PROSSIMO GRUPPO DI INCONTRO LOMBARDIA

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chiaragrossi
00venerdì 28 dicembre 2007 23:10
a fine gennaio

Prossimo "gruppo di incontro" AST-SIT Lombardia
Il prossimo incontro è previsto ( su decisione del Consiglio Direttivo) per la fine di gennaio. In previsione dello sviluppo dell'associazione anche in altre regioni, sono invitati per questo incontro anche i soci del Veneto e del Piemonte.
Abbiamo pensato di raccogliere eventuali richieste di discussione, per cui invitiamo sia chi ha già partecipato e chi vorrà partecipare a scriverci a info@sindromeditourette.it, specificando come oggetto:"gruppo incontro".
Ringrazio tutti anticipatamente e aspettiamo i vostri suggerimenti e le vostre adesioni, intanto porgo a tutti i miei auguri per il nuovo anno,

Chiara

Danza Ballerina
00martedì 29 gennaio 2008 12:45
Come sono imbranata....
Ho cercato dappertutto, e mi sono persa più e più volte invano...
Ieri ho saputo che il prossimo incontro sarà il 9 febbraio. Io ci sarò, la mia mamy pure, ora vedo se riesco a portare anche qualche rapresentante dell'altra metà del cielo...
Avrei proprio voluto mettere questo messaggio nel posto giusto, ma non l'ho trovato...confido nella bontà di Giglio...
A presto allora!

Danza Ballerina
chiaragrossi
00martedì 29 gennaio 2008 17:39
Gruppo incontro 9 febbraio

Non trovavi il post perchè non c'era!Sono io che pensavo di averlo scritto e invece mi sono dimenticata... Il gruppo di incontro si svolgerà a Segrate alle ore 14.00 circa il 9 febbraio, chi volesse ulteriori informazioni e aderire può contattarmi al numero 3343090710, o scrivere su info@sindromeditourette.it. Sabato ci sarà anche il Piemonte!
Grazie per avermi dato conferma, a presto

Chiara
Seeking
00lunedì 4 febbraio 2008 16:09
Ci sarò anch'io...basta così o devo chiamare qualcuno?
Seeking
00domenica 10 febbraio 2008 02:32
...Non sapevo se aprire un nuovo post o rispondere qui...alla fine scrivo qui.

Vi devo ringraziare davvero!
L'incontro di oggi è stato davvero bello, mi sono sentito bene, accettato e in famiglia.
E' stata un'emozione fin dall'inizio, non so se qualcuno se n'è accorto ma avevo stampato un sorriso un pò ebete già da appena entrato...
Ho sentito fin da subito una grande empatia che spingeva..
Come già vi ho tediato dicendolo più volte, ancora mi sembra assurdo parlare liberamente di questo argomento, assurdo ma bello ovviamente!
E oggi è stato l'apice di questo periodo, che è cominciato con la mia entrata nel forum..
Poi essere compreso nei miei più intricati giochi mentali, nelle mie sensazioni così interne ed intime...IMPAGABILE!!

Poi in particolare, senza nulla togliere agli altri, è stata un emozione conoscere Giglio, col quale ho condiviso molto sul forum e al telefono! La prima volta che avevamo parlato al telefono ancora rabbrividivo quando nominava la parola "tic"..e figuriamoci dirla io...poi pian piano sono riuscito a sbloccarmi, anche grazie a lui.

Il tempo mi è volato e avrei avuto milioni di cose da dire e da ascoltare ancora...sarei rimasto li altre tre ore!!

Senza contare il breve contatto con GFM in macchina, momento in cui, un pò stordito dal viaggio, e ancora un pò teso per l'impatto con la situazione, non ero ancora in grado di connettere...
Mi sarebbe piaciuto avere più tempo e l'occasione di parlare un pò con lui...ma sarà per la prossima occasione.

Mi spiace non aver conosciuto Owlly... (mannaggia a te...) e magari altri che per distanza o impegni non sono riusciti a venire.

Che altro dire, spero almeno di sentirci più spesso sul forum, anche se a volte può essere difficile doversi esprimere solo a parole e senza la fisicità, soprattutto su discorsi difficili come questi..

Siete tutti delle persone stupende, Chiara e Dolly comprese, sono onorato di avervi conosciuto e vi auguro tutto il bene possibile!

[SM=g7566]
GiglioDellaTorretta
00domenica 10 febbraio 2008 12:05
E' stato stupendo. Intenso, è proprio bello incontrarsi dal vivo e scambiarci le nostre marzianità. Molto più comodo che scrivere sul forum, e col vantaggio di tutto il gioco non verbale e la possibilità di scambi fluidi. Mi spiace che Seeking e Travis_88 (iscritto or-ora al forum, non è ancora intervenuto) siate così lontani, ho particolarmente apprezzato la vostra energia e positività, e sarò geloso quando si formeranno gruppi dalle vostre parti!

