mess di nicola
pensavo di riuscirci,invece è troppo difficile. Troppi pensieri,troppe idee cazzo. non ci riesco.Spero che al più presto potremo parlare xchè le cose da dire sono veramente tante. Un unico pensiero prevale leggermente sugli altri. La paura: innanzitutto mi chiedo se la cosiddetta paura di avere paura sia una causa del nostro problema, o se invece si crei come conseguenza. Nel primo caso, che mi sembra il più probabile, c'è un idea che non mi dà pace.qualcosa che non mi convince. Torno sul discorso della vita vera e blanda,che in passato mi hai stroncato senza pietà; è come se, paragonando il cervello ad una macchina, si potesse distinguere in ogni cosa che facciamo il grado di coinvolgimento del nostro cervello,o meglio quanto in quel momento stia lavorando.Quando c'è necessità essa lavora pienamente e i tic diminuiscono in proporzione,appena gli diamo spazio i pensieri iniziano a vagare e i tic a fuoriuscire. Ora, ciò che credo,è che la paura derivi da questa situazione,dalla consapevolezza che noi in ogni monento in ogni cosa che facciamo possiamo usarlo tutto o usarne poco o non usarne.Da qui parte la paura di aver paura,la paura esistenziale,da qui partono i procedimenti mentali del tipo so che prima o poi lo devo fare e quindi lo faccio subito,da qui parte tutto. in qualche post precedente hai detto che i tourettici hanno bisogno di avere i tempi scanditi bene nella giornata,hanno bisogno di sapere i tempi precisi,di stare dentro delle misure, non ti sembra collegato a ciò che sto dicendo?
Rileggo e mi rendo conto che non è per niente chiaro,ma spero che qualcosa riesca a capire.
Domanda:quando parli di causa scatenante,del malessere che colpisce il cervello,cosa intendi?non è forse lo stesso x tutti ?penso che quindi sia giusto,nei limiti, generalizzare, tenendo conto che da un punto di partenza comune si sviluppino diversi pensieri,diversie ossessioni, diverse paure.ma la paura di avere paura è comune a tutti,quindi anche la causa deve esserlo.