Mi presento

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Milena 62
00martedì 22 aprile 2008 11:26
Buon giorno a tutti, sono Milena la mamma di Lorenzo di età 7 anni. A Lorenzo dopo varie peripezie hanno diagnosticato la Sindrome di Tourette che dal mese di Luglio fino a Marzo è statata curata con il Risperidone ed altri farmaci per l'iperattività. Da dopo Pasqua Lorenzo non riesce più ad andare a scuola, manifestando crisi di ansia, attacchi di panico e vomito, dopo averlo riportato dal Neurologo il risultato è stato che non lo vuole più seguire in quanto non è in grado (non nomino il nome in quanto penso che il Dr. Morciano sa a chi mi riferisco), comunque è satato abbandonato anche dalla Psicolaga dell'associazione adducendo che non è in grado di lavorare con un bambino così piccolo.
Ora Lorenzo è in cura al Besta e nel mese di maggio dovrà fare un day hospital, ed è in cura anche da una nuova psicologa in quanto presenta fobia della scuola anche se non necessariamente legata alla sindrome.
Grazie a tutti per avermi ascoltato, accetto molto volentieri consigli

Milena
Seeking
00martedì 22 aprile 2008 12:22
Benvenuta Milena!

Purtroppo di consigli non posso dartene e ti rimando a voci più preparate.
Comprendo bene la situazione, e qui di sicuro oltre all'appoggio scientifico avrai appoggio morale e possibilità di dialogo.
Non ho voce scientifica, ma metto a disposizione ciò che vivo io, per cui sentiti sempre libera di chiedere.

A presto! [SM=g7566]
marmotta@
00martedì 22 aprile 2008 12:36
anch'io non ho voce scientifica posso solo accoglierti a braccia aperte e lo faccio volentieri:
BEN ARRIVATA!!!!
GiglioDellaTorretta
00martedì 22 aprile 2008 14:03
Benvenuta anche da parte mia!... per il resto, idem come Seeking
Milena 62
00martedì 22 aprile 2008 16:49
Grazie a tutti, il confronto con altre persone che vivono le stesse cose è molto importante per me e soprattutto per mio figlio. Comunque spero di incotrarvi il 3 di maggio.
Grazie ancora
marcimari
00martedì 22 aprile 2008 20:21
Milena...

mamma di Lory ciao.

Ben arrivata!

Qui ti sentirai al sicuro e forse quando la stanchezza si farà sentire, avrai conforto e sostegno...siamo fatti così.

Sii dei nostri, sposta la tenda e fatti ascoltare, questo forum compie spesso magie: ti attrae e come per ipnosi ti fa andare avanti anche quando sembra il contrario e, ti farà sentire più forte.

Quando vorrai noi siamo qui...tutti!

saluti cari

i Marcimari
dr.ssa elisa casoni
00martedì 22 aprile 2008 22:18
Re: BENVENUTA
[SM=g7555]
dr.ssa elisa casoni, 22/04/2008 22.17:

benvenuta anche da parte mia mamma milena. sono psicoterapeuta cognitivo - comportamentale. se ti consigliano (come spesso accade) tale tipo di approccio contattami pure anche con un messaggio privato, dicendomi di che zona sei...magari ti indico qualcuno di fidato.




dr.ssa elisa casoni
00martedì 22 aprile 2008 22:19
ma quanti ne ho inviati??????? per favore toglietemi i 2 di pù e lasciate quello col fiore. help and sorry
chiaragrossi
00martedì 22 aprile 2008 23:45
dott. Casoni

...ci perdoni, non se la prenda, ma se guarda il regolamento del forum non é consentito suggerire ai forumisti nominativi che non passano da AST. Questa é una scelta dell'associazione che gestisce questo forum e che abbiamo ribadito nello scorso Consiglio Direttivo del 19 aprile.
Lei fa spesso queste offerte di invio di nominativi o di richiesta di contatto privato, penso che lo faccia in buona fede, ma le regole dell'associazione sono state messe perché é nostra intenzione tutelare gli associati. Nulla di personale.

Capisco che per lei essere terapisti cognitivo-comportamentali sia sufficiente per fare un buon lavoro, ma nell'esperienza di AST purtroppo non é così.

Venga e discuta, si confronti...vedrà che si cresce tutti, ma evitiamo di usare il forum per offrire professionalità non sperimentate da AST.
SE ho capito bene anche lei ha scoperto la sindrome solo di recente.