Proseguire altre tre ore avrebbe senz'altro reso la mia domenica più bella, naturalmente alle mie condizioni [SM=g7576] (giardino, ciccone libero, spazio per deambulare)

Spero che il gruppo si stabilizzi... Guitarx e fanciulla (un occhio esperto), Fede78 (altro neo-iscritto al forum), Danza Ballerina, Travis_88, Seeking, il sottoscritto, le "presentatrici" Chiara e Dolly, e la splendida assente ([SM=g6116] )

Signori del NordEst, tra quanto il prossimo incontro, senza che troppi viaggi vi stressino? 6 settimane?
lasaraghina
00domenica 10 febbraio 2008 13:20
giglio!
grazie per NON! avermi ricordato!
la splendida assente è olly!
bene bene!
sono gelosa!
non lo vedi il broncio che ti sto mettendo qui dal forum? guarda bene attraverso i buchini delle casse del computer!
lo dico al mio cane, così la prossima volta che vieni a rimini ci pensa lui!
cattivo!

io invece vi ho pensato tutto ieri, tra un pianoforte e un libro di storia della musica...
ma dollì è stata bravissima, oggi in un'ora mi ha raccontato tutte le sue belle impressioni, che ora sono un po' anche mie...
bravi tutti!
owlly
00domenica 10 febbraio 2008 16:14
....sarebbe stato bello....

Ciao a tutti,

sarebbe piaciuto anche me esserci ieri, ma in questo periodo sono sommersa da impegni supplementari di varia e non amena natura ( o sono io che non riseco a starci dietro)....
così invece di un bel sabato in compagnia dei miei simili, conosciuti e da conoscere, mi è toccata una lunga giornata da sfinimento....ma lasciamo perdere.....

So da Giglio che si è creato un gruppo ben assestato e che abbiamo fatto due ottimi nuovi acquisti [SM=g11276]

La prossima volta cercherò di organizzarmi meglio.....

A rileggervi dunque!!

Owlly
[SM=g6116]

P.S.
Seeking, ci saranno altre occasioni spero, ero curiosa anch'io di vedere quanto dal vivo somigli alla tua foto [SM=g7563]
GiglioDellaTorretta
00domenica 10 febbraio 2008 18:33
Re: giglio!
lasaraghina, 10/02/2008 13.20:

grazie per NON! avermi ricordato!
la splendida assente è olly!
bene bene!
sono gelosa!
non lo vedi il broncio che ti sto mettendo qui dal forum? guarda bene attraverso i buchini delle casse del computer!
lo dico al mio cane, così la prossima volta che vieni a rimini ci pensa lui!
cattivo!

QUOTE]

[SM=g7535] [SM=g7535] [SM=g7535] Come rimediare?


