Ciclotomia

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sisifo@
00domenica 21 febbraio 2010 23:29
Questo è il momento più difficile in assoluto per scrivere....ho voglia di scrivere e non ho voglia di scrivere...ma sento che, se voglio tener fede al titolo del post, questo è il momento adatto.

Sono esattamente in bilico....

La mia vita è così così...ho raggiunto da poco un traguardo importante, dovrei essere felice...eppure non lo sono...

Pochi giorni fa, la mia vita era banale come tutte le altre, tranquilla, eppure la vedevo grandiosa, straordinaria....

Non importa come sia la mia vita...è come la sento il problema...

Un tempo cercavo le cause delle mie gioie o delle mie tristezze...
Poi ho capito che erano sentimenti endogeni, che nulla avevano a che fare col mondo che mi circondava...

Oggi era tutto regolare, nessun problema...eppure già da ieri sentivo che sarebbe successo...

Stamattina mi sono svegliato tardissimo...ieri sono andato a letto alle quattro...e sarei rimasto alzato ancora più a lungo...stamattina vado in ritardo a un matrimonio...

Poi non ho voglia di andare alla festa...

Ho passato tutto il pomeriggio a passeggiare avanti e indietro al parco, piangendo ogni tanto...così, senza motivo...

Mi sentivo solo, davvero solo, eppure c'era tanta gente che mi aspettava alla festa...assurdo...

Una tristezza immotivata, così...e, a me, piaceva essere triste!

Già, mi piaceva...a volte preferisco essere triste senza motivo, piuttosto che felice senza motivo...

Perchè quando sono felice senza motivo è peggio...c'è troppa luce, troppa energia, e non so davvero che fare!

A volte ho paura che questa cosa degeneri..che diventi incontrollabile. Un tempo gli scambi di umore avvenivano meno velocemente, e l'equilibrio, il bilico, durava più a lungo...

Ora, quando ho un evento importante, magari fra una settimana, se la settimana precedente sono depresso posso starmene tranquillo, perchè so che la settimana successiva sarò ipo-maniaco....

Pensavo al litio...ma il neurologo me lo ha sconsigliato per ragioni personali...

Forse il problema non è così grave, forse posso ancora controllarlo, come ho sempre fatto...

Il fatto è che io vorrei una pillolina per ogni problema...

Comunque...rinnego qualunque cosa scritta su questo post, visto che è stato buttato giù in un momento di poca lucidità...

Fingiamo che sia frutto di scrittura automatica...

La cosa più assurda è che, mentre stasera piangevo, e non avevo voglia di far nulla, adesso, sto iniziando a sentirmi sempre più allegro, più carico di energia...e voglio scrivere, scrivere, scrivere....

Il bilico si sta assottigliando sempre di più...o forse dipende solo dalla stagione...e fra pochi giorni gli scambi di umore saranno meno repentini???

Non lo so...la cosa più difficile per me è soprattutto prenderne coscienza. Magari per me è la normalità, mi sembra che sia tale.

Ma se ciò che sento, ciò che percepisco non è reale, allora a cosa devo credere? Sono davvero felice, sono davvero triste...ok ok ok....mi stacco da entrambi questi stati...piangerò e dirò a me stesso che non sono io...riderò e dirò lo stesso...ma allora che si fa??? Dove sta la realtà?

Non c'è niente di peggiore che cercare il distacco, quando poi ti resta tutto attaccato. A me piacerebbe essere indifferente alle emozioni...ma quella che sperimento adesso è solo un'indifferenza razionale...emotivamente sono tutto un frappè.
Seeking
00lunedì 22 febbraio 2010 14:56
Grazie Sisifo, questo prima di tutto mi sento di dirti..

Poi, mi ha fatto morire quel tuo "sono tutto un frappè", forse per la parole frappè..

Cmq, inutile dire che mi ci ritrovo in alcune cose che dici..
Il mio umore è sempre stato qualcosa di ingestibile, e questa caratteristica mi ha profondamente condizionato nelle scelte e nell'abbandono di certi obiettivi..
In parte vivo da sempre grandi sensi di colpa e rimorsi per ogni cosa lasciata a metà, non spinta fino in fondo o nemmeno iniziata quando magari c'erano le potenzialità.
Anche questo ha influito sempre molto sul mio umore..
Spesso credo che sia stato questo senso di colpa di fondo a non farmi essere felice, come non me lo meritassi..

Ma ancora di più mi ritrovo quando dici:

"Perchè quando sono felice senza motivo è peggio...c'è troppa luce, troppa energia, e non so davvero che fare!"

Credo di sentire da sempre questa sensazione.. come se la mia vita avesse senso solo con qualche struggimento..come a temere di essere felice per poi sentirsi arrivare tra capo e collo una bomba che ti manda a terra..
E forse appunto perchè se fossi davvero al massimo, non saprei come sfruttare quella potenza..

