Riscrivo, piu stringato, perché meno ispirato...
Riguardo alle confusioni percettive, non mi è mai capitato nulla di simile, peraltro non sono di quei tourettici che ha mai avuto manifestazioni ipersensoriali (anche se, altrove, porrò una questioncella olfattiva che mi riguarda).
Per il poco che so, a proposito della sensazione di “udito passivo” che riporti, forse è legato alla discriminazione che abitualmente fa il cervello tra suoni e rumori significativi o utili e tutti gli altri. Forse ti riferivi ad altro, non so se ho centrato la questione. A volte, vuoi per sollazzo, vuoi per noia (in viaggio, durante un attesa), mi diverto a concentrare l’attenzione su tutti i suoni che odo, fino a ricreare una sinfonia aleatoria di suoni e rumori. Se eccedo nella concentrazione mi sembra quasi d’impazzire, forse perché costringo il cervello a prestare attenzione a eventi sonori che di solito relega sullo sfondo. Il gioco funziona meglio se non c’è un suono preponderante.
A margine, aggiungo che detesto il continuum musicale a cui sono costretto in certi luoghi pubblici. Preferisco ascoltare quello che voglio, quando voglio.
Riguardo all’eroina ne so quanto voi. Credo che rilassi smodatamente, fino alla catatonia. La musica non mi genera alcuna sensazione simile. Magari in quel fantomatico articolo facevano notare somiglianze fra la tomografia del cervello di uno che si è appena fatto una pera e di uno che sta ascoltando Mozart (il musicista preferito dai ricercatori…
). Bah!
PS: l’Amleto ossessivo chiede “dove spostiamo questa discussione?”. Non è certo “Fuori argomento”. In “altre caratteristiche” o in “Arte e cultura”? O in “Calderone” per tagliare la testa al toro?