adrenalina

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AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:54
mess di marcimari


nell'ultimo incontro che ho avuto con la neuropsichiatra e psicologo, mi è stato spiegato che i Tourettici utilizzano l'adrenalina per sedare, se così possiamo dire, il loro stress.
Dunque tutte quelle situazioni che mettono, le ghiandole surrenali, in condizioni di sovraprodurre adrenalina, vanno sempre ricercate...
Se non si riesce a stare sotto controllo autonomamente, si metterebbero in atto tutta una serie di procedure, mentali, ripeto, atte al rasentare situazioni limite, proprio per quel che accennavo pocanzi.
Ho letto male il messaggio che mi è stato fornito, o è una giustificazione valida?
Chiedo a Voi che probabilmente con più raziocinio, vista l'età, sapete interpretare meglio di mio figlio, questi limiti ricercati.
Non per altro, ma se questa fosse la soluzione, la prossima volta in enoteca, comprerò un bidone anche di adrenalina... scherzo
Cosa ne pensate? dico dell'adrenalina, non dell'enoteca!
marcimari
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:55
risp gigliodellatorretta


Non so se ho capito, aiutami, Marcimari, così magari ti so dire qualcosa della mia esperienza.

Il tourettico è portato naturalmente a ricercare situazioni che stimolano le ghiandole surrenali ad aumentare la produzione di adrenalina? E questo allevia lo stress tourettico? Situazioni tipo ottovolante, agonismo, correre con la macchina...?

Giglio Della Torretta
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:56
risp morciano


noooo!!!

....non volevo scrivere stasera, ma così non posso. Marcinari...e dove avrebbero trovato queste verità quelle due figure? Su quale testo o ricerca? E se é una loro opinione su quale campione di tourettici si basa???

Spesso i bambini (che siano o no tourettici) sono attratti da ciò che fa loro paura....é su questo meccanismo che fanno affari d'oro le fabbriche di giocattoli con mostri, serpenti, dinosauri, etc. etc. Oppure i cartoon con tutti quei mostri di cui la nostra televisione é ormai piena (e non parlo solo della DeFilippi). E' psicologico il meccanismo: con chi temiamo é meglio allearsi, così lo teniamo o sotto controllo o dalla nostra parte; le cose che ci fanno paura le facciamo nostre così le controlliamo...
Possiamo portarci i bambini ad utilizzare questo meccanismo attraverso il gioco, ma occhio...é esattamente il contrario che far loro "produrre litri di adrenalina"!!

VI INVITO a non seguire quel consiglio folle, non esponete i vostri bambini a fonti eccessive di paura!!!

Leggete quello che ha scritto Clod...di suo figlio ormai grande che guarda un film di paura, non riesce a staccarsi e nel contempo si chiude gli occhi? Lui da bambino é stato esposto a fonti di paura. Ecco dove porta la paura, al pensiero ossessivo.
Evitate almeno fino a 14 anni (età in cui la corteccia frontale si riorganizza) di esporre i vostri bambini tourettici a forti fonti di paura, e se nonostante le attenzioni accade lo steso aiutateli a rielaborare scherzandoci sopra, aiutandoli a far calare la paura.

Il piacere non é l'adrenalina, questo é un luogo comune; il piacere dell'attraversare un pericolo sta in ciò che scatta dopo, anche come neurotrasmettitori (diversi, dalla serotonina all'ossitocina) per questo durante le guerre si fanno più figli, o dopo un pericolo attraversato in comune é facile "innamorarsi" (ci sono ricerche in proposito). Il piacere sta nel superare la paura,in ciò che ci si procura dopo ma stiamo parlando non dei soli tourettici, ma degli uomini in generale.

IL MIO ACCORATO CONSIGLIO e': non esponete i vostri figli a forti fonti di paura!!! E sottraeteli subito se li vedete già presi da qualcosa del genere.

Sono esterefatto...

GFM

Riprenderò la questione un'altra volta.
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:57
gigliodella torretta


Bene, Gianfranco, hai aperto una parentesi nella tua pausa. Aspettavo un chiarimento, perché mi sembra un tema importante. Ora lascio una breve testimonianza. Spero ne seguano altre.

