Sessione di tic e panico di non sapersi limitare..

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Seeking
00martedì 20 maggio 2008 12:16
Ultimamente anche a causa del tanto parlarne, mi sto lasciando un pò andare coi tic.
Come dicevo in vari post, se tengo basso il livello come intensità, per "soddisfarmi" mi bastano tic molto meno intensi e quindi anche non dolorosi fisicamente..
Il fatto che anche a capoeira mi sto lasciando un pò andare e mi preoccupo meno se si dovesse vedere, mi sta facendo catturare dal bisogno crescente di intensità..

Nelle ultime due settimane mi è sucesso già due volte di rischiare un attacco di panico per il timore di non potermi fermare a fare un certo tic..
La prima volta con la mascella.. da circa due anni tendo a contrarla in modo indefinito fino a farla "scattare" fuori sede o quasi (per poi tornare in sede all'istante come parte del movimento..)
Due settimane fa l'ho fatta scattare, e nei giorni successivi mi è rimasta la tentazione di forzarla pur sapendo quanto male e impressione faccia quel dannato movimento..
Una sera ho cominciato a immaginare di fantasia la situazione in cui mi dovesse restare fuori sede.. ovviamente terrorizzato dall'idea cercavo di pensare ad altro, ma credo come meccanismo ossessivo l'evitare il pensiero ha solo fatto male... tanto che ad un certo punto ho cominciato a temere di non poter fare a meno di forzare quel movimento, ed essere condannato a distruggermi la mascella..
In pochi istanti mi è salito il calore in tutto il corpo, mi sono sentito "prigioniero" in me stesso e in queso meccanismo..
La chiara sensazione li per li era che il tempo non scorresse più, che sarei rimasato intrappolato per sempre in quello stato mentale e che nulla nella vita aveva più valore..
Ho risolto il momento chiudendo gli occhi e sforzandomi di pensare a cose che mi danno forza, a cose belle e momenti unici che ho vissuto e che potrò vivere in futuro..


Stessa cosa successa ieri in macchina..
Mi ha preso in sti giorni il tic alla testa, non sto a descrivervi il movimento.. cmq nei momenti più intensi devo farlo fino a sentire un piccolo dolore..se non lo faccio visualizzo di continuo il movimento e non resisto alla tentazione di farlo..
Mi capita però a volte che faccio per farlo e mi blocco, un pò perchè abortisco volontariamente, un pò perchè è come se sentissi di non essere partito bene e di dover riprovare..
Capita che lo faccio partire e bloccare alcune volte fino a farlo, e quel ripetere l'inizio mi innervosisce molto e stimola il bisogno del tic stesso.. in pratica lo faccio, ma mi vien da farlo ancora più forte e veloce fino ad un punto in cui mi viene il panico come con la mascella.. mi sento schiavo di quel movimento e per un istante non capisco come ho potuto vivere libero dal bisogno di farlo.. e soprattutto vorrei superare quel limite di intensità, ma dovrei spaccarmi il collo o qualcosa si simile e mi sale il panico..
Mi son subito concentrato per cercare il rilassamento e mi è passato..
Ora per esempio quasi non c'è, solo lievemente accennato ogni tanto.. e se mi impegno so di poterlo "eliminare".. però questo meccanismo un pò mi spaventa..
E' lo stesso del panico sul respiro, o sull'esistenza e via così..
L'insicurezza di potermi potenzialmente creare panico per qualsiasi cosa se me lo metto in testa mi spaventa un pochetto..
Elio@@
00martedì 27 maggio 2008 12:04
GRAZIE
Ciao Seek,

Ti sono grato per farci capire cosa senti.
Leggendo il tuo post immagino che mio figlio abbia le stesse sensazioni che non si riesce a spiegare e delle quali non riesce a parlare con nessuno.

Infatti i due movimenti che descrivi (collo e mandibola) sono quelli lo hanno sempre infastidito e spaventato di più (dolore).

Adesso è un periodo che questi movimenti si sono fatti più rari, sostituendosi con un tic vocale (singhiozzo – tipo verso di un cane), che lo infastidisce ugualmente, non solo perché socialmente non accettato ma anche perché a volte, provoca bruciore di stomaco e dolori alle vie respiratore. Un vero dilemma.

Devo ammettere di avere sempre sottovalutato la componente che va al di là dei Tic.
Poiché ns. figlio non era mai iperattivo, pensavamo che non ci siano problemi di pensieri ossessivi ecc., invece qualche piccolo accenno c’è sempre stato (certi riti prima di andare a dormire). Dopo un primo incontro con il Dott. Morciano mi sono dovuto convincere che sono presenti delle ansie e dei pensieri ossessivi che sono collegati alla TS e che vanno affrontati.

