Runner

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Andrea@sindr
00lunedì 19 novembre 2012 22:02
Non fermarsi!
Stasera mi sento euforico. Ho voglia di correre e non fermarmi. Le gambe sono tese e vibrano. Sto qui a scrivere e ascoltando la musica anni 80. A voi piace questa musica? Io la trovo eccezionale. Piena di energia. Perchè quando ascolto una canzone ne sono pervaso immagino storie e personaggi. Quasi delle avventure quotidiane epiche. Dico avventure epiche perchè mi viene in mente una cosa. Non so se è stupida ma vi spiego. Avvolte sento storie terribili, lutti, malattie gravissime e questi sono veri problemi che non fanno dormire. E spesso è in questo momento che le persone tirano fuori tutta l'energia e il meglio di se (non sempre però). Senza mettere in discussione questo e non offendere nessuno, penso che avvolte le sofferenze più ardue sono quelle più semplici. Tipo la mattina alzarsi e trovare le forze e le motivazioni di iniziare una giornata in modo normale e felice. Anche nelle piccole cose, mangiare con tranquillità senza soffrire e senza ansia o malinconia. Penso che queste siano delle vere prove. Prove ardue! Non mettendo in discussione chi soffre per cose molto più tragiche. Non piangere quando fuori è bel tempo e non provare nostalgia. Mi vengono le lacrime agli occhi se penso a questo. Sono prove difficile, dure. Resistere a ogni giorno all'angoscia che ti prende nello stomaco. Sto male al pensiero.
Poi ci sono alttre cose come arrivare alla sera e finalmente dormire. Se uno ci riesce.
Sono davvero prove che ti sfiniscono.
Vorrei spaccare il mondo! Poi se mi fermo e mi straio sul letto incomincio a pensare e pensare. Come sarebbe la vita se fossi un altra persona o diverso. Poi penso a qualcuno che conosco che gli va tutto bene. Poi penso a me e mi scoraggio. Poi ecco arrivare un pensiero positivo per un momento mi da la carica, poi scompare “l'effetto”.
Come mai?
Adesso per esempio cambio musica e cambio il mio stato d'animo. Sono proprio un burattino.
(una merendina floscia) come mi dice un mio amico.
Non so se capita anche a voi ma spesso sento percepisco nell'aria che gli altri non possano capire quello che provo. Chi ha provato si capisce, ma gli altri no. Questa è una realtà che sto sentendo sempre di più e mi rende triste. Voglio correre sotto le stelle, l'argento sul nero.
Sentire il profumo della terra bagnata.
Ora mi sono calmato. Ma spesso vorrei stare sempre con la mente lontana pensando ad altre cose e non sentire le angoscie. Strapparmi dalle mie radici e allongarmi verso l'alto e staccarmi. Di questi tempi sembra che il mio organismo si “difende” annullando le ansie. Ma poi mi vengono i tic. Che imbarazzo. Qualche tic lo sempre avuto leggero ma lo avuto, strofinarmi sempre il naso grattarmi la testa non stare mai fermo, ripetere l'ultima parola detta da qualcuno o fare il gesto uguale. Prima a queste ose non ci avevo mai pensato, erano perte di me. Ora invece mi imbarazza lo scuotere e piegare la testa le spalle o storgere la bocca. Mi trattengo con gli altri specie in casa, mi rendo conto però che parte delle mie sofferenze sono dovute al fermare i tic. Ma adesso è come se ho aperto gli occhi e vedo tutto me stesso. Completo. Mi da pace ma anche paura perchè non mi sono mai trovato davanti a me stesso. Poi chi mi vede con i tic non mi dice niente ma forse ne parla poi a bassa voce dicendo che ormai con tutte le pasticche che ho preso sono rovinato e da buttare. Queste sono le prove più ardue! Ha mi sento letteralmente schizzare fuori dal mio corpo! [SM=g8081]
Che sensazione brutta.
Scusate guardate quanto ho scritto! Mi piece srivere. Spero di non avevrvi scioccato. Ma perchè mi succedono queste cose? A vorrei correre correre e non guardare indietro nenche con la coda dell'occhio.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:30.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com