mozart e gli altri

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AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:23
mess di andolina


...povero Mozart! di Silvana Andolina

Cari amici del sito…nonostante mi abbiate depennato alla prima lettera ci riprovo lo stesso a scrivervi! (scherzo…capisco perfettamente i motivi che vi hanno portato a cancellare tutti gli scritti relativi a “neurologist”…VI PERDONO!).
Oggi sono incredula e un poco demoralizzata. Ho comprato la rivista “Mente e Cervello”, una rivista di psicologia e neuroscienze (!!) che di solito leggo con piacere, e ho trovato un articolo intitolato “Mozart, l’eterno bambino”: so che la maggior parte di voi avrà già capto tutto quel che vorrei dire…ma lo scriverò lo stesso!
L’autore dell’articolo, Vittorino Andreoli (direttore del Dipartimento di psichiatria di Verona-Soave, membro della New York Academy of Scienze e presidente onorario del Section Committee on Psychopathology of Expression della World Psychiatric Associaton) pernde in esame proprio il linguaggio del nostro amico Mozart, che definisce “infantile, con un riferimento continuo ad una parte del corpo”. Già, perché pare che “il genio” avesse, nei suoi scritti, una particolare fissazione per le parole “cacca, culo, merda, cacare…etc.” per tanto la diagnosi: “un bambino/adulto, ancora nella fase anale dello sviluppo sessuale”. Già, avete capito bene!
Andreoli, riferendosi a una lettera scritta alla cugina, spiega che “questo linguaggio e questa licenza potrebbero far pensare a una relazione con la cugina, con cui è certo che ci siano stati giochi erotici quando Mozart viveva nella casa dello zio paterno. Ma lo stesso atteggiamento si ritrova nelle lettere alla madre” (…ma va?! Chissà come mai…questa cosa mette in crisi la teoria!).
Parlando di un brano il cui titolo tradotto risulta essere “Leccami ben bene il culo, lustralo a puntino”, l’autore dice: “Quando lo scrive Mozart ha 26 anni, ma questo comportamento verbale copre tutto l’arco della sua esistenza, a dimostrazione che occupa una posizione strutturale nella sua personalità”…e dunque dove vanno ricercati i problemi?
“Wolfgang ha certamente passato un’infanzia strana” e te credo (penso io)…chissà che tics aveva e come veniva denigrato… (ma invece no, la spiegazione è un’altra…preparatevi!). “Non frequenta una scuola e non ha una vita di relazione con altri bambini […]. Il suo interlocutore è il padre, che proietta sui figli (…maledetto! È colpa tua!) il desiderio di un successo che egli non ha raggiunto”. E già…ma non è finita.
“L’abilità musicale contribuirà a espropriarlo di una fanciullezza che ricercherà per tutta la vita rimanendo un bambino. (…capito ora? Altro che Tourette!) Il linguaggio verbale ritmico esprime un bisogno di relazione infantile (stadio orale e anale). Certo egli entra anche nella fase d’organo, dati i sei figlioli che ha generato (…chi glielo spiega il rapporto dei tourettici col sesso?!?!), ma vi si mescolano sempre le valenze infantili (…e già…proprio così!)”.
La conclusione dunque: “Mozart è un grande bambino che non ha saputo vivere in un mondo adulto di cui non ha mai capito niente”.
L’autore fa anche riferimento che venne fatta da Peter Davis nel 1987 di “depressione bipolare”; questa spiegherebbe l’altra faccia della medaglia: le composizioni con una pronunciata melanconia.
Il 7 luglio 1791, pochi mesi prima della sua morte, Mozart scrive a Costanza (sua moglie): “non posso spiegarti la mia sensazione, è un certo senso di vuoto, un certo anelare a qualcosa che non viene mai soddisfatto e di conseguenza non smette mai, continua sempre, anzi cresce di giorno in giorno…”.
Povero Mozart…

Caro Andreoli: è proprio sicuro che non fosse il mondo a non aver capito niente di Mozart?

Ciao a tutti.
[consiglio a tutti di comprare la rivista; vi sono riportati alcuni scritti di Mozart, un adorabile tourettico!]
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:24
risp di morciano


mah


"mente e cervello" é una rivista che anch'io prendo spesso...sono stupito della presenza di Vittorino Andreoli, per me é motivo di non comprarla questo mese.