Gianfranco Morciano
00domenica 10 febbraio 2008 19:34
Io ho avuto il privilegio,
avendo partecipato al gruppo parents, di poter confrontare le cose che mi ha detto chiara del vostro gruppo con quelle raccolte da me. Molto, davvero molto interessante.
Il gruppo ovviamente non ha finalità didattiche, ma terapeutiche in sè tramite il confronto senza leaders e senza ruoli istituzionali forti; dalle cose raccolte da Chiara capisco comunque che sarebbero necessarie alcune precisazioni, quali ad esempio:
-compulsione ed ossessione, chiarendo che é la prima che serve ad eliminare la seconda, esse hanno tempi diversi e non sono la stessa cosa. Un rituale fatto per togliere un pensiero intrusivo (ossessione) é una compulsione, mentre un tic anche complesso ed elaborato nel suo bisogno di pareggiare, allineare, seriare (etc.), seppure nel linguaggio comune viene spesso considerato un'ossessione é sbagliato (secondo me) definirlo così in OCD, specie in ocd su ts. Inoltre potrebbe semplicemente essere una modalità del snc di allineare processi che faticano a farlo spontaneamente (ad esempio schemi corporei, ma anche altro). Queste distinzioni non sono capziose, al contrario hanno una ricaduta importante (imoportantissima) su di un eventuale fronteggiamento psico-educativo, neuro-educativo o terapeutico delle manifestazioni.
-Rimuginamenti (anche con borbottii e parole) non sono necessariamente un'ossessione, potrebbero essere un modo che si ha per rielaborare avvenimenti passati o prepararene di futuri, come un palcoscenico mentale (analogico e visivo) su cui esercitiamo delle parti. Di per sè é una piacevole attività (a me piace molto)...diventa un problema quando le parti vengono sentite così tanto da indurre una "sorta di disturbo di personalità...multipla". Nel Centro in cui opero (centro servizi Walden di Segrate)abbiamo un simpaticissimo soggetto che quando mi incontra mi chiede spesso di "andare a bonfonchiare insieme". Infatti con lui ho definito così la sua attività di rimuginamento, che lui stesso ha riconosciuto in me.
-ecolalie e ripetizioni di frasi,anche queste non devono essere considerate banalmente un'ossessione o una compulsione (a meno che vengano fatte come rituale semi-magico per allontanare un pensiero intrusivo o semplicemente la paura che qualcosa possa accadere). Uno dei problemi più diffusi nella TS riguarda la working memory, cioè la memoria di lavoro, che é spesso in difficoltà nella TS e che per questo porta al bisogno di ripetere frasi sentite quasi per esercitarsi a tenerle a mente. Col tempo può diventare una sorta di mania che fa perdere un sacco di tempo e che, ad esempio rende difficile ascoltare una lezione. Quando questa forma di ECO é così, serve un training sulla memoria di lavoro (anche di coping e non necessariamente correttivo).
-farmaci. Il pregiudizio antifarmacologico é quasi sempre figlio del pregiudizio antiscientifico, per il quale anche la comunità scientifica ha delle responsabilità a causa dell'uso di un linguaggio criptico, di alcuni atteggiamenti che la mostrano troppo spesso legata agli interessi delle case farmaceutiche, ed anche a causa degli abusi farmacoligici o neuro-chirurgici di cui pure tanto abbiamo parlato nel gruppo di incontro di noi oldest. Però non bisogna buttar via il bambino con i panni sporchi, la psicofarmacologia contemporanea ha svuotato gli ospedali psichiatrici e i gabinetti terapeutici, e può essere di grande aiuto nella TS, quando serve e se correlata a tutta un'altra serie di diversi interventi. Poi si deve pensare che un farmaco alla fine sono molecole introdotte nell'organismo, e tutti i giorni anche senza farmaci noi introduciamo molecole..molte con effetti psico-attivi e psicotropi.
La nostra associazione é stata collocata nella cornice dell'evidenza scientifica (vedere statuto) anche per evitare che la nostra comunità venga influenzata da mode new-age e magiche e da leaderismi mistici, di cui pure si sono avuti riflessi in questo forum.

I gruppi di incontro funzionano perché sono paritari, chi sa mette a disposizione il suo sapere, che diventa anche degli altri, l'esperienza di ognuno diviene quella di tutti. E si sta bene perchè il sapere é come il re, una volta che é nudo non é più misterioso e smette di fare male. Si esce tutti più competenti da un gruppo di incontro, proprio tutti. E per quanto mi riguarda continuare ad apprendere é la maggior fonte di piacere.

Questa della messa in comune é una delle principali filosofie di ASTsit.

L'esperienza é stata molto interessante, e bella; peccato per chi se l'é persa (c'é una mia collega che non ha potuto esserci per impegni familiari ed é molto dispiaciuta) ed anche Emy é affranta...ma ovviamente replichiamo!

Grazie del vostro entusiasmo


GFM

PS Con l'Università di Pavia può essere che si attivi una ricerca sulla working memory nella TS.
Gianfranco Morciano
00domenica 10 febbraio 2008 20:02
post scriptum


Note di clima e di umore

Il tempo volge alla bella stagione, il nostro bel giardino lo avete visto...già vi vedo a meditare tra gli ulivi, sparerò nel gruppo solo se mi accorgo che qualcuno sta facendo Socrate. Risparmio solo Epicuro. ;)

Andrebbe annotato che noi oldest abbiamo retto più a lungo...di voi!

Sono anch'io rimasto spiacevolmente sorpreso e dispiaciuto dell'assenza di Owlly e Stasi (Emy era oberata e lo ho chiesto io di non venire).

Seek é molto più bello che nella foto, la quale non gli fa giustizia.

Giglio si lamenta dello spazio chiuso, ma poi mi risulta che una bella pennica sul tappeto (che avevo steso pensando a lui)...se l'é pure fatta..prima di salire a papparsi tutta la salsiccia approfittando del fatto che noi oldest eravamo ancora riuniti! Tra tutti sei decisamente il più epicureo eh eh eh

Tra noi parents é scappata pure qualche lacrimuccia, ma siamo stati comunque davvero bene insieme e le ore passavano senza che ce ne accorgessimo...se non faceva irruzione F. protestando avremmo certo continuato.

A proposito di F., é arrivato tutto teso e sincinetico (chissà quante prove di discorsi s'era fattomentalemnte in macchina nel venire), ma poi l'ho visto andar via bello rilassato e sicuro...che l'avete drogato?

Dalla fidanzata dell'altro f., che é specializzata in neuro-psicologia, spero di avere presto un feedback e di vederla il 25.