Milena 62
00mercoledì 23 aprile 2008 08:23
Lorenzo la fobia della scuola
Grazie di cuore a tutti, in effetti da ieri mi sento un pò meglio, grazie anche al supporto della Sig.ra Chiara Grossi. Ho bisogno di avere un conforto anche un consiglio, Lorenzo nono riusciamo più a farlo andare a scuola, quando è il momento di prepararsi inizia ad avere secondo me attacchi di panico manifestando mancanza d'aria, vomito e tante altre cose. Io da mamma sto cercando di reagire nel modo più tranquille possibile (anche se spesso non è facile) la settimana scorsa sono riuscito a portarlo, con me fuori dalla classe per tranquillizarloma purtroppo in questa settimane niente da fare, non insisto potrebbe essere peggio (dimenticavo Lorenzo fa la prima elementare), è un bellissimo bambino inteligente e a detta degli insegnati ha capacità di linguaggio al disopra della norma (forse avrei prefirito un bambino meno dotato ma che stesse bene). Non voglio annoiarvi ancora di più spero che con il tempo Lorenzo riesca ad accettarsi, ma soprattutto siamo noi genitori che dobbiamo accettarlo e non è così facile come sembra. Se a qualcuno è capitato qualcosa del genere accetto ben volentieri consigli e supporti.
Grazie a tutti per il supporto.
Milena
Seeking
00mercoledì 23 aprile 2008 11:52
Da quello che posso capire, è una storia abbastanza simile ad altre già lette qui nel forum, per cui sono certo che i consigli arriveranno, magari da chi ci è già passato e ha risolto.

Uè, non dirlo neanche per scherzo che ci annoi, sentiti SEMPRE libera di esprimerti, che siano domande mirate o anche solo sfogare frustrazione e negatività! Siamo qua per questo, per sostenerci e condividere gioie e dolori..

A presto!
Seeking
00mercoledì 23 aprile 2008 11:58
Dimenticavo..

Comprendo benissimo la difficoltà di accettare un certo "destino" che ci può dare una strada in salita che non abbiamo chiesto...
Ma la strada in salita, è un ascesa..e prima o poi vedi le cose dall'alto e ti trovi sopra le nuvole!!

Le cose più belle, più preziose, richiedono grande fatica per essere conquistate... Il diamante, nasce dal carbone sotto grandissime pressioni!! [SM=g7566]
marmotta@
00mercoledì 23 aprile 2008 12:01
seeking sei grande!
dr.ssa elisa casoni
00mercoledì 23 aprile 2008 12:59
per chiara grossi
capisco, e vi assicuro che le mie indicazioni sono in buona fede. facciamo così, se vi va. chiedete direttamente a morciano e vi inicherà lui (anche attraverso me se vuole) per eventuale invii.
scusate ma era proprio in buna fede.
saluti
Gianfranco Morciano
00mercoledì 23 aprile 2008 20:26


Per seek, una frase che da anni uso per mia consolazione (almeno da trenta):

"Quanto più in alto si vola tanto più piccoli sembriamo a coloro che non possono volare".
F.Nietzsche



Per Milena:

Lo so, ora queste parole sul volare alto possono fare tanto male, perché a voi sembra di andare giù e fanno contrasto.
Molti bambini TS l'esordio dei loro tic l'hanno avuto nel passaggio dalle materne alla scuola elementare, meno ma abbastanza anche dalle elementari alle scuole medie.
I passaggi e le separazioni sono un problema per quei bambini che sono già molto sensibili, per questo l'esordio ticcoso avviene spesso in concomitanza di questi eventi...ma la base era già lì, probabile che gli inevitabili stress dell'esistenza, altri, prima o poi avrebbero prodotto lo stesso risultato.
Una buona capacità di gestire le separazioni e i cambiamenti, in bambini così sensibili, dipende dalle esperienze precedenti e da una cura che deve essere speciale. Servirebbero passaggi graduali, come si fa con l'inserimento al nido o alla scuola materna, anche se loro sono più grandi.
SE guardi beni o parli con i nostri tourettici adulti scoprirai che questo problema dei cambiamenti repentini rimane anche in età adulta, e quando la gradualità non é possibile bisogna prepararla sul piano mentale. Questa é la nostra esperienza.
La tua psicologa, che a naso sembra davvero attenta, vi aiuterà a fare questo passaggio ed a prepararare il bimbo a gestire i cambiamenti successivi.
IO non asseconderei del tutto il suo voler stare a casa (rischi di rinforzare l'evitamento), piuttosto punterei a farlo girare intorno alla scuola (luogo e argomenti) e a fare momenti brevi di presenza a scuola con te o altra persona di fiducia per poi aumentare gradualmente il tempo della sua frequenza.
Penso che la psicologa abbia già verificato la possibilità che a scuola siano accaduti eventi che gli hanno lasciato stimoli avversivi che lui rifugge (scherzi, sgridate eccessive, fallimenti pubblici, etc.), magari avrà parlato (o avrete parlato voi) con gli insegnanti...sapere questa cosa é importante, anche tenendo presente che i nostri bimbi sono spesso rancorosi e timorosi che la loro autostima possa essere minata.
In linea generale, ipersemplificando, se un bambino vuole stare a casa e non andare a scuola vi sono due grandi possibilità: é troppo rinforzante la casa, é troppo avversiva la scuola. Bisogna indagare.

