00 07/07/2012 08:43
per me "i compiti per le vacanze" sono una contraddizione in termini.
Le vacanze sono "vacanze". Bisogna anche insegnare che c'è un tempo per ogni cosa: un tempo per il lavoro, uno per lo studio, uno per la vacanza.

Diversa cosa sono i compiti a casa durante l'anno scolastico. Quelli,nella giusta quantita, a mio parere sono necessari per fissare i concetti e per verificare la personale preparazione, per verificare cioè quanto quel concetto è diventato proprio. Ma credo che servano anche per "imparare a studiare". Come possono imparare a studiare se non facendo i compiti a casa da soli (non con i genitori che li fanno per loro)?


Io credo inoltre che uno dei grossi problemi dei ragazzini di oggi è che hanno troppe cose da fare oltre i compiti: cose interessani e stimolanti, ma anche per queste deve valere la regola della "giusta quantità".

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