le tecniche di controllo

volevo chiederti gianfranco, le terapie comportamentali che insegni mirano all eliminazione dei tic più complessi o in generalie all abbassamento anche di quelli motori più semplici?

Comincio a risponderti io, poi sicuramente Morciano lo farà in maniera approfondita e più professionale.
Le terapie vengono utilizzate per l' abbassamento dei tic, in alcuni casi l' eliminazione, o meglio alcuni si possono eliminare o spostare ma non tutti.
Per esperieza ho visto due fasce "generiche" di personalità ticcosa; quelli che partono da un pensiero complusivo, o meglio un pensiero ansiogeno, che induce a fare determinati movimenti o suoni, oppure tic che partono da una sensazione di malessere piuttosto che una tensione muscolare.
Chi appartiene alla prima fascia (pensieri compulsivi) ha dei tic molto più complessi e bizzarri, ma essendo legati ad una compulsione, lavorando sul pensiero, rinforzando la mente a come gestire le pulsioni, di solito i tic tendono a migliorare anche di molto (in alcuni casi anche a sparire), man mano che si affrontano i propri "mostri".
Invece per chi ha i tic puri, si tende ad usare tecniche mirate a spostarli in altre fasce muscolari meno visibili e si insegna a come "GESTIRLI" al meglio.
Chiaramente, in alcuni casi, il supporto FARMACOLOGICO è indispensabile, fatto salvo per i "gravissimi", si tratta però di un periodo limitato (il farmaco va scalato quando gradualmente arrivano i risultati) e diversamente da quello che si usa fare in Italia, non vediamo nei farmaci la cura risutiva ma solo un supporto.
Sappiamo che non si può guarire del tutto, però ti assicuro che molta gente che sta seguendo questo tipo di approccio ha avuto
dei risultati importanti; persone che hanno ancora tic, ma si sono ricostruiti una vita sociale eliminando quelli più inaccettabili
Ciao

Simone

per nicola

Simone, che ha "subito" i miei interventi ed é al corrente di quello che faccio o tento di fare con altrie cerca di capire e per questo non si trattiene dall'intervenire, ha già detto molto più di quello che ti direi io.
Solo qualche precisazione: non amo la parola terapia preferendole il termine "educazione" o meglio "educazione speciale".....................................................

Il fatto è che ho pochissimo tempo.......cmq dipende da cosa dovrei fare,e appunto dal tempo che ci dovrei dedicare

c'é molto da fare

Caro Nicola,
stiamo lavorando per costituire una associazione nazionale, c'é molto da fare in questa direzione. La questione operativa, intendo gli interventi terapeutici e spacialistici spettano a figure specificamente formate, non é su questo che mi serve aiuto.
Ci serve tanto aiuto nel gestire il Sito, nell'organizzazione gruppi di incontro in tutte le regioni, nella raccolta e traduzione del materiale. Ti faccio un esempio, domenica sera su MTV hanno trasmesso un filmato sulla tourette, stiamo cercando di recuperarlo (qualcuno ci può aiutare?)per metterlo on line, così un dibattito che mesi fa é stato fatto con lo psichiatra Giovan Battista Cassano....ecco sono lavori di questo tipo quelli per cui ci servono aiuti.
Poi l'associazione deve diventare inbdipendente da me, acquisire vita sua...organi di gestione, responsabilità.
Non stiamo facendo un'associazione per dare lavoro a me o ad altri, ma per far incontrare i tourettici, per fare forza e per darsi confronto, per diffondere conoscenza ed accettazione sociale, per aiutare insegnanti educatori ed operatori socio-sanitari prima di tutto a non fare errori.
Pensa a quanto c'é da fare per far riconoscere la sindrome dal SSN e poterla considerare come valida per la prescrizione di ricette, senza passare per diagnosi psichiatriche improprie.
Ecco, cose di questo tipo...c'é tantissimo da fare.
Inoltre stiamo cercando un moderatore e stimolatore del forum.
Un abbraccio GFM
[Modificato da gianfrancomorciano