Al di là però dei sensi di colpa e delle paure di essere felici, nel pianto, nel raccoglimento in se stessi e nell'essere di umore "blu" provo un piacere indescrivibile.. direi una intima e profonda connessione con me stesso..
Come spesso detto, piangere mi piace davvero molto..
Per cui, di conseguenza ascoltare musica introspettiva, che mi porti in quella mia dimensione mi piace molto..

Quando dici che vorresti una pillola per ogni problema, tocchi un tasto che si allarga a tutti gli esseri umani ognuno col suo vissuto.

Non mi stancherò mai di ripeterlo, la tourette estremizza ed amplia fino a livelli anche patologici, caratteristiche comuni al genere umano.
Tutti vorrebbero la pillola per risolvere il proprio umore, che ti assicuro è fluttuante anche nei non TS..
Certo magari è più stabile e appunto non patologico e fonte di forti incertezze come nel nostro caso, capace appunto di condizionare scelte e futuro..
E questo, certo non è poco..
Ma capire che questa esistenza è "folle" per tutti, e che siamo bene o male tutti nella stessa barca è importante..anche perchè da qui nasce la comunicazione, la condivisione.

Ciò che stai descrivendo apre una dimensione, crei un precedente..lasci mescolare le tue vibrazioni con quelle di altri..

Il fatto che "fuori" non ci sia nulla di definitivamente reale e tangibile, perchè la percezione che ne hai dipende fortemente dal tuo stato mentale..beh.. non è una novità! Per nulla! I più grandi filosi, senza contare tutta la mistica orientale c'erano arrivati una vita fa..e non erano per forza tourettici..

La vita è uno stato mentale, quello che vedi, come lo vedi e come ti senti è solo una tua interpretazione, non esiste al di fuori di te stesso..
Non c'è nulla di veramente reale, tranne il fatto che in qualche modo e non si sa perchè..ESISTI e sei un essere senziente.. e questo può fare davvero la differenza in tutto!
E' dura accettarlo, ma tutto dipende solo e sempre da noi, dare la responsabilità a chiunque altro o a qualcosa di esterno è fuorviante..

Tempo fa mi è stata detta una frase che che mi ha toccato molto:

"La felicità non è un sentimento, è una decisione"

Ora, tutto questo è duro anche per me..davvero tanto difficile..ma sento che è vero..
Lo vedo e me ne rendo conto in maniera quasi scientifica unendo i dati delle mie esperienze fatte finora..

La realtà la crei tu..la creo io, la creiamo tutti noi, ognuno il suo piccolo pezzo.

Poi, detto questo, resta il fatto che non riesco ad uscire da un'insoddisfazione e senso di incompiutezza che mi stritolano anno dopo anno..
Il fatto di non riuscirci e di sapere che dipende tutto da me poi, non mi permette di appoggiarmi comodo alle colpe esterne come fanno tutti scaricando le responsabilità..

E come dicevo qualche giorno fa quei miei disagi tourettici, certo contano molto..fanno parte del mio vedere il mondo e non è facile scontrarsi con qualcosa di poco gestibile come questo..
Ma credo che anche quelli alla lunga e con pazienza siano gestibili..
In fondo negli ultimi tempi ho affrontato cose che mai avrei pensato di poter superare..questo mi da speranza..
sisifo@
00venerdì 26 febbraio 2010 22:57
Rinvio

Caro Seeking,

ti ringrazio per le tue parole e per il tuo post, che mi è giovato molto. Vorrei risponderti...volevo risponderti da appena l'ho letto, ma non potevo.

Non potevo non tanto per questione di tempo, ma per motivi di "onda". Il flusso che sento in questi giorni è totalmente diverso da quello che avevo quando ho scritto il post. Ora, purtroppo ( o per fortuna) sono entrato nell'altra fase: quella ipomaniacale.

Sono molto molto stanco; è da martedì che mi sbatto in attività intense e dormo solo poche ore.

Giovedì mattina, volevo scrivere sul forum per fotografare questo stato di me...ma l'energia era tale e la giornata così bella che ho preferito uscire a pattinare...per ore!

Posso rispondere al tuo post solo quando tornerò nello stato "depresso"...adesso, per come mi sento, il mio post e il tuo sembrando descrivere esperienze a me estranee! Mai vissute...incomprensibili.

Questa cartella si intitola ciclotomia: ho fotografato uno stato...ora devo catturare quello ipomaniacale....e voglio farlo non parlandone al passato, attraverso i ricordi, ma nel momento stesso in cui nasce, in cui lo vivo...

Lo farei adesso, ma sono così stanco e poco lucido...benchè abbia molta energia e voglia di fare milioni di cose...che farò!

Prima di lasciarti voglio dirti solo una cosa....mentre pattinavo mi è venuto in mente un tuo post: quello dove parlavi di una strana energia che ti permetteva di continuare a correre, senza fermarti...ecco, io ho percepito quella stessa energia...

Un andare oltre il limite, quasi un fondersi con la natura...correre così velocemente da annullarsi...correre non tanto con il corpo, ma con la mente, con l'immaginazione....una sensazione stupenda....

Poi cercherò di razionalizzare meglio...

A presto
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