Forum Tic e Tourette - AST-SIT ONLUS Forum rivolto a chi è affetto dalla Sindrome di Tourette, a chi ha tic motori e vocali, pensieri ossessivi, compulsioni, ansia, panico, deficit attentivo e disturbi dell'umore. E' un'organo ufficiale dell'AST-SIT Onlus (Associazione Sindrome di Tourette - Siamo In Tanti)

Duloxatina

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    Andrea@sindr
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    Registrato il: 16/11/2012
    00 03/02/2014 12:51
    i pro e i contro
    Buon giorno!

    Eccomi di nuovo qua per raccontarvi la mia esperienza con il nuovo farmaco, la Duloxatina un anti depressivo maggiore.
    Adesso è un 1 mese e tre settimane che ne assumo 30mg al giorno.
    Il mio psichiatra me lo aveva prescritto, perché la sera ero molto depresso.
    I primi giorni non ho notato benefici. Anzi, dopo due o tre giorni andavo a dormire e facevo una fatica tremenda per addormentarmi (cosa che prima dell'assunzione del farmaco non succedeva. Ma questo può essere normale per i primi giorni). Sapevo che per le prime settimane potevano presentarsi effetti indesiderati e i miglioramenti ci sarebbero stati dalla quarta settimana o un mese. Attendo stringendo i denti. Poi, dopo le feste natalizie mi accorgo che in effetti la sera non stavo poi così' tanto male! E la sensazione di non aver concluso qualcosa o che qualcosa di astratto non fosse giusto o completo se ne era andata. Anche i tic se ne sono andati quasi del tutto. Ero abbastanza tranquillo, ma poi i benefici sono finiti qui. Perché si sono creati altri effetti poco piacevoli. Ad esempio, come dicevo, la sera non riesco ad addormentarmi e mentre cerco di dormire mi assalgono pensieri inquietanti e depressivi. Insomma mi addormento non così tanto rilassato ma quasi come come se il mio organismo staccasse la spina proprio per lo sfinimento. La mattina, mi sveglio stanco assonnato e debole. E per il resto della giornata sono stressato e nervoso. Gli attacchi di rabbia sono aumentati. Come pure l'ansia. (Devo mettere anche in conto, che attualmente a casa, mia madre si è infortunata ad una gamba, e ho da fare molte cose, e questo può aver incrementato lo stress). Comunque per colmare l'insonnia e lo stress ho incominciato ad assumere la sera parecchio tavor, che ormai non penso mi faccia più niente. Sono costantemente depresso, anzi apatico. Paradossalmente, faccio molte cose, vado a correre mi occupo di tutte le faccende di casa, sono alla ricerca di un lavoro. Insomma le cose le faccio. Ma sono sempre stanco e sfianco. La memoria poi…penso ormai di non averla neanche più. Ricordo pochissime cose, le cose mi devono essere ripetute più volte, quando leggo o studio mi sconcerto e spesso ho momenti di sconforto con crisi di pianto. Ho poca fame, e ricerco specie la sera roba dolce, per colmare l’angoscia. Non finisce qua. Ho molti amici a cui tengo, eppure, non mi sento legato a nessuno e non mi sento amato. Totale apatia. Le ossessioni ritornano. Ho paura di offendere o far male a qualcuno e ho paura di impazzire. Insomma il DOC sembra riuscito ben più forte. Infatti sono spesso a pulire ma non mi sembra mai di farlo nella maniera giusta.
    Ho iniziato da poco, un percorso cognitivo comportamentale con una psicoterapeuta. E lavoriamo sul comportamento e come incanalare l’energia ansiogena in cose più produttive, come scrivere ascoltare musica o scoprire che nessuno muore di ansia.
    Oggi, ho sentito il mio psichiatra, e gli ho detto che non sto bene, e che abuso del tavor. Lui mi ha detto che bisogna rivedere completamente la terapia, vuole vedermi. Al momento non posso andare dalla psicoterapeuta e da lui. Gli ho chiesto se cambiando il tavor con il vallium o qualche atra benzodiazepina poteva essere utile, ma lui ha detto che bisogna che lo veda di persona. E che se vado solo dalla psicoterapeuta non serve ha niente (commenti a parte).
    Insomma mi trovo in questo strano limbo, e dopo che lo psichiatra mi ha detto “dobbiamo rivedere la terapia” l’ansia è salita alle stelle insieme alle ossessioni.
    Oggi vedrò la terapeuta. Comunque voglio sospendere la dulexatina, perché prima di assumerla non stavo così. Ne parlo anche con lei. (MA perché gli psichiatri e psicologi sono sempre in lotta, pensando che solo uno di loro a la vera cura a tutti i mali?!)
    Il mio umile pensiero è questo: Vivo in una situazione al momento stressante e quindi, essendo ansioso e tutto il resto, la subisco di più. Prendendo molto tavor il giorno dopo poi, ho gli effetti paradossi e sto peggio. Credo però che, continuando la TCC e avere una sana attività fisica e un ottima alimentazione e trovare svaghi piacevoli possano fare di più che ricambiare cura di nuova. Basta chimica.
    Comunque questo è solo il mio punto di vista “profano”. Non sono uno psichiatra.
    Vorrei chiedere anche a voi qualche consiglio.
    Come potrei muovere? Sostanze fitoterapeutiche per rilassare (non omeopatiche) possono essere utili?
    Mi rendo conto che in questo forum si cerca di scoraggiare molto l’uso di farmaci. Io non sono d’accordo. Ma questo Duloxatina, di certo non mi fa bene.
    Ho paura di non riuscire ad avere una vita normale. E di non uscire da questo labirinto infinito.
    Comunque qualche goccia di speranza l’ho ancora. Forse è questa che mi mantiene ancora vivo.

