Cura omeopatica unicista

condivido in tutto le parole di Teo, cara Kemi, non pensare che siamo così forti, abbiamo avuto tutti momenti di sconforto assoluti, ricordo di aver pensato che sarebbe stato meglio non far nascere i miei figli e non nascere neppure io, la mia vita era totale disperazione e impotenza, fragilità assoluta, incapacità di trovae una via d'uscita che non fossero quei maledetti psicofarmaci, che anche noi abbiamo rifiutato sempre. Ma poi le cose cambiano e sono sicura e fiduciosa che cambieranno anche per voi. io sono donna di pochissima fede, intesa come fiducia cieca in qualcosa di non dimostrabile, ma ti dico: abbi fede, in qualcosa che ha dimostrato ampiamente di funzionare, il figlio di Teo, il mio e tanti altri bambini sono qui a dimostrarlo ogni giorno.