nessun ruolo della psicologia?

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AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 22:14
mess di silvano

Caro Professore,
leggendo le interessanti informazioni nel sito, ho aumentato la mia
convinzione che l'origine di quello che io chiamo il male(perche' me ne ha fatte tante...) e' dovuta a problema congenito
e non a cause psicologiche. Ma una sorta di chiarimento, se possibile, la vorrei, perche'ho un dubbio..
Quando da ragazzo dopo diverse visite, sono stato seguito da uno
psicologo(che alla fine mi faceva trainig autogeno, che ho messo a fuoco, non serviva a niente) il quale aveva toccato un punto che era stato importantissimo.
Parlando gli avevo fatto la storia dei miei tic.
Come ho scritto in altro post del sito, da piccolo vivevo in
famiglia con una madre dolcissima ed un padre despota e dittato
re. La figura paterna era da me fortemente temuta, ma la contempo ammirata. Era professionista molto quotato e rispetta
to e questo da me percepito me lo faceva vedere immensamente
grande e potente. Egli si vantava di me perche' esistevo ed
ero suo figlio, ma pretendeva risultati e comportamenti sempre e solo esemplari. Con questi timori ricordo il mio approccio
con la scuola essre stato un problema. A scuola non rendevo,
cominciavano i tic a casa il terrore di mio oadre insoddisfatto
e la comprensione di mia madre che mi proteggeva. Allora aumen
to dei tic, per il dispiacere che davo a mia mdre, e per i litigi che i miei facevano, e dei quali sentivo essere la causa.
E naturalnmente per il timore anche di farmi vedere da mio pa
dre (quell'idiota). Peggio poi, dopo qualche anno separazione
dei miei (all epoca era piuttosto raro) e quindi esplosione di
tic a nastro. Poi improvvisamente libero dal cappio paterno
sono diventato un ribelle a scuola, senza freni dando ancora
dispiaceri a mia madre, che mi ha poi messo in collegio perche'
in casa non ero piu' controllabile...il collegio, i miei fra
terni legami con alcuni compagni, le estati con i successi con leragazze e i divertimenti, ed improvvisamente il capire il maturare il portare a termine gli studi e la grandissima soddis
fazione di ripagare in parte la mia adorata madre. I tic si so
no affievoliti. Ma di passaggio, poi il problema dell'auto
stima. il convemncersi che tuttom sommato avevo sempre avurto solo fortuna e ce glia altri meritavano di piu'. e l'inizio del
la attivita' lavrativa dove di nuovo tensioni per timore di non essre all'altezza, di deludere, di non soddisfare le aspettati
ve, e giu' tic a nastro. E' nella normalita' la principale cau
sa di tic che ho avuto, e che tuttora ho.Tanto che i miei tic
sono autolesionisti, cioe' tesi semnpre a danneggiarmi a punir
mi perche' non saro' all'altezza delle aspettative, o perche' sto iniziando un lavoro o una cosa, e mi sto ia' distraendo
quindi non la faro' bene ec....
Ebbene questo psicologo mi a detto che la causa dei tic era
mio padre,il mio toimore di deludere i miei e come me lo ha
detto, ho sentito subito un ondata positiva, e i miei tic si sono fortemente affievoliti... anche se poi... il problema resta eccome!!
Ma questo mi fa riflettere, come si intersecano psicologia e farmaci? perche' le emozioni sono la causa scatenante dei tic?
Perche' l'aver scoperto quello che mi ha fatto notare lo psi
cologo mi ha dato tanto beneficio?
Le chiedo Prof Morciano, se puoì aiutarmi a sciogliere questo
dubbio. Grazie,
Silvano55
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 22:15
mess morciano
affetto e tourette

affetto e tourette


Rispondo volentieri, ma senza la presunzione ...................................
Un ricercatore e neuroscienziato che si chiama LeDoux (cerchi nel nostro link "libri"), forse il più noto al mondo insieme a Ramachandran, ha scritto che genetica ed esperienza si intersecano e influenzano interattivamente le performances comportamentali e cognitive di ogni individuo, si incrociano pertanto dinamiche organiche con dinamiche psicologiche. Dirò di più, ogni risposta psicologica ha sempre un substrato organico.
Ogni nuovo apprendimento, ogni da.................................................
Il cucciolo d’uomo, a differenza degli altri mammiferi, nasce con un encefalo molto immaturo, cioè nasce con un sistema nervoso completo nella sua struttura (se tutto è andato bene) ma che deve ancora imparare a funzionare come un tutto armonico, questo sviluppo epigenetico (successivo alla nascita) sarà il risultato di un processo di apprendimento che..................................................
Tra le condizioni che garantiscono un armonico sviluppo vi é la certezza affettiva, cioè il bambino dalla prima infanzia alla seconda, deve sentire che i suoi meccanismi di attaccamento sono stati giustamente orientati.
Proprio perché il cerv.............................................................
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 22:16
marcimari


Silvan...

sapevo che oggi sarebbe stata una buona domenica...lo sentivo!
Marcimari
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