    Grazie della vostra attenzione.
    Anche solo parlarne mi ha tranquillizzato molto.

    Una Saluto a tutti!
    Andrea
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    Andrea@sindr
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    00 04/02/2014 12:32
    vivo in Toscana, e mi ero già messo in contatto con l'associazione, ma al momento, sia per per motivi economici e di distanza non posso venire.
    Nel 2010 sono stato molto male, infatti fui ricoverato in psichiatria. Poi dopo anni di "caroselli" da uno psichiatra e l'altro e prove di farmaci, ho trovato finalmente uno psichiatra nella mia città che mi ha eliminato una marea di antipsicotici e curato con la Lamotrigina e da li in poi sono rinato.
    Adesso, ha pensare come stavo una volta sono un signore, si ho i miei alti e bassi, ma non al punto di essere invalidato.
    Cambiare di nuovo terapia, o psichiatra non ci penso neanche. Poi il dottore mi ha visto neanche un mese fa, non voglio e non posso andarci così spesso. Mi ero illuso che con un altro antidepressivo sarei stato meglio, ma non è stato così.
    Io penso che data la mia situazione, diciamo temporanea (non trovo lavoro, situazioni stressanti in casa ecc) è anche normale essere in agitazione più del normale. Poi se cambio terapia? Di nuovo devo aspettare che i farmaci fanno effetto, vedere se non ci sono grossi effetti collaterali ecc ecc. Al sol pensiero mi sento male! E poi? Non risolvo il problema!
    La terapia che ho iniziato con la psicologa mi sta in parte già aiutando molto, perché lavoro sul comportamento, mi aiuta a sbloccare i meccanismi ossessivi, mi fa vedere nella giusta visuale i miei comportamenti e lavoriamo molto sul sentimento della colpa e come combattere l’ansia.
    Ho già deciso cosa fare.
    Ora devo lavorare su me stesso e non tamponare con altri antidepressivi che poi non vedo grandi benefici.
    Per quanto riguarda i medicinali naturali (fitoterapia, non omeopatia) cercavo al massimo qualcosa per l'ansia, per ridurre pian piano il consumo di Tavor (che ormai non sento più).
    Mi hanno parlato dell’iperico o la valeriana. Ma non conosco altre cose. Ho paura che essendo ormai abituato al lorazepam, le erbe non mi faranno un grande effetto.

