00 22/12/2013 23:20
Scusate per questa assenza nel rispondere,

Sono stato dal mio psichiatra, non abbiamo sospeso la cura con la Lamotrigina e tavor. Il dottore ha paura che sospendendo, le ossessioni possono tornare più forti e io in questo momento non riuscirei ha controllarle. Mi ha consigliato di intraprendere delle sedute di terapia cognitivo comportamentale, che come dicevo, inizierò all’inizio del prossimo anno. Un po a malincuore, il medico mi ha inserito un leggero antidepressivi e ansiolitico per l’ansia generalizzata la duloxetina, 30 mg la mattina. Mi ha assicurato che ha (pochi) effetti collaterali. Sono sincero, e come ho detto al dottore, mi scoraggia prendere altri farmaci. Se poi ti annullano e ti fanno sembrare uno zombie no! Lui mi ha assicurato che non mi stravolgeranno, anzi, mi darà più tono specie la sera quando mi viene la depressione.
Adesso è appena una settimana che assumo il nuovo farmaco, e ci vogliono da 2 o 3 o un mese per vedere gli effetti benefici.
Posso descrivere però qualcosa che ho notato già ora delle piccole variazioni. Potrebbe essere utile, se qualcuno un giorno prenderà questo farmaco leggere quello che scrivo. (almeno spero)
La sera, la strana sensazione di “incompletezza” o di aver dimenticato qualcosa, sembra affievolirsi. Avvolte la percepisco, e avvolte non la sento. E questo è bene. Ma purtroppo il meccanismo perverso si fa sentire. Come sono fatto male!!
Quando non sento questo disagio, mi sento quasi smarrito. Ero abituato a sentire a percepire questi pensieri e sensazioni che adesso che si affievoliscono, è come se mi mancasse un appoggio una sicurezza. Che quelle paure erano diventate per me un rifugio? Una sicurezza nell’insicurezza?
Siamo proprio fatti strani. Come si fa ha ragionare così?
Poi ho notato che quando vado a letto, con il lorazepam che prendo, dopo pochi minuti mi addormentavo, facendo un sonno senza interruzioni. Invece, adesso, da quando assumo il nuovo farmaco mi ci vuole di più ad addormentarmi. E non tutte le sere, sento un malessere fisico ovunque un’irrequietezza. Ieri per esempio, avevo incominciato ha pensare che dentro di me non c’era più vita, nessuna scintilla. E credevo di essere semplicemente un flusso di pensieri e emozioni casuali. Mi sembrava di non esistere. La sensazione è stata breve ma intensa e molto doloroso, anche fisicamente.
Durante la notte mi sveglio più volte e qualche volta faccio sogni turbolenti. Ma la mattina non mi sento depresso, solo un po assonnato. I tic variano a momenti. Ci sono delle mattine che ne ho pochissimi quasi nessuno, e invece come oggi, ero pieno.
Tutto quello che ho scritto sembra negativo e pare un preludio a uno scenario peggiore. Comunque la sera al momento, mi sento meno depresso (durante la sera, ma prima di addormentarmi, non sto bene.) Ma è ancora presto per vedere gli effetti.
Spero sempre che almeno un piccolo miglioramento ci sarà nel tempo. Non voglio essere totalmente pessimista. Poi inizierò la terapia cognitivo comportamentale e questo mi darà un gran supporto.
Spero che con quello che ho scritto non scoraggi o demonizzi le cure farmacologiche. Non è questo il mio intento. Descrivo solo la mia esperienza. Sono dell’idea che quando le medicine servono vanno prese, e valutati i pro e i contro e soppesare i benefici e gli effetti collaterali. Ma questa è solo una mia opinione personale.

Ciao a tutti!
[Modificato da Andrea@sindr 22/12/2013 23:28]