Grazie Elena
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:24
morciano


adorabile tourettico

Certo "adorabili", ma convivere con i tourettici complessivamente non é facile, ma non tanto per l'accettazione o no dei loro dei TIC, non tutti ne hanno di così evidenti come quelli che chiedono aiuto sul forum e sono preoccupati delle stigma sociale che ne potrebbe derivare, ma per la parte meno evidente del loro pensiero (o almeno di molti). Nella parte del forum sulla dimensione affettiva é possibile vedere come molti tourettici soffrano alla fine di difficoltà relazionali, e non solo con gli estranei ma anche nelle relazioni personali ed affettive. I partner o le partner spesso cedono, perché non capiscono o perchè comunque é dura differenziare ciò che é della sindrome e ciò che é "della persona"...con una mente che "anticipa" (vedi filippo61), che vede ansiosamente le prospettive, che fatica a volte a dimensionare un fatto, una parola, una discussione, e questa continua a lavorare dentro fino allo sconforto o allo scontro. Le crisi di collera, che possono essere distruttive e improvvise.
Dice Sacks: "Questa attenzione per ogni particolare, ardente ed intensa, il costante scrutare al di sotto della superficie, la propensione all'esame e all'analisi, sono tratti caratteristici della mente tourettica, inquieta ed indagatrice. E' l'altra faccia delle tendenze all'ossessione e all'insistenza" (O.Sacks "Un antropologo su marte" ed. Adelphi).
Nello stesso libro Sacks fa parlare un chirurgo tourettico, il quale dice:"quelli che si vedono sono gli aspetti affascinanti e divertenti, diciamo il lato creativo del tourettismo, ma c'é anche un lato oscuro. E devi combatterci per tutta la vita".
In questa battaglia i tourettici rischiano di rimanere soli perché non é facile trovare qualcuno che trovi accettabili quell'indagare inquieto, quell'anticipare da un particolare negativo scenari più gravi, quel pensiero ossessivo che magari pervade per periodi lunghi,l'insofferenza verso persone e situazioni che hanno creato disagio o avversione, quella compulsione a dire ed a fare, la tendenza a non mediare ed "a dire" anche la dove forse "non si dovrebbe".
La sindrome oggi produce film e racconti che vedono simpatici tourettici che perdono chiavi, che si confondono sulle cose semplici dopo aver risolto situazioni complesse (vedi i telefilm dell'ispettore tourettico), é facile trovare "adorabili" queste forme.....ma l'altro lato?
Spero che questo sito serva ad avvicinare altre Barbare ed altre, Marianne, forse Elene, che ce la fanno, che resistono ed accettano di confrontarsi anche con l'altra faccia della tourette, quella meno romantica.

Scusate tutti, forse era un piccolo sfogo personale
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:25
mariannaland


l'amore vince tutto

Caro Gianfranco io sono marianna di salerno e forse già mi avrai visto nel sito,io non ho la tourette ma l'uomo che amo si.La nostra è stata una storia tormentata molto per colpa mia,non voglio scendere nei particolari ma ci prendevamo e ci lasciavamo sempre.Io non ero sicura al 100% che soffrisse di tuorette anche perchè lui attribuiva tutto a uno stato d'ansia e di nervosismo per lo stress da studio(da poco so che si è laureato in giusrisprudenza), ricordo che appena ci conoscemmo lui mi accennò che il padre (che a sua volta era medico)lo portò da un grande specialista per la psicologia dei bambini il quale gli disse che era tourette e che doveva fare una vita più regolare per stare meglio.Lui però negava questa realtà e mi diceva che si era sbagliato perchè con il passare degli anni assumendo sempre medicine stava meglio(lui riteneva che la tourette era incurabile..)comunque lui soffriva di un tic vocale molto forte se non prendeva le medicine lo avrebbe fatto ogni 2 o tre secondi,non poteva avere così una vita di relazione e di sicuro la gola ne avrebbe risentito.Così mi diceva che a sera assumeva 20 gocce di aldol, mi ricordo che era iperattivo non stava mai fermo un secondo era pieno di vita d'aspetto molto carino anzi un bellissimo ragazzo e con un cuore unico,una sensibilità ed un'intelligenza straordinari.Non so perchè l'ultima volta che ci vedemmo lui all'improvviso cambiò umore(è da premettere che quel giorno sembrava si fosse drogato...)lui mi disse che le sensazioni non erano più le stesse e mi lasciò;quel giorno mi uccise dentro perchè fino a dieci minuti prima stavamo bene insieme e poi mi da quel colpo ma non fu solo allora quando mi lasciava le altre volte si fissava su certe cose ma poi mi richiamava sempre dopo molti giorni per fare pace.caro Gianranco non sto a dirti quanto mi ha fatto soffrire ora è 1 anno che non lo sento e non lo vedo(lui abitava molto distante dalla mia città)ieri gli ho fatto uno squillo e lu mi ha risposto ma non mi chiama questa mattina gli ho mandato un sms per dirgli che l'ho sempre amato e lui mi ha sempre risposto con uno squillo ma non mi chiama.A volte penso che non serve a nulla essere una bella ragazza e avere tutto se poi non si ha l'amore del cuore.tra l'altro vivo una situazione opprimente con il mio ex che non si è mai arreso e il suo fantasma non mi ha mai fatto vivere bene il rapporto con L..;.Concludo che ora che so molte cose sulla sindrome di tourette saprei comportarmi anche diversamente con L..; di sicuro non gli farei notare i suoi tic e capirei tutti i suoi sbalzi di umore e le sue incertezze.Lui è nel mio cuore e sembrerà strano ma sento che anche io sono nel suo.L'amore vince tutto sopporta tutto credo sia solo molto importante avere una buona informazione sul contesto psico fisico che nella fattispecie la sindrome di tourette comporta.Chi ama non si arrende di sperare e combattere.Io (essendo credente) spero e confido nell'aiuto di Dio che ritengo sia il Creatore del vero amore.Grazie di esserci! ciao!
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:26
morciano