Confermi Casoni?

GFM

PS
dr.ssa Grossi é membro del CD, parla a suo nome e non a titolo personale



dr.ssa elisa casoni
00giovedì 24 aprile 2008 11:50
confermo.
Milena 62
00giovedì 24 aprile 2008 13:20
Lorenzo oggi è andato a scuola
Per il Dr. Morciano e la D.ssa Grossi
Grazie tantissimo DR. Morciano infatti quello che suggerisce è molto vero, Lorenzo oggi è andato a scuola e io sono stata in classe insieme a lui a seguire la lezione è andata bene, ma non tuti i giorni sono uguali, Lorenzo ha anche bisogno molto di stare insieme ad altri bambini e non confinarsi sempre con gli adulti. La sua psicologa infatti conferma tutto quanto detto dalla D.ssa Grossi ho lasciato alla D.ssa Tega il Vs numero dell'associazione così potrà mettersi in contatto con Voi ed avere un quadro chiaro della malattia.
Come anticipato telefonicamente alla D.ssa Grossi, sia io che mio marito aderiremo all'incontro che si terrà il 3 maggio e aderiremo anche alla quota associativa. Era ora che ci fosse un'associazione fatta da soli genitori e non da specialisti visto che non hanno neanche il tempo da dedicare ai genitori.
A presto.

Milena
Gianfranco Morciano
00giovedì 24 aprile 2008 14:13
BASE SICURA


In generale i bambini si addentrano alla scoperta del mondo, quindi allontanandosi dagli adulti che lo hanno accudito, a patto che la base di partenza sia sufficentemente sicura, sia ritovabile e che in qualche modo accompagni simbolicamente le esplorazioni.

Questo fenomeno, che é noto come "meccanismo di attaccamento e perdita" (Bolwby), può essere ancora presente ed agire in modo non consapevole anche negli adulti (dove le insicurezze possono riversarsi nei rapporti d'amore), specie se non si sono sperimentati utili rapporti di attaccamento-allontanamento in prima infanzia.
Ma il meccanismo di attaccamento e perdita può essere disturbato anche da problematiche "interne", dal senso di insicurezza che deriva da una tensione neurologica e sindromica, ed é anche per questo che i nostri bimbi sono spesso preoccupati di perdere i loro riferimenti e di affrontare le novità, i cambiamenti ed i passaggi. Ed é sempre per questo, io credo, che i problemi di relazione affettiva (tendente all'esclusività possessiva) riguardano spesso anche tanti di noi adulti.

Perché un nostro bimbo vada verso gli altri, secondo me, bisogna che la figura genitoriale o accudiente riconosciuta si allontani in modo direttamente proporzionale al suo acclimatarsi nella nuova situazione. E' una tecnica di psicologia sperimentale (si chiama shaping) ed anche di pedagogia speciale.
Questa tecnica vi può aiutare per indurre anche un progressivo avvicinamento ai coetanei.

GFM

PS
L'argomento é importante (anzi importantissimo) e tempo permettendo dovremo riprenderlo in area riservata
Milena 62
00giovedì 24 aprile 2008 17:43
Per
Dr. Morciano, sono assolutamente d'accordo con lei e senz'altro abbiamo voglia di incontrarla tempo permettendo quando lei vuole,ancora grazie.
Milena
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