    Vi terrò informati su come va la situazione.
    A presto!
    Ciao!
    [Modificato da owlly 30/03/2018 10:38]
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    Andrea@sindr
    Post: 105
    Registrato il: 16/11/2012
    00 04/02/2014 19:51
    Ho chiesto consiglio alla mia psicologa!
    Ciao!
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    emanuele6464
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    00 04/02/2014 22:12
    Ciao andrea mi dici che gruppo sanguigno hai?
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    Andrea@sindr
    Post: 105
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    00 04/02/2014 23:10
    Scusami ma lo sai che non lo so. comunque perché vuoi saperlo??
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    emanuele6464
    Post: 237
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    00 05/02/2014 10:23
    .. mi interessano tante cose e amo indagare in ambiti spesso lasciati al caso da parte di tanta "scienza" attuale, che spesso lo è più per titoli che per pratica, detto cio mi piace indagare, sperimentare e provare soluzioni, sopratutto quando sono a costo zero e prive di controindicazioni.
    Credo tu sappia già cosa penso "noi siamo quel che mangiamo.." correggere a volte l'alimentazione quotidiana da più risultati di tutti i farmaci di questo mondo, inverosimile? Provare non è difficile dopodichè liberi di giudicare..
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    emanuele6464
    Post: 237
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    00 05/02/2014 18:01
    Si, hai fatto bene a mettere i puntini (quelli sulla recente smentita) ed hai detto bene che la ricerca della verità non è cosa a portata di tutti.. perché se così fosse avremmo già di per se verità assolute e non sarebbe necessario cercarne altre.
    A me le smentite sui media nazionali non interessano, perché se così non facessi, dovrei seguire pedestremente anche tutti i consigli che ci trasmettono, una vera miriade di attentati alla nostre finanze, per non dire alla salute. Quello che per certo è evidente a tutti è che il nostro amato paese, inteso come istituzioni, classi dirigenti, imprenditoria ecc. ha perso di autenticità e pertanto non è più attendibile!
    Negli ultimi decenni siamo scesi al 40 posto nella classifica dei paesi con l’informazione più attendibile ma probabilmente mi sbaglio per difetto, appare chiaro che così non si va da nessuna parte, tantomeno riguardo alla nostra salute è quasi tutto mistificato non c’è volontà di guarire ma solo a creare dipendenze, dipendenze da farmaci , infinite cronicizzazioni, clienti a vita!
    Spesso mi chiedo ma come fa a non accorgersi che tutti gli animali che vivono in cattività, sono tutti perfettamente in forma ed in salute, che salvo situazioni traumatiche, vivono tutti più o meno gli anni per cui geneticamente sono tarati. E’ mai possibile non condividere tesi, che a parte le malattie infettive, tutte le altre vengano da ciò che introduciamo nell’organismo? E’ talmente ovvio che a molte persone non piace, troppo facile.. infatti solo a noi esseri umani vengono malattie devastanti , in età sempre più precoci ( comprese le metaboliche) oltre agli animali che teniamo in casa perché alimentati con la nostra dieta, o a quelli che alleviamo negli stabilimenti in modo malsano.
    In natura c’è l’equilibrio perfetto, si mangia per nutrirsi e fino a quando si ha fame e si trova cibo, e quando si esagera un po’ si smette per purgarsi con erbette varie o bacche e invece di prenderlo ad esempio, lo snaturiamo con la chimica! Le nostre malattie sono figlie del benessere non lo dico certo io… mangiamo male anche quando crediamo di fare la dieta mediterranea.. la maggior parte delle persone credono chela dieta sia pasta al pomodoro, ecc. quando in realtà non c’entrano proprio per nulla, se andiamo un po’ indietro scopriamo che sono alimenti arrivati da altri paesi, altro che mediterraneo.
    Personalmente mi interessano tutte le ipotesi e quando sono prive di effetti collaterali mi piace provare, in primis su me stesso, ho risolto diversi problemi e ne vado fiero e rendo partecipi amici, parenti e conoscenti dopodiché ad ognuno la sua scelta ognuno è libero di farsi la sua storia ma mai pensare che l’ informazione sia dannosa! Una informazione sarà sempre un valore aggiunto sta poi a noi non prendere tutto per oro colato e discernere.
    Oggi è necessario più che mai informarsi correttamente, i mezzi ci sono bisogna solo utilizzarli con attenzione ma senza pregiudizio e per non rischiare di sbagliare, guardare sempre agli interessi economici in ballo, solo cercando questi ed una volta trovati escludendoli, potremo avvicinarci alle verità e difenderci un poco, perché purtroppo nell’epoca in cui viviamo tutto ruota intorno al denaro.
    Se non ho più problemi di schiena, dopo tre inverni di blocchi consecutivi per più di una settimana (colpo della strega dicevano..)sempre in concomitanza dei primi freddi e delle spremute, semplicemente smettendo di farmi le spremute d’arancio (che nel mio caso gruppo 0 infiammano le articolazioni ma che al contrario per esempio fanno bene al gruppo B ) possiamo provare a immaginare o vedere se avvengono infiammazioni anche a livello cerebrale, neurologico?