da L. Tenco: Ah l'amore, tutta la vita parliamo d'amore ma....

Grazie a te di esserci e di avere capito, e di esssere riuscita forse a leggere tra le righe di quello che ho scritto.
Io ho altre fedi (nel senso di "fiducie"),non mi sento mancante di qualcosa, e sento una profonda commiserazione per l'umanità e per tutti i suoi goffi tentativi di fronteggiare le sue paure, mi fa tenerezza. La coscienza di esistere implica anche quella di finire, io però non sento il bisogno di inventarmi vite future ed imparo tutti i giorni a lasciare. Ma sono io, non faccio proselitismo per la mia scelta.
Ma proprio per questa consapevolezza sento di amare di più questa umanità in cui mi rispecchio, anche quando ha idee diverse e fin tanto che non cerca di imporsi. E per lo stesso motivo cerco di lasciare qualche opera che renda nel frattempo più sensata questa vita, per questo sono qui.
Hai fede? E' una cosa tua, un rapporto personale,tienitela cara. Io penso che a volte ci sono credenti che si sentono tali solo quando riescono a convincere altri, spero che per te non sia così.
Riesci ad accettarmi come sono? E' difficile?
Dai, questo sito non ha bisogno di confronti ideologici o di verità rivelate, confrontiamoci sui temi che lo riguardano, é già tanto.
Se tu insisti a proporre vie di fede, altri ed io stesso ci sentiamo poi costretti a replicare, si va bene, ci credo che per te conta molto, l'hai detto...ma evitiamo di impegnare il forum su queste cose,ognuno fa i suoi percorsi, rispetto.
Io non so se l'amore vince tutto, é una frase che si sente spesso, io so di donne e di uomini che pur amando hanno lasciato, perché poi la vita é fatta di quotidianità e come ho già detto "non é facile" con noi tourettici, so di altri che cercano disperatamente di amare ma non sono sicuri di quello che provano, conosco altri ancora che vivono nella sensazione di non provare amore.
Sono talmente tante le sfumature che io posso solo parlare per me; io credo di averlo avuto l'amore ma di non essere riuscito a mantenerlo, di essermelo fatto passare come sabbia tra le dita, ma sto parlando di amore fra un uomo ed una donna, o meglio tra due persone che si amano.
Penso che esistano diversi tipi di amore e mi piace cercarli in terra, in tutta la loro complessità.UNa strada difficile su cui é facile stancarsi, piegare le ginocchia ed arrendersi. Mi spiace per il tuo amore, ti auguro di cuore di riuscire presto ad avere molto più di uno squillo. Comunque se ti risponde é un buon segno...vuol dire che anche lui non ti ha dimenticata.
Ah quanto mi piacerebbe un giorno ricevere un messaggio come quello che tu hai mandato...ma vabbé, é così.
Grazie e ciao
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