Mi hai fatto capire che la paura di dover fare un certo movimento può portare a farlo ancora più frequentemente e ancora più forte.
Mi pare di aver capito che se uno si sforza a non fare un certo tic, si può entrare in un labirinto di pensieri/ansie ripetitivi che possono sostituire il movimento “non desiderato”?

Nel caso di mio figlio mi chiedo se è possibile che sia stato il non voler fare i movimenti del collo e della mandibola a sviluppare pensieri ossessivi e il nuovo tic vocale.
Lo dico perché ho l’impressione che o sono presenti forti tic motori e pochissimi vocali oppure ci sono i tic vocali e quelli motori quasi scompaiono.

Spesso si legge che i tic variano spesso sia come tipo sia come frequenza e intensità e che sono quasi del tutto involontari.

Adesso comincio a intuire che non siamo del tutto dipendente dalla “bestia” come viene spesso chiamata la TS, ma che dipende anche dall’individuo che riesce a influenzare le manifestazioni (volutamente oppure inconsciamente).
Sembra un continuo braccio di ferro tra la bestia e la mente che vogliono entrambi il controllo della persona che li ospita.

Sono post come il tuo che fanno capire (anche a chi non vive il disturbo in prima persona) cosa c’è dietro la tendina. Mi rendo conto che tanti non vogliono parlare apertamente di queste cose (non evidenti) ma credo che sia fondamentale farlo.
La gente (ma specialmente i professionisti) deve conoscere questi nessi.

Altrimenti tutti si limitano a parlare e a cercare soluzioni per i sintomi più evidenti, magari cominciando dal lato sbagliato?

GRAZIE.
marmotta@
00martedì 27 maggio 2008 14:35
Re: GRAZIE

Elio@@, 27/05/2008 12.04:


Lo dico perché ho l’impressione che o sono presenti forti tic motori e pochissimi vocali oppure ci sono i tic vocali e quelli motori quasi scompaiono.




anche nel caso di mio marito ho avuto questa impressione, ossia che sono aumentati molto i tic vocali mentre sono regrediti parecchio quelli motori.

Elio@@, 27/05/2008 12.04:


Sono post come il tuo che fanno capire (anche a chi non vive il disturbo in prima persona) cosa c’è dietro la tendina. Mi rendo conto che tanti non vogliono parlare apertamente di queste cose (non evidenti) ma credo che sia fondamentale farlo.



sono profondamente d'accordo con te e per questo sono gratissima a seeking (che fra l'altro dimostra grandi abilità descrittive [SM=g7554] ). E' importantissimo per noi che viviamo accanto a loro riuscire ad immaginare cosa possono provare. Sicuramente una maggiore comprensione da parte nostra allenta la tensione e giova anche a loro, no?
Per fare un esempio, quando io non sapevo di che si trattava e pensavo che fossero cose che dipendevano solo ed esclusivamente da lui e non capivo cosa potesse signifcare trattenersi, in certe situazioni mi innervosivo tantissimo e cominciavo a trattarlo male attribuendogli colpe, responsabilità. Lui non capiva perchè, dato che vigeva l'omertà assoluta, e la tensione aumentava!
Quanto tempo sprecato a farci del male!!!!

Seeking
00martedì 27 maggio 2008 17:47
Grazie ragazzi, mi fa davvero piacere sapere di essere utile descrivendo i miei meccanismi, oltre all'utilità che ha per me ordinando le idee e chiarendomi i concetti..

In generale è davvero complesso indagare e capire se stessi...spiegarlo poi, passa spesso per il timore di non rendere l'idea..
Con un pò di sforzo sono convinto che si possa avvicinarsi tutti, tourettici e non.. in realtà, come dice sempre Gf, la tourette prende caratteristiche esistenti in tutti e le enfatizza.
Per questo, chi convive con tourettici, credo possa col tempo e la collaborazione dei ts stessi, capire come funziona tutto questo anche con un pò di immaginazione..

Riguardo le ipotesi che fai Elio, ovviamente io ti posso dare totale accesso a quello che sento e che mi succede.. quindi sono solo ipotesi, ed è chiaro che poi dovrebbe essere tuo figlio a maturare il passo di aprirsi, inoltre un giudizio corretto può darlo solo un esperto..