Io sono un catalogo di paure. Quelle principali che mi vengono sempre in mente sono: i cani, l'autostrada, il viaggio in aereo (banali, peraltro). Ora non ho tempo di soffermarmi su splendide interpretazioni sulla "mia" scelta dei temi fobici. Poi ce ne sono altre. Se il dibattito interessa e si accende, si può approfondire. In generale, comunque, sono spesso in stato di all'erta. Altro che ottovolanti!

Curiosità chimica: dici che in uno stato di paura ci si innamora più facilmente. Senza competenze, ma intuitivamente, mi riesce facile capire. All'inverso (legge di Murphy), ho avuto una graziosa sequenza di fidanzate col cane. Cioè, prima mi innamoravo, e poi mi presentavano il loro amato animale. Beh, non dico miracoli, ma passeggiate in tre (se non in quattro ) erano più che sopportabili. Dai esageriamo con la complessità chimica: con una di queste, drammaticamente sexy, ma umanamente misera (o, più umilmente, non mi amava davvero), il problema cani non era facile. Hai riflessioni chimiche in proposito, o il quesito è troppo capzioso?
[Modificato da GigliodelleTorretta 04/03/2007 23.44]


Giglio Della Torretta
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:57
risp morciano


psicologia evoluzionista, chimica e sindrome di tourette

1^ questione: molti comportamenti (in epoche diverse funzionali/disfunzionali)sono certamente da riferirsi all'evoluzione della nostra specie, uno per tutte la gelosia. In epoca preistorica certamente l'individuo più geloso era quello che aveva maggiori probabilità di trasmettere i suoi geni. Così anche quello più attento a "scartare" i difetti aveva più probabilità di sopravvivere, allo stesso modo anche quello che si teneva lontano da precisi pericoli aveva più probabilità ed é per questo che nei nostri geni é presente innata la paura per molte cose: i ragni, i serpenti, gli insetti, i topi...ed anche quella per i cani é abbastanza diffusa (i lupi ed i cani selvatici devono essere stata una iattura per centinaia di migliaia di anni). La presenza di queste tracce é ampiamente validata dalla ricerca, dobbiamo però capire che per far sì che il DNA (che contiene la memoria della nostra evoluzione)si traduca in comportamento un codice non basta, é necessario che il codice venga "processato" nell'encefalo e per questo servono molecole chimiche (perché il pensiero é sostanzialmente un processo chimico). Se io parlo di chimica non é per bisogno di riduzionismo (anche), ma perché ogni processo deve avere un substrato fisiologico, materiale, e quello della mente é appunto sopratutto chimico. Considero la Sindrome di Tourette, insieme ad altre sindromi, una questione di processamento. Dovessimo tornare alle condizioni della preistoria tu Giglio avresti più probabilità di sopravvivere di molti altri che queste "fobie" non hanno (lo metto tra virgolette perché il termine fobia, di origine psicanalitica si accompagna con spiegazioni che di molto divergono dalle mie).

2^ questione: forse subire spesso l'accusa di capziosità é qualcosa che ci accomuna, nessun problema. Se ho capito bene mi chiedi un parere sul perché la tua "fobia" per i cani si estingue in presenza di una persona amata (proprietaria di cani), ed ancora di più come mai quando sei stato "insicuro" in un rapporto, pur amando, quella "fobia" non si é estinta. Ho l'impressione che tu conosca già la risposta visto che citi la legge di Murphy. Pur non essendo così sapiente come forse tu credi, lo stesso vorrei citare un'altra legge, quella associativa di Premack (che i miei studenti conoscono bene): date due condizioni A e B, la prima piacevole e la seconda spiacevole, é possibile rendere B meno spiacevole se contigentemente sarà spesso seguita da A. Ma se vogliamo comunque buttarla in evoluzionismo noi sappiamo che ad un certo punto della storia umana i cani selvatici furono addomesticati e che per riconoscere se lo sono ancora oggi chiediamo timorosi al proprietario: morde? Se la persona ci trasmette fiducia e ci dice di stare tranquilli magari accarezziamo il cane. Appunto: se la persona é fidata.

