canzoni,poesie e.....

...nel vecchio forum dove alcuni di noi avevano inserito delle poesie e dei testi di canzoni bellissime. Ho girato in lungo ed in largo il forum ma non l'ho trovato. Ebbene volevo appunto mettere un testo di una canzone che ho risentito dopo un pò di tempo e che subito mi ha fatto pensare a mio figlio.

LA PACE SIA CON TE
(Morra/Maurizio Fabrizio)
cantata da Renato Zero

Non riuscire a stare fermi un’istante
saltare da un pensiero all’altro
da un desiderio all’altro in continuazione,
è una maledizione
cercare un posto lontanissimo
senza più legami
con questo caos di eterni pendolari,
di paradisi artificiali, palloni pubblicitari
e dentro il cuore, nel silenzio e ovunque altrove
fra le rovine del Partenone
non trovare...che rumore
e ancora insoddisfazione...insoddisfazione!
Fuggire dal mondo e da se stessi,
nella finzione nel sesso disperato,
nei videogames subire il fascino del sacro
nei reparti di un supermercato
sentirsi pieni di poetico abbandono
di un senso alto del tragico e del buono
e scoprire che per gli altri sei solo in posa
per l’avanspettacolo e la cronaca rosa
e nonostante tutto avere dell’amore
un’idea talmente splendente e sublime
e un bel niente, un bel niente da spartire
con queste vite mediocri e meschine
la pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con te, e con il tuo spirito
essere come una città sotto vetro
quasi sempre in stato d’assedio
circondati da nemici spietati,
o peggio ancora dal tedio e dai suoi derivati
avere voglia di salire sul tetto
e poi, di mettersi ad urlare
che magari arriva un disco volante
e ci viene a salvare
che se uno deve, per forza emigrare
allora è meglio un altro sistema solare
siamo noi quei misteriosi via vai dei pinguini
sulle distese che non hanno comunque confini
la pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con te, e con il tuo spirito
e nonostante tutto avere dell’amore
un’idea talmente splendente e sublime
e sapere bene di essere in bilico, in bilico.
La pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con te, e con il tuo spirito


Arturo

Questo testo mi tocca molto..

Sto un pò perdendo la fiducia nella comunicazione.. ho sempre avuto il terrore che non mi bastassero le parole per esprimere quello che sento, e le orecchie del mio interlocutore per capirle..
Spesso è la seconda..e lo è anche in questi giorni, o cmq mi da l'impressione che lo sia..
Ho un'ansia tremenda in corpo, eppure basterebbero poche parole seguite da qualche fatto..

La mia ansia comunicativa esplode in questo momento bloccato che non riesco a far ripartire.. e la mente lavoralavoralavora, i mostri crescono e posso solo ricordare sulla fiducia che pochi giorni fa non era così..

Cos'è successo? Cos'è cambiato? La frustrazione di non saper afferrare le mente e dover tenere conto di tutte le evoluzioni per porre rimedio è grande.. un pò come pollicino ritorno sui miei passi e tento di ricostruire gli eventi, e i paradigmi mentali.. ma quello attuale è troppo forte e occupa troppo spazio in memoria per elaborarlo..

Ora vado a spegnermi.. notte..

a volte le orecchie degli altri sentono ma non ascoltano,e questo non deve scatenare ansia, anzi,forza, forza nel continuare ad esprimere i propri pensieri, le proprie idee.
I mostri dentro di noi non sono altro che l'immagine di quelli che troviamo fuori,e nessun mostro puo' bloccare un pensiero o un idea, e forse tornare indietro come pollicino puo' servire, l'importane e' non aver dimenticato di seminare le mollichine del nostro pensiero,affinche' la ricostruzione del nostro io sia piu' semplice.E ritornando alla canzone che ho citato.

...e nonostante tutto avere dell’amore
un’idea talmente splendente e sublime
e un bel niente, un bel niente da spartire
con queste vite mediocri e meschine
la pace sia con te, e con il tuo spirito...

..e l'ultima frase non ha nulla di religioso,ma un esortazione allo stare in pace con se stessi....
...continua a cercare Seeking... il tuo nick te lo impone.

con affetto
Arturo

ardena, 23/05/2008 8.07:

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la pace sia con te, e con il tuo spirito...

..e l'ultima frase non ha nulla di religioso,ma un esortazione allo stare in pace con se stessi....

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perdonatemi per questa nota in punta di piedi:

ancora una volta emerge il complesso dell'apparire religiosi.
Chiediamoci il perchè.
faccio delle ipotesi:

religiosi = sciocchi
religiosi = bigotti
religiosi = creduloni, ingenui

ipotesi ancora più impegnativa:
religiosi = contrari al laicismo dello stato e della scienza
religiosi = di destra

e perdonatemi anche perchè questomio post interrompe in qualche modo la discussione in atto.