    [Modificato da owlly 30/03/2018 10:39]
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    Andrea@sindr
    Post: 105
    Registrato il: 16/11/2012
    00 06/02/2014 15:44
    Scusate se non ho più risposto. Ieri ho avuto una giornata molto impegnativa e sono riuscito a leggere velocemente i vostri messaggi, ma volevo ragionarci bene e fare qualche ricerca.
    Emanuele, ammiro molto la tua apertura mentale. In effetti non possiamo semplicemente fermarci ha credere solo a quello che ci dicono o leggiamo. Ci sono una marea di fattori da valutare, per esempio che interesse c’è da parte di quella persona a commercializzare un determinato prodotto, perché è stato fatto, cosa dicono le ricerche scientifiche al riguardo. Si non basta leggere, specie su internet le pagine sensazionalistiche con cure miracolose e diete assurde. Ne ho trovate di siti del genere, e non sono informazioni tanto innocue. La gente purtroppo ci crede e spesso fa una dieta fai da te, provocandosi molti danni all’organismo. O ancora peggio, gente che crede che si possa curare un tumore semplicemente con bicarbonato e limone. E’ assurdo ma quando si è disperati si va in tilt e non si ragiona più.
    Ormai siamo abituati a pensare che le medicine curano tutto, e basta un piccolo dolore alla schiena o mal di testa da prendere sacchettate di Aulin, che in continuazione non fa poi così tanto bene.
    Me ne sto accorgendo anche io. Ultimamente ero arrivato a pensare che, quando la situazione diventava critica, specie per certe patologie mentali, (l’unico) rimedio sono gli psicofarmaci. Forse vi fa un po ridere. Ma dopo tutto, uno pensa subito che il dottore ha ragione. Perché? Perché ha studiato e lui sa meglio di noi le cose. E in parte è così. Ma non sempre.
    Alcuni psichiatri che sono andato (alcuni molto rinomati) non hanno fatto altro che far uso massiccio di antispicotici. Si dopo stai calmo, ma diventi un vegetale e a lunga andare che danni provoca alla mente?
    Ma questo discorso si può allargare in molti altri campi.
    Alcune volte le terapie standard prevedono certe cose, ma non sono sempre le migliori.
    Ma molte persone non si documentano e non lo sanno.
    Però c’è da soppesare un altra cosa. Ci sono persone che ripudiano totalmente le medicine “chimiche” e pensano che solo le cose naturali, curano tutti i mali e sono “buone ed giuste”. Non voglio alzare un polverone,ognuno si curi come gli pare, ma per esempio, l’omeopatia che adesso va tanto di moda e perfino i dottori prescrivono questi farmaci, non si hanno ancora risultati attendibili se questo tipo di cura funziona. Ovvero, ha semplicemente il beneficio del placebo perché è acqua. (C’è anche il premio Randy di un milione di dollari per chi riesce ha distinguere un flacone d’acqua da un prodotto omeopatico).
    Quindi il pericolo sta anche nel pensare che un medicinale che è naturale, equivale ad essere migliore perché non “chimico” (la chimica fa male è cattiva). In natura le sostanze naturali sono chimiche a parte tutto. Si rischia quindi di non avere equilibrio e di non usare la “chimica” considerata pericolosa e inutile, invece le cose “naturali” perché della natura, sono perfette e curano tutto senza problemi. Però nessuno si chiede quanto guadagnano le aziende omeopatiche vendendoti solo acqua. Mi chiedo allora chi è più leale!
    Ora Emanuele non è che con questo discorso voglio criticarti, anzi tutt’altro.
    Ci vuole molto equilibrio.
    La dieta dei gruppi sanguigni, so che non è molto attendibile. Non solo perché lo hanno detto i nostri giornali. Ci sono stati altre ricerche straniere.
    Però non va scartato tutto.
    Ognuno è diverso e ognuno ha il suo corpo che reagisce in maniera diversa.
    Come dicevi tu delle spremute e il gruppo 0.
    Questo, della nutrizione, è un argomento che non mi sono molto cimentato e conosco poco. Mi piacerebbe approfondirlo.
    Per due anni sono andato da una nutrizionista per perdere i chili causati dai farmaci. E la dottoressa, mi ha insegnato ha mangiare. Non fare il digiuno.
    Per esempio io soffro di psoriasi e non posso mangiare molti affettati o formaggi perché intossicano il sangue e la psoriasi si aggrava. Devo mangiare cose che mi depurano il sangue, per esempio bere molto.
    C’è un sito che ho trovato nei link del sito della società che spiega quali alimenti aggravano il DOC, e quali invece migliorano l’ansia.
    Il sito è questo (in inglese):
    latitudes.org/natural-integrative-approaches-ocd-anxiety/

