un pò di me!!
E’ il maggio di tre anni fa,ho quasi 19 anni,e mi capita una cosa che oggi giorno accomuna molti di noi,ma ognuno la vive in modo differente. I miei si separano…
all’inizio penso sia solo un bene,perché la situazione a casa è davvero insostenibile,ma di li a poco mi accorgo che la mia vita sta per cambiare,da essere una ragazzina superficiale e spensierata mi ritrovo con mille quesiti e pensieri che mi frullano per il cervello. Mio padre va via di casa,io e mio fratello rimaniamo con mia mamma. Separazione consensuale…apparentemente….la verità è che si attaccano su tutto ancora oggi!
Mi ritrovo con mia mamma sull’orlo di una crisi di nervi,mio fratello che pur di non soffrire si sta lasciando scivolare tutto addosso come se niente fosse…da quel momento ha deciso di vivere in una bolla di sapone che deve ancora rompere….io legata a mio padre, come a nessuno mai, me lo ritrovo fuori di casa…tutti che avevano bisogno di un supporto morale e fisico. Cosa fare??Se mi fossi persa anch’io in quel momento non so a che punto della mia vita sarei…Eccomi proiettata..anzi direi scaraventata del tutto nella vita..mi faccio forza e la affronto..
(non sto qui a dilungarmi molto su quello che è stato quel periodo…ve lo lascio immaginare…vi dico solo che io e mia mamma non abbiamo mai avuto un bel rapporto,nonostante io le voglia un bene dell’anima,ma siamo diverse e lei mi ha sempre visto come “tu sei identica a tuo padre!!”…l’unica fortuna sono state le mie migliori amiche che mi hanno davvero aiutato molto…)
Piano piano il tempo ha calmato un po’ le acque e tra un litigio ed un altro sono diventata maggiorenne!Un traguardo perché da quel momento mia mamma non ha più avuto voce in capitolo!!
Da quell’esperienza inizio a domandarmi il perché della vita,il perché si soffre,il perché bisogna cercare sempre di tenere il naso fuori dall’oceano “vita” per non rimanere soffocati…divento triste e penso che l’allontanarmi da casa per l’università sia solo un bene…anche perché le pressioni c’erano e continuano ad esserci…
Finisco le superiori e nel giro di un mese devo decire cosa fare nella vita!!A saperlo!!
Altra diatriba tra il mio io artistico e quello più razionale!
Amo tutto ciò che è arte…ma soprattutto il teatro..l’ho praticato per 10 anni,dalla commedia dell’arte,al musical,al metodo Stanislavsky..il famoso “qui e ora!!”..alla musicoterapia(che fatta come si deve..no come la fanno in molti..farebbe bene a chiunque)
…per me il teatro è vita..il solo camminare a piedi nudi sulle tavole di legno del palco è qualcosa che non posso descrivere…ti riempie di energia vitale..ti fa entrare in una dimensione parallela dove ci sei tu e quello che decidi di essere…puoi giocare,puoi fare sul serio,puoi piangere e ridere senza che nessuno sappia mai la verità..perchè tutti pensano che tu stia rappresentando chissà quale personaggio ma la verità è che attingi da se stesso per dar vita ad altro..
Devo molto al teatro,ci sono cresciuta e mi ha insegnato a vivere!
Altro mio pallino fisso: la medicina.!
Decido di abbandonare la strada artistica per quella puramente scientifica..provo il test ma non rientro,allora decido di optare per quella professione che forse accomuna un po’ tutte e due le cose(per come la vedo io!!)che è terapia occupazionale…inizio con grande entusiasmo l’anno però il mio pallino del voler essere medico è sempre li!!Non so perché ci tengo tanto a questa cosa della medicina ma anche qui è una spinta che viene da dentro e che non so spiegare..
Nonostante tutto affronto il primo anno di t.o., un po’(anzi un bel po’) con superficialità..diciamo che l’amore per questa professione deve ancora scattare,ma forse non ho mai provato a conoscerla sul serio..da quest’anno ci proverò!!
nel frattempo mi preparo per medicina…il mio primo anno di università si svolge in modo tranquillo…con alti e bassi..e il teatro sempre dentro di me..