GiglioDellaTorretta
00domenica 10 febbraio 2008 20:28
Alcune precisazioni...

- salsiccia sbafata con la mia commensale preferita
- non tutta: lasciati 15 ipocriti centimetri
- pennichella, ovviamente, dopo la salsiccia, non prima
- incontro chiuso prima per spiccato senso di responsabiblità neo confronti del Direttivo
- faccio sempre la mia p [SM=g8548] rca figura...

E' vero che Seeking è un bel figo: accorrete fanciulle!

[SM=g7576]
chiaragrossi
00domenica 10 febbraio 2008 21:13
Che bel gruppo!
Sono molto contenta dell'incontro di ieri, ho imparato molto, si è creata un'atmosfera proprio armoniosa e cosa più importante le persone sono andate via soddisfatte.
Oggi non è stata per me una giornata facile, ma i vari post mi hanno davvero sollevata!
Sono emersi moltissimi argomenti, condivisioni e ho ascoltato con grande interesse i vostri racconti. Avrò molto tempo nei prossimi giorni per approfondire alcune riflessioni che vorrei condividere con voi.
Peccato per la Saraghina e Owlly, so che recupereranno! La presenza femminile è stata comunque ben rappresentata da Danzaballerina.

Giglio, ora scopro chi ha spazzato via tutto in cucina insieme alla compare... zitti, zitti... quando sono arrivata di sopra con una gran fame, non c'era più nulla! [SM=g8081]

Scriverò nei prossimi giorni,

un abbraccio a tutti,
Chiara
Danza Ballerina
00lunedì 11 febbraio 2008 17:13
Sono ancora un po' scombussolata
Devo ammettere che l'incontro di sabato mi ha messo a dura prova...
L'incontro e il confronto con altri marziani assorbe tutte le mie energie...non so se è una questione di empatia o se è colpa di tutte le analisi e riflessioni che i racconti altrui innescano, ma dopo qualche ora mi sento, come dire, "sovraccarica"..come se fossi stata bombardata da troppi stimoli sensoriali...
Inoltre devo sempre sforzarmi di superare la mia difficoltà nell'affrontare un gruppo intero: dovermi esporre davanti a più persone mi imbarazza, mi fa sentire vulnerabile e, per citare un'espressione di Seeking che mi è piaciuta moltissimo, "con i nervi scoperti". Però devo ammettere che poi mi sento meglio...riuscire a parlare con voi è una conquista!
Infine, il mio modo di vivere la Tourette mi porta a vivere l'incontro con gli altri come scontro con una realtà che non sempre riesco/voglio accettare: normalmente tendo a minimizzare/ignorare/negare le mie difficoltà così che i momenti di crisi sono causa di grande sconforto proprio perchè mi obbligano a fare i conti con la realtà, proprio come stare in mezzo a voi, sentire le vostre storie e raccontarvi la mia..So che il mio atteggiamento non è costruttivo e davvero stimo molto il vostro orgoglio tourettico...magari piano piano ci arriverò anche io...
Per ora vi ringrazio per il pomeriggio passato insieme, per quello che si è detto, ma ancora di più per quello che non si è detto e che mi avete passato attraverso i vostri sguardi.

A presto
Danza Ballerina

P.S. Io sostengo le proposte di Giglio per il prossimo incontro, ma cosa ne dite se al giardino, al ciccone libero e tutto il resto aggiungessimo qualcosina da mangiare? Non so se le regole dei gruppi di incontro lo permettono, ma a me era piaciuto tanto l'altra volta...

P.S.2 Mi ero dimenticata di riportare le impressioni dei miei genitori: entusiasti! Non ho ancora avuto modo di approfondire il discorso con loro, quindi non so cosa si siano detti nell'altro gruppo, ma so che l'incontro con altri genitori è stato per loro molto importante. Grazie Professore! Grazie a tutti Voi!

Seeking
00lunedì 11 febbraio 2008 19:28
[SM=g7535] Dai non dite così...beh cmq grazie, un pò di auto-stima non fa male...dato che ne ho pochina...

Tra l'altro il discorso sentimentale è un'altro punto un pò dolente..[SM=g9589]

Chiara, sono davvero curioso di sentire i tuoi spunti di approfondimento, e sarò subito pronto a rifletterci su.

X Danza: Hey, mi fa piacere che la mia espressione prenda bene anche la tua forma...mi sento così spesso quando tocco argomenti come questo...è un pò come se tutti i miei sentimenti venissero stimolati da questo scavare e portare alla luce...cose che la luce la vedono davvero poche volte...e a volte vorremmo lasciare tutto in quel cassettino buio e barricato.
Affrontare il polverone che si crea rimestando questi bassifondi, porta a galla varie cose, tra cui nel superare i timori e lasciarsi andare, una gran dose di empatia e energia.

