Incontro di sabato 14 febbraio

> Ci tengo molto a farvi sapere che l'incontro di sabato, nonostante il
> momento particolare e il cambio di ordine del giorno, è stato per Luca
> e per me, un momento importante. A turno ci avete detto tutti che vi
> spiaceva che vi conoscessimo in questo momento di passaggio non
> proprio facile in cui la polemica talvolta prevale sulle buone
> intenzioni, beh, sappiate che lo stesso ci siamo sentiti in un certo
> senso "a casa". Già le poche parole che
siamo
> riusciti a scambiare con gli altri associati è stata una conferma di
> quanto parlare insieme di un problema comune sia già cura, terapia e
> aiuto.
>
> Inoltre vedere qualche tourettico adulto ci ha rincuorati sul fatto
> che sicuramente il nostro bambino non ha un destino infelice, perchè
> le persone che abbiamo visto
sono
> speciali davvero, magari da un lato sofferenti, ma dall'altro piene di
> qualità. In particolare mi spiace
che
> Giglio non sarà più dei nostri, l'ho trovato una persona piena di
> umanità, autoironica e intelligente e mi
dispiace
> davvero che non sarà probabilmente presente ai prossimi incontri. E
> poi voglio ribadire, a costo di risultare nauseante, quanto siamo
> grati a Gianfranco per l'impresa che ha compiuto con nostro figlio l'8
> dicembre... forse non hai avuto modo di rendertene conto bene, ma il
> nostro bambino fino al giorno prima passava il 90% del proprio tempo a
> svolgere il suo rituale dei saluti, sarà anche stato un caso "facile",
> ma ti assicuro che eravamo in una situazione drammatica e che ai
> professoroni del Besta (che comunque stimiamo), forti di studi
> all'avanguardia, esperienza decennale, mezzi e persone in quantità
> incredibilment e maggiore rispetto a quelli di cui dispone
> l'Associazione, non era venuta in mente altra soluzione al di là dei
> farmaci. Non escludo che ne avremo bisogno in futuro, ma in questo
> frangente grazie a te abbiamo potuto evitarli, inoltre Elio ora sa
> dell'esistenza di quella lucertolina, che avevi disegnato con tanta
> delicatezza sul cartello con gli esercizi da attaccare in bagno, e sta
> attento a non farsi sopraffare da lei quando si accorge di metterci un
> po' troppo a riordinare i suoi pupazzi la sera... Elio in questo
> momento sta veramente bene, credo che chiunque non lo conosca più che
> bene mi darebbe della paranoica se
gli
> dicessi che ha la sindrome di tourette! E per il futuro..
> sappiamo che c'è qualcuno su cui possiamo contare e che
ci
> sono persone con le quali ci potremo confidare.
>
> Grazie di cuore, vi possiamo dire per esperienza "associativa", che
> questi momenti capitano, ma si superano...
>
>
>
> Per quanto riguarda l'aiuto da dare è aimè una nota dolente, però,
> anche se non possiamo prendere un impegno fisso
tipo
> il forum o le pubbliche relazioni, se c'è di volta in volta qualche
> lavoro "a termine" che possiamo fare, qualche serata la possiamo
> ritagliare. Ci spiace molto di non poter fare di più ma vi prego di
> credere che non è per cattiva volontà..
>
>
>
> Ancora un caro saluto, a presto.

:-) No, non lascio niente e nessuno...! Aver conosciuto, sabato, te, tuo marito e Vergager, ha chiaramente contribuito ad alleviare il mio malessere. Riduco (per un po' drasticamente) il mio impegno attivo per AST, perché mi ha un po' esaurito, poi si vedrà. Ma nella comunità resto!

Forse per un po' sarò poco presente, ma tra qualche tempo mi farebbe piacere conoscere anche vostro figlio!

Scusate la laconicità, in realtà c'è molto affetto in questo messaggio

Ciao!

figlisepciali, 18/02/2009 21.32:

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... forse non hai avuto modo di rendertene conto bene, ma il
nostro bambino fino al giorno prima passava il 90% del proprio tempo a svolgere il suo rituale dei saluti, sarà anche stato un caso "facile", ma ti assicuro che eravamo in una situazione drammatica .........

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NO Marcella me ne rendo ben conto invece, quando ti ho detto che é stato "facile" mi riferivo solo al fatto che una compulsione ritualista nata da solo un mese é tutto sommato non così difficle da disinnescare...se si fa riferimento ad un metodo e se lo si sa individualizzare.
Intervenendo in tempo e con la giusta collaborazione dei genitori si possono prevenire ed evitare situazioni devastanti.

GFM

PS comunque grazie per le vostre parole...e state certi che qualcosa da farvi fare, anche "a termine" AST ve la trova.

Mi fa piacere leggere che vi siete “sentiti a casa” è la stessa sensazione che tutti noi proviamo quando ci incontriamo: poche formalità, tanta voglia di condividere, di scambiare, di sostenerci e perché no? anche di appoggiarci.

Come accade in tutte le migliori famiglie a volte si va in crisi; sapremo uscire da questa impasse, state certi che ci siamo e che continuiamo a fare associazione.

Presto ci vedremo: è in programma un incontro.
Grazie per il sostegno.
Bruna