Tutto sembrava tranquillo ma iniziano le mie “paturnie” su tutto..inizio a non stare bene con me stessa, ad essere depressa, a piangere per ogni minima cazzata ,a essere piena di negatività..(cosa che proprio non è parte di me!!)..mi allontano dalle amicizie meno strette..e vado avanti così..
a giugno mollo tutto, torno a casa e decido di dedicarmi solo ai quiz per affrontare il test che ho fatto il 3 settembre…Quest’estate in contemporanea però,mi allontano da tutti gli amici:quelli che credevo amici forse non lo erano davvero …non so cosa dirgli, che raccontargli..mi rendo sempre più conto che anche se ho 20..il mio cervello ragiona come uno di trenta sposato e con famiglia…il rapportarmi con persone che so che non possono capire (non perché sia diversa,ma perché c’è chi le emozioni le vive a pieno e chi invece ci si avvicina soltanto,forse sono due estremi e io sicuramente rientro in quello delle emozioni ipervissute!!)non mi basta …lo stesso rapporto con l’altro sesso per me è diventato un enigma..(fino a quando si tratta di giocare e scherzare va bene ma affezionarsi ad una persona non esiste!!)Forse perché ho paura di soffrire..(tutto quello che scrivo sono cose che sto capendo in questi giorni, mi sono resa conto che solo ora sto iniziando ad affrontare la separazione dei miei che ho solo accantonato per un pò..quest’anno è riemerso tutto lo stress accumulato per due anni e più..e pensandoci bene mi sono accorta che di mio non ho nulla..qual’è la mia vita??..)
convinta che a sett tutto sarebbe cambiato…felicissima di ciò.. mi si chiude un portone in faccia..non supero il test!
crisi esistenziale!!recuperare gli esami?cambiare facoltà??ma che fare??la mia forza vitale mi spinge a voler il bene di ci mi sta vicino..ma come lo si può fare se non si trova prima un equilibrio sul quale mantenersi in bilico per sorreggere gli altri??
Questi pensieri risalgono a tre settimane fa…solo ora sto capendo che forse ho bisogno di ascoltarmi e provare a vedere cosa voglio io…distaccarmi dalla mamma e dal papi(verso i quali sono diventata iperprotettiva..per evitare scontri e cose del genere) e decidere che la separazione è la loro realtà,fuori dalla mia, che forse devo iniziare a vivere…
Ora “come conosco la vostra sindrome”??
Quest’inverno leggo L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Sacks,arrivo alla parte degli “eccessi” e conosco la Sindrome di Tourette…ma la cosa strana è che rimango colpita non tanto dalla patologia..ma di quanto questa abbia di artistico!
Forse mi sbaglio,non lo so, ma la mia prima sensazione è stata questa..tutto finisce li però!!
Il mio prof di patologia generale ci invita a preparare per l’esame(che devo ancora fare!!) una sindrome a nostro piacere…ed è qui che mi si accende il pallino..inizio a documentarmi…trovo video, leggo..poi conosco la vostra associazione,leggo alcune storie dalle quali rimango direi quasi “traumatizzata” positivamente ed invio un’email al seguito della quale mi viene consigliato questo forum..ora dall’essere partita dalla pura curiosità..mi sono ritrovata in una “famiglia”…Non mi aspettavo nulla di tutto ciò!
Sto provando a capire questa nuova realtà…l’ho detto già a qualcuno,forse serve più a me questo approccio che a voi!forse ora ho bisogno di questo…sono piena di energie..mi avete ricaricata!
Devo imparare ancora tutto,non so praticamente nulla..e forse al mio esame racconterò poco e niente di questa storia..o meglio..non voglio pensiate che mi stia informando per chissà che..io davvero non me l’aspettavo di trovare persone così piene del loro essere,consapevoli e non di quello che sono,capaci di farmi scrivere addirittura qualcosa su di me!!
sono felice in questo momento!
So che la mia storia è ben diversa dalle vostre..e sinceramente non l’ho mai scritta per nessuno..ma spero possa essere anche questo un punto di partenza, per arrivare poi non so, ad un’amicizia!
Probabilmente sono stata poco chiara in alcuni punti ma l’essere scrittrice mi si addice poco!!Spero quest’anno di riprendere il teatro,ritrovare un po’ di serenità…e conoscervi…
P.s.:non sono sempre così paranoica eh…anzi tutto il contrario!!
A presto!