Cmq devo dire che, non ci crederai, ma mi hai fatto bene al primo impatto in macchina. Mi sentivo un pò un pesce fuor d'acqua per la situazione assurda...
Di solito conoscere dal vivo persone di un forum, con le quali si è condiviso molto è un esperienza forte e che ti stranisce un pò.
Specialmente se poi queste persone sanno cose di te delicate e intime, e potenzialmente il discorso può nascere da un momento all'altro...normale quindi sentirsi un pò legati.
Però vedendoti molto rilassata, sicura e a tuo agio, mi hai fatto sentire in una situazione familiare e del tutto normale.

Riguardo l'orgoglio tourettico...ora devo scappare, ma poi dico due cose che mi sono venute in mente..

Cmq quoto e riquoto il tuo p.s.....CIBOOOOOO, e agganciandomi a Giglio direi anche giardinetto e passeggiata chiacchierosa!!!
chiaragrossi
00martedì 12 febbraio 2008 10:21
A proposito di musica e Tourette...
Nell'incontro la maggior parte dei partecipanti ha espresso la propria particolare sensibilità alla musica ( caratteristica molto diffusa nei tourettici e più volte nominata anche sul forum).
Abbiamo incontrato molte persone che condividono questa passione, ma sabato è stata ancora più evidente perchè finalmente erano insieme e mentre Seeking descriveva e cercava di far capire ( soprattutto a me non tourettica ) quello che provava mentre suonava la batteria e la voglia di Travis di iniziare, la sera mentre ripercorrevo i vari racconti con GF, mi è venuto in mente il racconto " Ray dei mille tic" e sono andata a ripescare con fatica il libro " L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" di Oliver Sacks.
Volevo condividere con voi queste righe : " ... forse non sarebbe riuscito a sopravvivere, emotivamente ed economicamente, se non fosse stato un autentico virtuoso di batteria jazz, famoso per le sue subitanee e sfrenate improvvisazioni che scaturivano da un tic o da un frenetico scatenamento su un tamburo e diventavano all'istante il nucleo di una splendida e selvaggia creazione ritmica, così che l'"imprevisto intruso" veniva brillantemente volto a suo vantaggio".
Seeking, spero tu voglia riprendere la tua descrizione, io mi ricordo i tuoi gesti mentre parlavi e riportavi, se non sbaglio, il tuo fastidio nei confronti dei tic mentre suoni...( correggimi assolutamente se ho fatto confusione).
Volevo riprendere un po' l' "orgoglio tourettico" che avete sul finire abbozzato e se volete potete finalmente discutere di musica!

Sempre sul tema, stamattina ho trovato questa breve recensione sull'ultimo libro di Oliver Sacks Musicophilia.Racconti di musica e del cervello ( Adelphi Editore). Ritengo che possa essere molto interessante e piacevole.


Un giorno, a New York, Oliver Sacks partecipa all'incontro organizzato da un batterista con una trentina di persone affette dalla sindrome di Tourette: "Tutti, in quella stanza, sembravano in balia dei loro tic: tic ciascuno con il suo tempo ... Vedevo i tic erompere e diffondersi per contagio". Poi il batterista inizia a suonare, e tutti in cerchio lo seguono con i loro tamburi: come per incanto i tic scompaiono, e il gruppo si fonde in una perfetta sincronia ritmica. Questo stupefacente esempio, spiega Sacks, è solo una particolare variante del prodigio di "neurogamia", che si verifica ogniqualvolta il nostro sistema nervoso 'si sposa' a quello di chi ci sta accanto attraverso il medium della musica. Presentando questo e molti altri casi con la consueta capacità di immedesimazione, in Musicophilia Sacks esplora la "straordinaria forza neurale" della musica e i suoi nessi con le funzioni e disfunzioni del cervello.

Avrei altro, ma io dovrei essere a letto...

buona giornata,
Chiara
GiglioDellaTorretta
00martedì 12 febbraio 2008 11:36
Minchia!
chiaragrossi, 12/02/2008 10.21:


Sempre sul tema, stamattina ho trovato questa breve recensione sull'ultimo libro di Oliver Sacks Musicophilia.Racconti di musica e del cervello ( Adelphi Editore). Ritengo che possa essere molto interessante e piacevole.





Mi fiondo a comprarlo!!!


Seeking
00martedì 12 febbraio 2008 13:40
Chiara il discorso è molto interessante, e già con Giglio tempo fa al telefono si parlava del trasformare un tic in guizzo creativo...
Non è però così facile...o almeno per ora non ho le idee così chiare da saper farlo...
Premetto un attimo che tutto sommato questo è un buon periodo, in quanto tutti sti outing, il lavoro sul forum e la voglia di andare davvero avanti hanno mitigato la cosa...e sono un paio di settimane che suono come non mai...