Detto questo ti posso dire alcune cose che mi vengono in mente ora che forse possono essere utili...
In generale, la tensione interna che genera tic e tutto il resto la posso interpretare in diversi modi..
Premesso che di tic vocali ne ho avuti, ma pochi e raramente, quando c'erano quelli c'erano meno tic motori.. così a naso, pensandoci ora mi da l'idea che alcuni tic siano così elaborati o densi di attenzione nel controllo che impegnano la mente e scaricano quasi da soli la tensione..
Faccio un esempio, molti anni fa, notando che per produrre un suono con la voce c'è bisogno di un tot minimo di aria per far vibrare le corde vocali, mi aveva preso all'inizio la curiosità e poi il tic di fare un suono con sempre meno aria che passava nella gola..
Da li appunto era diventato tic, e lo facevo di continuo.. da li poi anche il contrario, produrre un suono tirando dentro aria anzichè espellendola e tentando di rendere il suono meno "grattoso" possibile...
Premesso che non ricordo con certezza che tic avevo prima di quello, (posso ipotizzarlo conoscendomi..testa collo occhi per esempio..) in quel periodo quello era il mio tic... il resto era ben poco... ero quasi del tutto assorbito da quello, dovendo farlo spesso e controllarne sempre i risultati.
Se ora provo a fare quel tic vocale..è molto probabile che mi venga da rifarlo e mi si appiccichi...e se dovessi mantenerlo per qualche giorno credo mi tornerebbe..

Riguardo il discorso che dici sulla completa involontarietà dei tic.. hai capito giusto.. sono semi-volontari.. e cmq dipende da caso a caso..
Nel mio caso, in questo momento ho quello di scrivere e cancellare sulla tastiera, toccare la righetta della "j", ribaltare gli occhi, sbattere la testa, muovere la gola, e tutto ciò in accordo col mio ripetere le frasi che leggo, scrivo, o penso..
Per fortuna, pur essendo a volte tutto un movimento, le intensità non sono grandi, rispetto ad anni fa..
E qui è il punto importante, se ora mi concentro abbasso di molto ed elimino quasi tutto...un'altro pò e mi resta solo qualche lievissimo movimento che da fuori neppure si nota..
Nel mio caso, anche se è solo un'ipotesi, credo che la maggior parte dei tic sia di origine ossessiva, e in particolare legata al flusso delle cose, alla "fluidità" del flusso di coscienza..è come se provassi fastidio a lasciar scorrere quello che percepisco, suoni pensieri, azioni ecc... e per far scorrere tutto, devo fare i tic..
E' anche legato alla mia ossessione sui movimenti..

Come si è detto altre volte, è fondamentale indagare e capire i propri meccanismi.
Noi ts siamo bravi in questo, basta solo trovare il coraggio e partire per l'avventura..
Anni fa, quando mi distruggevo giornalmente il collo, non sapevo come farne a meno, e credevo sarebbe stato impossibile smettere di farmi male e avere un collo sano e senza dolori.. e ora invece è così, a parte qualche rara volta che mi procuro piccoli fastidi..ma nulla di che e cmq sporadici..

Spero di esser stato chiaro...
Chiedo scusa se tra il papirozzo e altri post, comincio a ripetermi...è che a volte mi sembra di cogliere lati della cosa che non avevo visto, e di potermi spiegare meglio..
++stasi++
00venerdì 30 maggio 2008 12:52
Ho notato anche io l'alternanza tra tic motori e vocali.
se mi trovo nel periodo delle bestemmie ( questa settimana è stata così ) devo assistere a gridi di bestemmie continue anche per 3 minuti di seguito con la faccia trasformata dalla rabbia, ma noto che il pavimento in questa settimana non si è riempito di sputi come la settimana scorsa in cui le bestemmie erano molto più limitate.
Tutto ha sicuramente a che vedere con la tensione e l'ansia. Si trova infatti a dover affrontare le verifiche degli ultimi giorni di scuola che per mio figlio sono state doppie rispetto a quelle degli altri ragazzi, dato che ha cambiato istituto. E come ha detto Giglio la bestemmia è probabilmente il massimo della trasgressione e viene utilizzata per il massino sfogo.
Il problema è che quando fa così ( accade di solito all'ora di cena )suo padre se ne va a letto senza mangiare pensando che il ragazzo fa apposta a dirle perchè sa che cosi' si può liberare di lui.
Io ed il piccolo restiamo a mangiare con questo sottofondo e chiaccheriamo fingendo di non sentirlo, ma traspare anche la nostra tensione che è difficile nascondere.
Domani è un altro giorno [SM=g7531]
Clod
Angela.Angie
00venerdì 30 maggio 2008 21:18
tranquilla Clod, sei in buona compagnia, queste cose succedono anche a casa nostra, mio figlio ha contemporameamente sia tic motori che vocali, e gli sputi sono continui da circa 6 mesi, per non parlare delle parolacce, quelle però sono riservate quasi esclusivamente a me. Al papà riserva ben altro e soprattutto all'ora di cena, solo che a differenza del tuo non va a letto ma in strada a fumare.Dici bene "domani è un altro giorno", peccato però che qui è sempre uguale al precedente. Scusate sono un pò pessimista, di solito però non sono così. Buona serata a tutti.
marcimari
00venerdì 30 maggio 2008 21:46
Belle ANGELCLOD