    Per esempio chi è ansioso non deve andare in ipoglicemia, ma nello stesso tempo non deve abusare di zuccheri e bibite gassate.

    Ema, quoto molto questo tua frase: "Oggi è necessario più che mai informarsi correttamente, i mezzi ci sono bisogna solo utilizzarli con attenzione ma senza pregiudizio e per non rischiare di sbagliare, guardare sempre agli interessi economici in ballo, solo cercando questi ed una volta trovati escludendoli, potremo avvicinarci alle verità e difenderci un poco, perché purtroppo nell’epoca in cui viviamo tutto ruota intorno al denaro.”

    Spero di non aver offeso nessuno con la mia opinione.

    Un saluto!
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    owlly
    Post: 787
    Registrato il: 31/07/2007
    00 06/02/2014 20:05


    per chi volesse andare a fondo della questione nutrizione c'è la medicina ortomolecolare.. cosa un po' difficile da spiegare ma all'incirca sartoria della nutrizione/terapia personale.

    Dopo penso un'infinità di analisi e test vari si ottiene un profilo personale in base al quale un buon medico ortmolecolare ti sa dare la dieta con alimenti idonei a te e già così risolvere un bel po' di problemi e poi capire quali altre terapie possono funzionare più o meno bene sul tuo corpo.

    Ovviamente di questi medici ce n'è pochissimi e non so dirvi nemmeno se validi. E' cmq una disciplina molto difficile e poco redditizia, non tanto per le parcelle che credo siano mica briciole, ma per la diffidenza nei confronti di una materia così oscura e per la clientela che di conseguenza non abbonda.