Cmq il punto è che se non ci penso e suono trasportato dalla musica, per cui da una canzone che seguo o anche una mia improvvisazione, succede come spesso si dice che sparisce tutto o quasi. Se però studio una tecnica, quindi roba ripetitiva nella quale la testa può vagare, mi torna la voglia di rovinare quella linearità, quella calma, con qualche scatto o tensione...
Un pò come dicevo, quando sento un orologio che ticchetta...se sono distratto da altro non mi disturba...ma se ci penso mi da fastidio quel suo essere perfetto e lineare...vorrei che cambiasse ritmo seguendo il mio orologio interno che non è lineare...

In questo senso non saprei inserire un guizzo...dato che anche il guizzo dovrebbe avere dei canoni di dinamica tempo e pulizia che in quel momento sento il bisogno di rompere...
Spero di essere comprensibile...a volte tutto ciò non è chiaro neppure a me... [SM=g7564]
Ecco forse potrei inserire qualcosa che mi distrae dal bisogno di rovinare tutto appena lo sento arrivare...in quel senso forse un guizzo può servire...certo è che non sempre può avere senso musicalmente nel pezzo...

Spesso cmq, e non solo studiando tecniche ma anche seguendo pezzi se non ho particolare motivazione, le tensioni che creo sono invisibili dall'esterno...diciamo che sono un misto di voler rovinare, un cambiare ritmo a quello che sto facendo ma in maniera casuale e scattosa, e un cambiare ritmo al movimento del mio braccio influenzando indirettamente il tempo che porto... mammamamma che casino spiegare...
Con movimento del braccio mi riferisco a quello che dicevo sul post chilometrico, sul vedere le posizioni del mio corpo che lasciando come un segno, una scia...ecco il movimento del braccio per esempio che suona il charleston è per forza ripetitivo, e causa anche analizzare la tecnica appunto, notare questa ripetitività mi causa il desiderio di romperla..
In questo caso il ritmo è influenzato indirettamente, perchè muovo o irrigidisco il braccio e per forza quelle note vengono male..o nel migliore dei casi non le produco coscientemente e con controllo, perdendo quindi quella fusione con il ritmo e con lo strumento tanto importante.

Questo è quello che in queste due settimane sto facendo...cercare di annullare o diminuire questo processo...e cercare di raddrizzare la linea del mio "flusso di coscienza"...e facendolo sono uscite delle buone cose...
Questa linearità e rilassatezza riuscivo ad averla solo suonando davanti a persone o a insegnanti...

Cmq mi ha messo curiosità...ti riferisci alle mie gestualità mentre vi raccontavo...in che senso esattamente?

Cmq non sapevo che Ray fosse un batterista...cacchio è proprio la protagonista di questi giorni e dell'incontro la mitica drum!!

Sull'orgoglio tourettico rimando di nuovo...a più tardi credo..

P.s. cmq ragazzi, il mio contatto msn è: yoota@libero.it
Aggiungetemi che ci teniamo in contatto...
Soprattutto Travis, addami che si parla di drum!!

P.p.s. Azz, mi sono appena resto conto che faccio un uso massiccio di "cmq"...non oso contarli..
Seeking
00martedì 12 febbraio 2008 15:24
Eccomi, mangiato pappe e ora finisco..

Sull'orgoglio tourettico...
Sento un misto di molte sensazioni...
Nel mio caso conta molto il fatto di non averlo mai portato alla coscienza per tutta la vita...sono così e mi riconosco in questo modo..è tanto normale che a volte mi vien da pensare che sto dicendo un mucchio di stupidaggini e che non ho sta tourette...e puntualmente mentre lo dico giro gli occhi, muovo la testa e mi ripeto frasi o parole...ovviamente mi vien da ridere per l'assurdità del momento.

I lati in cui mi ha limitato e in cui mi ha danneggiato anche fisicamente prima di ottobre, non sapendolo non li ho mai ricondotti con rabbia a una qualche condizione di anomlia fuori dal mio controllo.
Risultato, da un lato mi sentivo stupido per quello che facevo...dall'altro non ho accumulato rancore o rabbia..
E ora che ho scoperto le cause, e che in parte sono fuori dal mio controllo, non posso che sentirmi sollevato.
Tuttavia anche prima di scoprirlo invidiavo i "normali" per la loro fluidità e staticità...e sapevo di non essere parte di quel sistema, ma di una certa anomalia.

