Nelle mie molteplici visite per divulgare la conoscenza della ST e per identificare specialisti disposti a collaborare, ho incontrato una coppia di medici del settore che, quando hanno saputo che mio marito è tourettico, mi hanno chiesto quale terapia avesse fatto.
Io ho risposto loro che non ne ha mai fatto nessuna. Inoltre quando a suo tempo, tramite internet, siamo venuti a conoscenza dell’esistenza di questa “sindrome”, questo è avvenuto perché siamo incappati nel sito dell’associazione del dott. ….. A leggere le terapie e gli interventi li proposti, mio marito mi ha chiesto, se secondo me fosse stato il caso di fare infiltrazioni botuliniche o interventi al cervello. Entrambi abbiamo concordato che non era il caso. E la cosa è finita li.
Dopo questo mio rapido racconto i medici con cui stavo parlando mi hanno confermato che in effetti quelle terapie non erano consigliabili ma che comunque mio marito avrebbe potuto provare qualche cura farmacologica per cercare di aiutarsi un po.
Questa mattina mi son sentita in dovere di raccontare l’episodio a mio marito. Sorpresa! Lui ha accolto positivamente l’idea ma adesso il problema è: a chi rivolgersi?
Una mezz’ora dopo mio marito è tornato sull’argomento (cosa che non aveva fatto mai) e mi ha raccontato una sua sensazione che vi riporto. Lui dice che quando è solo, immerso in una attività, (lettura, lavoro,…) lui non ha nessuna manifestazione ticcosa ma, non appena arriva un persona o ne sente solo la voce, proveniente ad esempio dalla stanza accanto, lui immediatamente “SI RICORDA” di avere la tourette. Ha insistito molto su questo “SI RICORDA”. Se la persona è un familiare o simile allora si abbandona ai tic vari, se è un estraneo scatta l’autocontrollo.
In questa esperienza ci sono, a mio parere, almeno due punti importanti:
Il primo riguarda la fuga provocata dalla proposta di una terapia invasiva
Il secondo questa questione del RICORDARSI di avere la tourette
C’è anche un punto importante per me e mio marito ed è che tra di noi sta finalmente cadendo il velo di omertà che avvolgeva quest’argomento.