Farmacia

Stasera sono andato ad acquistare il finasteride, e come al solito ho avuto "problemi".

La prima volta che lo ho acquistato, la farmacista mi ha detto "naturalmente ne assume solo un quarto?" (riferendosi a un quarto di pasticca). Ero molto nervoso, ma soprattutto provavo un senso di vergogna e non ho commentato. Ho detto semplicemente si e sono andato via.

La seconda volta, invece, sono andato in una farmacia al centro di ******. E non ho avuto nessun problema. La farmacista era molto indaffarata e badava agli affari suoi. Quindi tutto bene.

Stasera, invece, ho fatto una stronzata allucinanta. Volevo farmi una passeggiata, e così sono andato in una farmacia che distava poco da casa mia (anche se vicino a casa ho ben 3 farmacie!). Comunque, entro....e mi accorgo della stronzata: la farmacista "conosce" un membro della mia famiglia. Ora non so bene in che rapporti siano, comunque temp che magari possa chiedere spiegazioni....

Inoltre, quando sono uscito, è successa una cosa piuttosto strana: la farmacista "bruna" mi ha "timbrato" la ricetta, e, rivolgendosi a quella bionda (che è appunto quella che conosce il membro succitato) ha detto a bassa voce: "dopo ti devo chiedere una cosa".

Tutto ciò mi ha reso piuttosto agitato e paranoico e sospettoso. Diamo per scontato che le ricette si timbrano...ma nella due precedenti farmacia non mi era mai stata timbrata!
Inoltre, perchè tanto scandalo per l'acquisto del finasteride: so che si assume per evitare la caduta dei capelli (o forse quello è il proscar) e per il tumore alla prostata.

Certo, tutto ciò può essere legato ad una errata percezione della realtà. In ogni caso sono piuttosto preoccupato: non vorrei che l'argomento trapelasse a casa, con le relative seccature del caso.

Ma i farmacisti sono tenuti a mantenere il segreto? Se per esempio aquistassi psicofarmaci di certo dovrebbero tutelare la mia privacy. Invece questa volta mi hanno guardato come se avessi acquistato del viagra. Alla fine trovo meno imbarazzante entrare in farmacia ad acquistare dei preservativi, chiedendo anche dei consigli, piuttosto che il finasteride.

Poi mi è successo un problema psicologico piuttosto grave. Appena tornato a casa, guardavo la mia ricetta timbrata, dove c'era scritto 30 marzo, ossia la data di oggi...bhè, vuoi sapere cosa mi è saltato in mente??? Volevo tornare nella stessa farmacia ad acquistarne un'altra confezione, e, qualora mi avessero fatto storie, mi sarei giustificato dicendo di aver perso la prima scatola.

Per fortuna mi sono trattenuto e ho evitato. Infatti, a quel punto, avrei destato troppi sospetti ed attirato eccessivamente l'attenzione su di me, con conseguenze spiacevoli sulla mia vita familiare.

Ora ho l'ossessione di tornare ad acquistare il mio farmaco nuovamente in quella farmacia. Ma la paura è più grande dell'ossessione e so che riuscirò ad evitare.

Comunque è vero...credo che ridessero dei miei capelli, che oltrettutto, ultimamente, proprio grazie al testosterone, sono diventati piuttosto folti.

A presto

Buonanotte

...proscar e finasteride sono la stessa cosa...ma davvero funziona? Intendo per i capelli.
Non mi spiacerebbe recuperarne qualcuno

...esperti mi avevano detto che dopo i 35 i capelli che hai ti rimangono (credo sia connesso all'equilibrio dei testosteroni a questo punto) per sempre, invece non é così....si diradano, si diradano sempre più .
Ho avuto una prima perdita intorno ai 14-17 anni (quando avevo i capelli più o meno sino alle spalle), poi ho ripreso a perderne da 6-7 anni come avessi una ripresa ormonale , ma mi sa che é più probabile che sia lo stress (lo dico io prima di farmi colpire da qualche lingua tagliente che sta qui dentro).
Comunque di questo passo ho calcolato che potrei diventare quasi calvo tra altri 5 o 6 anni (già si vede la chierica).

E' perché tu non mi guardi nemmeno .

GFM