Altro punto importante per me è la coscienza con la quale ho fatto il passo di aprirmi e capire scrivendo sul forum.
La spinta profonda per tutto questo è una terribile voglia di Vivere, di sentire l'energia che fluisce...di andare oltre...e forse, come GFM dice su un post stupendo al quale risponderò, correre sul filo dei propri limiti.
Inoltre stupire gli altri è sempre stata una mia fissazione...
In questo caso ho messo assieme molte caratteristiche, col fine comune di abbattere un muro.

Quello che sento, che vivo e che mi muove sono frutto di una certa sensibilità...e questa, se tuttavia la trovo in molti amici che stimo (artisti e musicisti o artisti marziali...), sento e vedo che in me, in noi, è accentuata da far male a volte. Tutto questo movimento dentro porta alla punta dell'iceberg, i tic per esempio..
Questi sono solo un'aspetto di quello che sono, e per quanto a volte, com'è normale, li maledico...altre mi rendo conto che non sarei quello che sono e forse non avrei tutta questa spinta...che quando riuscirò a incanalare sarà un bel botto..

Devo anche ammettere che sono sempre stato controcorrente...e essere "diverso" in una certa misura di piace, mi stimola.
Forse proprio per quello stupire gli altri...o forse per sentirmi libero e fuori dall'omologazione...come dire...artista!

Scrivendo sto pensando alla sensazione di superare le paure...imporre la nostra unicità e forzare gli schemi...mi si incendia l'animo, mi risuona in mente un concetto quasi solido e palpabile di Libertà (quasi di libertà da se stessi..), di Forza!
Credo che sia anche questo tourette, questa spinta interna...e come potrei non esserne orgoglioso nel momento in cui, usata bene, mi fa Vivere e sentire davvero.

I momenti di depressione, di totale confusione tuttavia ce li ho.
Anche se raramente per i tic in se.
Vado direttamente all'ansia di esistere...di sentire tutto questo e di non sapere come gestire quest'inifito che sento.
Di venire catturato da sensazioni indecifrabili e passare ore, giorni e anni a evocarli per tentare di coglierne il significato che dia la svolta alla mia esistenza.
A volte maledico tutto questo, è una condanna...e passo giorni di disperazione..senza contare qualche brutto pensiero che mi affiora..che faccio solo per ricordarmi che se tutto dovesse essere troppo...ci potrebbe anche essere quella via drastica...(è solo un pensiero...uno stratagemma...e a meno che non impazzisca...ho troppa voglia di vivere..)

Sto perdendo un pò il filo..spero di essere stato chiaro e coerente...
Credo, ma con umiltà e la possibilità di sbagliarmi, che si sia noi col nostro atteggiamento a fare di un difetto un pregio, o cmq una caratteristica unica.
Siamo noi che creiamo la nostra realtà, e influenziamo quella degli altri e il loro stesso modo di vedere le cose.
Mi è capiato molte volte di conoscere persone per esempio con difetti fisici che con la loro forza e presenza quasi cambiavano l'idea e la percezione che avevo di loro.
Al contrario ho conosciuto persone con difetti quasi irrilevanti ma che vivevano nell'autocommiserazione, in quel caso il loro attegiamento sembrava quasi un istruzione, un consiglio, su come percepire la loro persona...mi uniformavo e anch'io le commiseravo.
Sta tutto in come ci poniamo, con noi stessi e con gli altri.
Abbiamo dei disagi, delle problematiche reali e magari anche sociali, ok...ma finchè crediamo di essere gli unici a soffrire, non andiamo molto avanti, soprattutto come società di persone che assieme potrebbero fare davvero molto.
In questo periodo varie persone a me carissime stanno passando momenti orribili. Separazioni, malattia, disagi esistenziali...tutti nella stessa barca che sta un pò affondando..
Gli outing che ho fatto li ho sempre fatti con persone che stimo molto. E guarda caso, tic e modalità tourettiche a parte, hanno sempre condiviso i miei disagi esistenziali, i timori, il senso di insicurezza cronico e la spinta ad andare oltre...
Per questo se ho la tourette...me la tengo e ne sono anche orgoglioso...c'è davvero di peggio, e cmq ognuno nella propria individualità sente e soffre in solitudine...fino a quando scopre che quelli che invidiava hanno problematiche simili, se non peggiori.
Una mia carissima amica, che sta attraversando una durissima separazione, nonostante quanto soffra e quanto sia dura a volte...ha sempre la forza di dare agli altri, di ascoltare le pare degli altri e apprezzare cmq la vita. E' stata una sua decisione consapevole...tra il lasciarsi andare, e l'accettare tutto quello che arriva con forza e umiltà e dare sfogo alla vitalità.
E' una cosa che, nei miei scleri esistenziali, spesso non riesco a fare...mi prende lo sconforto e mi lascio consumare...ma so che esiste questa modalità...e so che è l'unica a dare onore alla vita, ai nostri pregi e alla nostra luce.

