00 09/07/2012 11:06
Io sono vicino a Morciano come pensiero generale e aggiungo che la scuola ( salvo eccezioni) è spesso impositiva e competitiva, non insegna per nulla a scovare e valorizzare, le potenziali individualità, dedicandosi quasi esclusivamente allo svolgimento di dogmatici compiti e memorizzazione di testi e nozioni che solitamente non ricorda e caga più nessuno dopo soli pochi anni…
Salvo i cervelli più mnemonici che riescono a ricordare facilmente, ripetono perfettamente le “filastrocche” impartite, godendosi i numerosi 10 con lode e convincendosi d’essere “intelligenti” soprattutto perché incensati dagli stessi genitori non appena a casa.
Ma c’è ancora qualcuno che abbia voglia d’ insegnare a pensare, sognare o emozionarsi? A non omologarsi, a non avere paure, ad accontentarsi, a migliorarsi partendo dal proprio corredo naturale e non necessariamente raggiungendo i 10 con lode! Chi è più meritevole? Chi parte da un 2 e raggiunge la sufficienza o chi dall’8 raggiunge il 10? Chi ha lavorato meglio? Chi di questi due verrà più premiato?
Certo in passato avere una splendida memoria era decisamente l’arma in più… ma oggi nell’era del PC siamo ancora convinti di questo? Essere figli del proprio tempo, può voler anche dire non sprecarne continuando ad accendere il fuoco coi sassi, quando abbiamo gli accendini….
Concludendo, pochi, pochissimi compiti delle vacanze per smetterla di sprecare tempo…. non siamo eterni e ci sono un sacco di altre cose da vedere e fare.

PS. Visto che parliamo di scuola, aggiungo un tema di mio figlio dove più o meno tacitamente parlava dei suoi Tic.

TEMA 5^ ELEMENTARE: Piacenza 20/05/2011
Ecco mi presento: questo sono io!

Per iniziare rivelo il mio nome, xxxxxxxx ecco è così che mi chiamo, ora io mi descriverò in base a come mi sento o come mi vedo, io penso di essere di corporatura normale, non certo grosso, ma neanche magrissimo, anche se in verità sono sotto peso, ma non poi di tanto, inoltre ho un viso abbastanza ovale ed ho i capelli corti anche se li sto lasciando crescere, in più sono biondi, ho anche il naso a scivolo e le narici abbastanza enormi quando le muovo. Gli occhi sono abbastanza piccoli e un po’ a mandorla di color marrone attorno al verde che è appena dopo la pupilla, non penso di avere proprio delle caratteristiche da caricatura.
Continuando descrivo anche come sono di carattere, molto stressante quando desidero una cosa, terribile quando litigo con mia sorella, mentre con altri bambini come a scuola mi trattengo ma per poco perché poi inizio a stuzzicare la gente.
Adesso però mi sono “stufato” è da un po che voglio parlare dei miei pregi e volevo dire che penso di avere molti pregi, uno di questi è il disegno se devo proprio essere sincero, anche se non vorrei vantarmi. Tutti gli altri sono un po’ nascosti perché se li applicherei del tutto sembrerebbe che mi voglio vantare ed io odio la vanitosità.
Io penso di essere abbastanza gradito da alcune persone, mentre da molte altre no, ma tante cose avvengono tutte da una sola cosa segreta che mi vergogno a rivelare, è come se io venissi comandato da una cosa, anzi è così ma questa cosa di cui mi vergogno a dire è una cosa seria che sanno solo poche persone anche se non vorrei che nemmeno loro lo sapessero, ma tutto è per colpa dei miei genitori, che glielo avrò detto un sacco di volte ma loro continuano a dire ad altra gente di questa cosa e finirà che lo scopriranno tutti.
Ora chiudiamo questo discorso e volevo dire che io amo la mia vita anche se esistono queste brutte cose, comunque io non ho il desiderio di non averli più, perché mi rendono anche speciale e diverso. Io sogno di avere una bella casa con una bella macchina e penso che potrò permettermi questo tipo di vita e ne sono fiero, così finisco il mio tema.
THE END