Per quanto riguarda la cartella poesie e canzoni, penso che chi di dovere potrebbe cogliere il suggerimento e dargli seguito.

per seek
vorrei esporti il mio pensiero più in là, quando avrò un po più di tempo, per evitare di minimizzare come mi è capitato di fare (Ahimè!)


un abbraccio a tutti

..e l'ultima frase non ha nulla di religioso,ma un esortazione allo stare in pace con se stessi....


Cara Marmotta,sono religioso anche io,il perche' abbia scritto quanto sopra e' solo dovuto ad un interpretazione universale e non univoca per non dare quindi a Seeking un importanza "fedistica" della frase .Ognuno poi la interpreta seguendo un suo "feel".


(Personalmente e ripeto personalmente do' alla frase anche un senso religioso)

Un abbraccio
Arturo

Sono in pausa pranzo e mi va di dedicarmi a esprimerti il mio pensiero a riguardo.
La comunicazione è la cosa più difficile da realizzare. Basti pensare a questo processo:
tu provi qualcosa, cerchi di capirla, poi ti sforzi di esprimerla con le tue parole utilizzando le tue capacità espressive, la tua cultura, la tua esperienza . L’altro ascolta, se è attento coglie tutte le tue parole che però per lui possono avere significati anche un pò diversi che dipendono dalla sua cultura e dalla sua esperienza. Alla fine l’altro ha recepito qualcosa che forse assomiglia un po a quello che tu provavi. Se i due soggetti sono affiatati, il linguaggio è comune, forse anche l’esperienza e la cultura è comune e allora la comunicazione è migliore, ma mai perfetta e questo dipende da te e dall’altro. Certo a questo processo va aggiunta la volontà e il desiderio di capire o di non capire, ma il processo base è quello.
Con questo voglio dirti che non serve scoraggiarsi, bisogna avere presente la realtà e agire di conseguenza ossia essere estremamente attenti sia nel parlare sia nell’ascoltare e soprattutto non dare mai niente per scontato. Amicizie distrutte, matrimoni rovinati per cose non dette o dette male, la letteratura è piena di tutto ciò ma purtroppo ne è piena anche la vita vera.

Sabato scorso ho assistito ad un litigio furioso tra un mio amico e delle guardie giurate all’ingresso di un museo. Io ero stata per caso presente ad un antefatto che il mio amico non aveva visto e ti assicuro che il litigio è nato da un uso improprio, senza alcuna premeditazione o mala fede, della parola: la comunicazione era stata semplicemente superficiale.

Certo le risposte e i fatti sono una misura di quanto l’altro possa avere capito ma non delle responsabilità dell’altro. Te ne accorgi con i post del forum. Come dicevo in altra sede, quando tu scrivi un post di getto è come se parlassi. Poi premi invio, lui spunta al posto giusto, tu lo rileggi … e ti daresti pugni in testa per quello che ci ritrovi , frasi oscure (eppure mi erano sembrate così chiare!!!), discorsi lasciati in asso … insomma, altro che comunicazione!!! Certo nel forum non c’è la comunicazione non verbale, gli sguardi, il tono della voce, la gestualità,… ma ci si aiuta con le faccine.
Con questo ho finito però…..
senza nessuna allusione al tuo caso ma solo perché questa sessione è dedicata a canzoni e poesie, non posso non citarne una stupenda:

Tu prova ad avere un mondo nel cuore
E non riesci ad esprimerlo con le parole ….
(Un matto, da Non al denaro non all’amore né al cielo - F. De Andrè)

"religiosi = contrari al laicismo dello stato e della scienza "

La dimensione spirituale è una scelta personale e inviolabile e non c'è nulla di male a rendere pubblico il proprio credo religioso in questo forum. Sarei felice, al di là di questo forum, ma come fondatore di questa associazione (fondata sui principi di laicità e di evidenza scientifica, di conseguenza promotrice della ricerca scientifica), osservare proprio nel mondo cattolico italiano una chiara voce di dissenso nei confronti delle ingerenze vaticane circa la laicità dello stato italiano e la libera ricerca scientifica (già martoriata dalla pessima gestione della cosa pubblica)

"religiosi = di destra "

Come moderatore, al di là delle posizioni personali, vi prego di non dare una connotazione negativa a una qualsiasi parte politica, al fine di mantenere uno spazio accogliente e aperto a tutti. Fermo restando che l'apertura a estremismi contrari alla morale naturale, invece, non c'è.

Marmotta, spero che tu accolga questi chiarimenti non come un attacco personale, ma come quello che sono: doverose precisazioni "istituzionali"

nulla da dire su destra o sinistra, non amo le classifiche nè le etichette!
Per fortuna c'è Giglio che mette i puntini sulle i.

per la prima parte invece è un discorso trooooooppo lungo.