    Owlly
    [Modificato da owlly 06/02/2014 20:06]
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    emanuele6464
    Post: 237
    Registrato il: 25/11/2011
    00 07/02/2014 12:42
    In natura ci sono altrettanti veleni tanto quanti nella chimica e bisogna stare attenti, su questo non ci sono dubbi e nel passato antico dove si usavano esclusivamente quelli ne abbiamo ampia traccia, ma non è di questo che sto parlando..
    Penso saremo tutti d’accordo sul fatto che il miglior medico che esista sia quello che ti guarisce! Quindi a me sinceramente non frega niente che casacca porti chi mi risolve le malattie, adesso esagererò per farmi capire ancora meglio, potrebbe anche essere la cassiera del supermercato.. quello che conta è la guarigione dai miei malanni! Ma attenzione non la remissione!
    Perchè la questione è su cosa intendiamo per guarigione.. c'è un enorme malinteso (alla stregua di quello sulla sindrome/malattia) La maggior parte intende la scomparsa dei sintomi ma non è questa la guarigione! Noi possiamo considerarci guariti solo quando non si ripresentano più i disturbi o quando li posticipiamo solo di un po’, non siamo guariti perché non starnutiamo più per alcune settimane, perché non ci viene il mal di schiena fino all’autunno successivo, il mal di testa per qualche giorno o perché scompare la psoriasi per qualche mese e guarda che ho toccato fastidi minori ma potrei andare avanti con malattie ben più gravi.. e solo che adesso vorrei esclusivamente porre l’attenzione sul modo corretto di considerare: malattia, cura, guarigione!
    E’ a mio avviso (ma sono in ottima compagnia) completamente sbagliato l’approccio dell’ultimo mezzo secolo nei confronti dei disturbi di qualsiasi natura,( sempre tenendo a parte le malattie per contagio) perché si grida alla guarigione solo perché viene sedato il disturbo, salvo poi rimanifestarsi questo sempre più forte di prima o semmai sotto altre spoglie (effetti collaterali) spostando pertanto il reale problema ad altri luoghi o
    tempi!
    La stessa pubblicità farmacologica ci insegna questo, ci dice: hai mal di testa? Hai il raffreddore? Hai l’infiammazione alla spalla? Prendi questa pillola e la serata continua.. No! Mi dispiace ma questa non è scienza medica, questo non è curare, questa è solo mistificazione della realtà.. è creare milioni di malati cronicizzati, di clienti dipendenti dalla chimica, pertanto drogati, come dal significato etimologico della parola stessa che fa tanta paura quando pensiamo ai nostri ragazzi e poi gliela porgiamo sotto mentite spoglie la sera prima di andare a letto! Sono troppo esagerato? Ci sta… lo riconosco sono eccessivo.. me lo ripete anche mia moglie.
    Guarire da una malattia vuole dire non rivederla più, vuole dire avere un apparato immunitario che funzione bene, avere gli anticorpi che impediscono che si ripresenti e non la ricaduta sistematica!
    Questa condizione si ottiene con molta dedizione, alla stregua di un bel fisico scolpito che si ottiene con tanto impegno, anche la vera salute ha delle regole e la prima di esse è cosa introduciamo nell’organismo. Un misto tra: aria, cibo e farmaci, una combinazione che può essere vincente o distruttiva.
    Molti magari non sanno che la dieta del gruppo sanguigno è una dieta della salute (del rafforzamento del sistema immunitario) e non del dimagrimento! anche se spesso avviene anche questo, in quanto smettendo di mangiare alimenti dannosi al nostro metabolismo, miglioriamo anche l'assimilazione.
    Ora veniamo a noi, alla Sindrome, a scanso di equivoci premetto che non abbiamo mai fatto la dieta del gruppo in via continuativa, semplicemente quando ravvisiamo disturbi di qualsiasi natura, correggiamo immediatamente l’alimentazione e i disturbi regrediscono spontaneamente, non perché assumiamo farmaci (compresi gli effetti collaterali) ma perché rafforziamo le nostre difese immunitarie.. il risultato e che le malattie che originavano i disturbi si ripropongono negli anni sempre più deboli e contenute portando alla vera guarigione cioè non avere più la psoriasi, il male di testa, il bruciore di stomaco ecc. o il mio maldischiena. I miei figli ora hanno 13 e 14 anni, hanno fatto nido, scuola materna, medie ecc. pertanto non hanno vissuto sotto una campana asettica, la nostra pediatra non li ha praticamente mai visti, salvo al richiamo annuale per controllare i percentili (credo si chiamino così) della crescita/sviluppo.
    Emanuele in particolare ha la sindrome di tourette, comparsa in modo evidente intorno ai 6 anni e di cui ho già descritto ampiamente sul forum, come ho detto più volte conduce una vita normale (per ora… mai gridare vittoria per scaramanzia e poi dobbiamo sempre stare all’erta soprattutto perché entriamo nell’adolescenza) a tal punto che ci dice che siamo noi ad avere dei problemi.. lui sta benissimo (secondo me anche questo atteggiamento potrebbe essere frutto del suo DOC) comunque quel che importa sta nel fatto che non si sente minorato di nulla o impedito a vivere felicemente. Sostengo che questo risultato a giudicare da dove eravamo partiti, potrebbe essere stato raggiunto grazie al non utilizzo di farmaci, che tolgono i sintomi tanto sgraditi a genitori e parenti ma che per me presentano un conto più avanti salatissimo, vedi gli innumerevoli racconti, a volte anche devastanti che leggiamo sul sito, durante l’evolversi della sindrome.
    Concluderò dicendo che nella ricerca verso la guarigione se invece d’intervenire alla superficie dei problemi, tanto evidenti e scomodi ma quanto mai limitanti e temporanei (compresa la Deep Brain Stimulation) si permettesse al nostro organismo di attivare metabolismi virtuosi, (gli stessi presenti ed evidenti in natura) direttamente dall’interno, attraverso una mirata alimentazione, potremmo finalmente arrivare a parlare di remissione delle malattie.