00 04/02/2013 12:33
Grazie dottore per le sue precisazioni.
Mi accorgo, che spesso devo lottare con queste diverse sfaccettature nella mia mente. Questa sensazione di estraneità, non la vivo in maniera inconsapevole, ma ne sono molto cosciente e questo mi da molto fastidio.
La vivo come se dovessi coabitare continuamente con una persona che sfugge al mio controllo o parzialmente incontrollabile.
Senta se non la disturbo, in una vecchia discussione che avevo aperto, aveva parlato del pensiero janusiano. Però non ho capito bene il suo meccanismo. Può spiegarmelo meglio? Grazie per l’attenzione!

Arrivederci!