00 03/02/2013 21:20
Il tema della "dissociazione" tra "io" e "tourette", se non ricordo male lo cita Sacks in "vita da chirurgo", nel libro "Un antropologo su Marte". Di primo acchito ti avrei solo detto "ma che dici, tu sei Andrea, tourettico, sei fuso con la tourette, non esiste un Andrea senza la tourette! Non è una malattia, è una caratteristica: c'è chi ha gli occhi azzurri, e chi sbatte gli occhi." - E questo comunque te lo dico. Il gioco è nell conoscerla e gestirla. Però, aggiungo anche, che quella sensazione "dissociativa" la vivo continuamente, ci sono solo molto abituato; ad esempio, la gran rottura, quando cammino, specialmente da solo, di dover stendere in piedi o la gamba: sono interruzioni continue al flusso della camminata, e sì, so che sono tutt'uno, che sono io, ma quel continuo disturbo può dare momentaneamente la sensazione di entità aliena.

Ciao!