Penso che il 7 p.v. ci sarà di che parlare...

sarebbe bello se tutti noi ripartissimo a sera tarda: non saprei, ma sento che avremo molto da dire...tra noi.

Angel-o sento quasi il vostro respiro quando si cena...
Clod...per te non è da meno.

Ci si potrebbe incontrare un po prima della riunione...;-))
marmotta@
00venerdì 30 maggio 2008 23:01
perdonatemi se mi intrufolo anch'io, ma visto che arriveremo prima ... in effetti potremmo cominciare coll'incontrarci magari all'aeroporto (per chi arriva con l'aereo)
marcimari
00venerdì 30 maggio 2008 23:19
nessuna

intromissione...anzi!

direi che la proposta piace...

allora in aeroporto?

cellulare in mano, il primo che arriva chiama.

notte
marmotta@
00sabato 31 maggio 2008 08:56
tutto ok
ho trovato il tuo numero di cel.
--magia--
00sabato 31 maggio 2008 14:58
Mi unisco ad Angie e Stasi.Mia figlia ora ha tanti tic vocali,urla liriche come dice lei vere e proprie.Qualsiasi cosa è urlata,esclamazioni,risposte ,le parolacce al papà.Poi l'amore-odio per la sorellina che quando decide di non sopportarla diventa la sua cavia e la tormenta con urla,dispetti,infastidendola e provocandola.Lei che ha solo 3 ammi e mezo si è gia fatta una sua cultura sulla TS e con tutta la sua calma le dice"adesso basta vai di là".Ma perchè è spesso l'orario di cena il più critico sarebbe così bello mangiare con un pò di pace,adesso poi con le finestre aperte.....
marmotta@
00domenica 1 giugno 2008 12:48
le finestre aperte....
è impressionante come un dettaglio così apparentemente insignificante possa diventare fonte di disagio.
un abbraccio
--magia--
00domenica 1 giugno 2008 17:28
Sai marmotta noi viviamo la situazione in un quartiere pieno di bimbi,ci conosciamo tutti tra le famiglie ma nessuno sa il vero motivo per cui nostra figlia abbia questo comportamento.Domande non ne fanno,e la diversità fuori casa della bambina che si autocontrolla il più delle volte sicuramente li confonde.Così lei passa per maleducata e noi per genitori deboli,senza autorità.Da fuori ti posso assicurare nelle loro abitazioni regna una tranquillità invidiabile,mentre qui in certi periodi vive il caos.
xIaleIx
00lunedì 2 giugno 2008 18:50
seeking...
ho letto solo adesso la discussione e vorrei riallacciarmi al primo tuo post...
anke a me sta capitando la stessa situazione... solo k al posto della mandibola io faccio un tic-complesso con l'occhio e spalla trattenendo il respiro... lo faccio per diversi secondi, anke per 15-20 e certe volte mi sento quasi morire, m manca il fiato e non riesco a respirare e finito il tic ho un fiatone ke quasi mi accascio per terra... e pergiunta lo faccio di continuo senza fermarmi... adesso ke è l'ultimo periodo prima della fine della scuola con tutte qst verifiche è un po' un problema xkè nn mi lascia studiare... [SM=g7814]


COMUNQUE VOLEVO CHIEDERVO UNA COSA...
ho sentito parlare di pensiero ossessivo compulsivo... che cos'è??
Non credo di averlo... (almeno da quanto ho capito...
Se una persona nn ce l'ha non è affetto da TS o non cambia niente??

Grazie
[SM=g11276]
++rachele++
00lunedì 2 giugno 2008 21:11
(Da fuori ti posso assicurare nelle loro abitazioni regna una tranquillità invidiabile,mentre qui in certi periodi vive il caos.) Invidiabile è dir poco,io ci sofro dover alzare la voce, ma il mio autocontrollo non me lo permette e succede il caos,poi succede quello descritto già nei vari post;ci si assenta, ma io credo non per fumare o per dormire,come ho letto su alcuni post, ma forse, anche per riflettere sulle cose più giuste da fare.
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