Uff...come al solito mi son fatto prendere la mano...chiedo venia [SM=g7535]
Gianfranco Morciano
00martedì 12 febbraio 2008 20:04

Seeking: "Vado direttamente all'ansia di esistere...di sentire tutto questo e di non sapere come gestire quest'inifito che sento.
Di venire catturato da sensazioni indecifrabili e passare ore, giorni e anni a evocarli per tentare di coglierne il significato che dia la svolta alla mia esistenza.
A volte maledico tutto questo, è una condanna...e passo giorni di disperazione..senza contare qualche brutto pensiero che mi affiora..che faccio solo per ricordarmi che se tutto dovesse essere troppo...ci potrebbe anche essere quella via drastica...(è solo un pensiero...uno stratagemma...e a meno che non impazzisca...ho troppa voglia di vivere..)
"

A trent'anni pensavo che fosse molto probabile che lo facessi, visto che ogni giorno me la davo come possibile via di fuga: alla fine se proprio tutto va male o se il peso é troppo si può anche fare anche così no?
Tutti i giorni per più volte, ma non tanto come caduta depressiva, ma proprio come possibilità tecnica da ponderare.
Ne son passati tanti da loora, più di 20, lo faccio ancora ma non ci credo più, infatti mi capita meno. Poi ci rido.

IO credo che i depressi si carichino sulle spalle i problemi del mondo e spesso ne rimangono schiacciati, noi quel peso ce lo portiamo in giro e la depressione o dura poco o é solo una finzione, come il suicidio. Solo un'ipotesi tecnica.


GFM


lasaraghina
00martedì 12 febbraio 2008 20:24
msn e varie.
seeking, le cose che dici parlando di musica mi interessano un sacco. se non ti scoccia ti aggiungo ai miei contatti msn e se un giorno ti trovo in linea sarebbe bello fare 4 chiacchiere.
io al contrario a suonare mi rilasso, nel senso che sì, sono tesa a livello di posture, ma non è la tensione che provoca il tic, è più un problema di strumento (il sax pesa, e il flauto è uno strumento che si suona sospeso dal corpo, sono inevitabili le tensioni di postura)
io i tic (quel poco che ancora ho) li ho prima di suonare, dovuti all'ansia del dover aspettare...

chiara grazie per la dritta sul libro di sacks. lo comprerò appena mi avvicinerò a una libreria.spero in settimana...
ma il problema sarà: quando leggerlo?
ho almeno 5 libri in lista d'attesa sul comodino,(a parte quelli da studiare di storia della musica e pedagogia della musica...uff!) e io sono lentissima a leggere!

appena mi diplomo da questo accidenti di tour de force, vorrei approfondire il discorso tourette e musica.
ad esempio,sapete che ci sono vari tipi di ascolto?

noi con la ts, come ascoltiamo la musica?
di più il ritmo? di più la melodia? l'armonia? e l'ecolalia?come e quanto influisce sul nostro ascolto? io ad esempio imparo un motivetto e succede che di notte non riesco a prendere sonno perchè continuo a cantarmelo, oppure mi sveglio durante la notte e canto a mente il pezzo...capita anche a voi? anche ai non ts?
magari troviamo degli aspetti comuni che ci possono dare spunti di riflessione...
la butto lì...mi vien da piangere dalla voglia di fare, ma come si diceva con gianfranco l'altro giorno, sto imparando a non voler fare tutto insieme tante cose, che poi non concludo una mazza e mi stanco solamente...
una cosa alla volta...
prima il diploma.
GiglioDellaTorretta
00martedì 12 febbraio 2008 20:45
musica e orgoglio tourettico
questioni molto interessanti, a cui ora non ho tempo di partecipare.

Volevo solo dirvi che del libro di Sacks non c'è notizia in libreia, per ora c'è solo in inglese...
marcimari
00martedì 12 febbraio 2008 22:51
Ehi Gig

scusa, ma L'uomo che scambiò...è abbastanza vecchio e ti assicuro che in libreria lo trovi tranquillamente: lo abbiamo comprato qualche settimana fa per l'ennesimo dono a chi vuole sapere...casa editrice Adelphi se non erro e tutto in italiano.

Abbracci
GiglioDellaTorretta
00mercoledì 13 febbraio 2008 01:20
no, mi riferivo a Musicophilia...
Gianfranco Morciano
00mercoledì 13 febbraio 2008 09:35

Uno dei tanti motivi che mi ha spinto a chiedere a Gig di far parte dei soci fondatori é proprio il fatto che aveva letto sacks già anni prima di conoscerci

[SM=g7554]
GiglioDellaTorretta
00mercoledì 13 febbraio 2008 10:17
[SM=g7554] [SM=g7554]
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