Ma forse volevi larisposta in formula chimica?

Un nottambulo abbraccio (a domani).

DAD

PS a proposito di attaccamenti, l'inglesina ha fatto tutti gli errori che si potevano fare, ed ora é distrutta dal dolore e soffre come "un cane"...l'ho sentita poco fa, piangeva e poi é caduta la linea. Speriamo bene.
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:58
ancora morc


a proposito di ossessioni in amore e di relativismo


Una volta Marinella ha chiesto "quali sono le vostre ossessioni in amore"?
Rispondendo a Giglio mi sono ricordato che molte risposte le si può trovare nel testo di Darwin "la selezione sessuale", in cui molti tourettici possono trovre i loro eccessi di processamento ben descritti, la lettura di Darwin va però unita a quella di Miller che aggiorna molti dati alle moderne conoscenze.

Naturalmente non si capisce Darwin se si appartiene ideologicamente al "creazionismo" (teoria contrapposta all'evoluzionimo) e se si é assolutisti (teoria contrapposta al relativismo), perché ci si deve ricordare che l'evoluzionismo si piega in buona misura col "caso" e quindi con la possibilità relativa che tutto possa avvenire!
"Il caso" dice Darwin "unito alla selezione naturale" é il motore dell'evoluzione di tutte le specie viventi e di ogni singolo individuo.
Anche noi siamo in gran parte un prodotto del caso e del processo successivo, anche il nostro tourettismo.

Notte GFM
AST-SIT
00lunedì 30 luglio 2007 21:59
marcimari


adrenalina 2

Con quanto scritto, non volevo sostenere che bisognerebbe adrenalinare (passatemi il termine)per far stare bene una persona con TS; volevo solo chiedere conferma del meccanismo messo in atto.
Forse esagero, ma molti aspetti comportamentali di mio figlio e, non da oggi, ma da illo tempore, mi hanno sempre fatto un po pensare.
Effettivamente mi è stato detto, che si dovrebbe cercare di insegnare ad una persona con TS, quali sono le situazioni che portano ad andare in over clock.
Così facendo uno dovrebbe imparare a riconoscere le situazioni un attimo prima che scatenino situazioni limite: perchè no, anche andare a tutta velocità con l'auto, ed evitare dunque danni irreparabili, per tutti.
Bisognerebbe, forse, aiutare ad indirizzare su altro le scariche di ADRENALINA, per esempio su cose positive e possibilmente che non mettano a repentaglio l'incolumità altrui.
Scusate se stimolo aspetti probabilmente non piacevoli o apparentemente sciocchi, ma Vi assicuro, scambiare con Voi è la sola cosa che mi permette di guardare "il mare".
Nessun genitore, penso, e mi riaggancio a Te GF, penso farebbe mai in modo di far temere i propri figli con situazioni forti: questo non vuol dire che non abbia ragione Tu quando esprimi quel che leggo.
Aiutami a capire questo aspetto, ora per forum, ma Ti assicuro molto presto di persona: mi auguro.
Colgo l'occasione per fare un piccolo riferimento all'associazione...
Tutto potrebbe apettare ma non questo.
Secondo me, sarebbe il coronare l'impegno di Voi tutti e dare gambe ad un forum che si, arriva lontano, ma che dovrebbe fungere da riferimento e non da terapia, come verrebbe facile interpretare.
Chi ha avuto l'onore di conoscerTi di persona, penso abbia avuto tanto, non solo per i consigli ricevuti, ma sicuramente per il carisma che vedo ti accompagna e trasmetti sempre, anche in sole due righe.
Questo Tuo aspetto, deve indurre tutti coloro che colgono questa ricchezza, a non farne tesoro personale a senso unico ma a sostenere questa immensa torre d'avorio nella quale tutti ci si senta un po protetti... io per primo, farei follie per starci dentro.
Non si può concedere che stati d'animo a volte un poco affaticati, sfibrino il lesder.
Riflessione di un eterno innamorato di tutte quelle cose, belle, che fanno bene al cuore, anche senza TS.
Un caro saluto. marcimari
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