Esame di maturità

Salve, volevo sapere se c'è una legge che permetta di usufruire della 104 all'esame di maturità, ma in ritardo. Mi spiego meglio: quest'anno ho frequentato la quinta liceo scientifico in una scuola completamente nuova (gli anni scorsi ho frequentato in un'altra)senza, però, aver parlato della mia sindrome. Ho trascorso un'anno da persona perfettamente "normale" e sono stato ammesso all'esame di fine anno. Ho avuto problemi negli scritti, infatti ho preso un voto bassissimo, che non mi hanno permesso di passare all'orale. Nonostante questo, ho deciso comunque di dare l'orale, non sò perchè. Qualcosa mi ha detto che dovevo darlo, anche perchè mi sono impegnato molto per questo, e non ho dormito delle notti proprio per ripassare. Sono quindi riuscito a dare un buon orale e sinceramente non me l'aspettavo proprio...Probabilmente anche gli insegnanti. Ma, comunque, sono riuscito a fare la mia bella figura almeno lì. Fattostà che sono bocciato, perchè gli scritti sono andati molto, ma molto male..e arrivare al 60 è dunque impossibile. L'unica salvezza, per finire sta cavolo di scuola che è stata un incubo, sarebbe, se possibile, presentare la legge 104/92 ora. Nell'altra scuola avevo già fatto 5 anni con varie agevolazioni, ma l'ultimo anno non sono neanche stato ammesso all'esame per tantissime assenze e vari problemi miei e di famiglia. L'ultimo anno che dovevano davvero venirmi incontro, non l'hanno fatto. Non ho potuto usare la 104 perchè avevo compiuto 18 anni e bisognava rifare domanda con successive sedute per questa oltre che per l'invalidità. Ma l'anno scorso non l'avrei usata comunque probabilmente, perchè il diploma da "invalido", non è che mi ispiri tanto. Per cui è andata così. Quest'anno invece, per come è andata, rimane l'unica soluzione per concludere una volta per tutte la scuola. Pazienza per l'attestato, quello che conta sarà la mia persona. All'università, come nel lavoro futuro. E poi dobbiamo ricordarci che da questa "patologia" (poichè non è una vera e propria malattia) si può sempre guarire. Io ho fatto grandi progressi dall'anno scorso a quest'ultimo, perchè ho lavorato su me stesso con meditazioni a casa imparate da solo e con tanto di musica da rilassamento. Ho letto alcuni libri particolari che mi hanno aiutato ed ho smesso di prendere le pastiglie (l'orap in particolare, insieme ad un'altra che si stava sperimentando su di me in quei mesi). Sono dimagrito perchè avevo chili di troppo, probabilmente erano le pastiglie e gran parte dello stress che ora sono riuscito ad eliminare...raccogliendo le mie energie al punto giusto ed equilibrando ciò che c'era da equilibrare nella mia psicologia. Inoltre ho fatto, molto inconsciamente, una rielaborazione del dolore per soffrire di meno. Insomma, ho lavorato veramente tanto su me stesso...raccogliendo tanti buoni frutti dal punto di vista psicologico e morale. Ora sto meglio, questo è chiaro. Ma il mio rapporto con la scuola non è cambiato: purtroppo continuo a non rendere come vorrei, e credo che la cosa ormai non possa più cambiare. Per questo mi sarebbe servita una bella spinta...e per questo che l'unica mia salvezza in questo momento è la 104! La mia prof. di italiano questo pomeriggio ha saputo di me e del mio problema, e ha detto a mia madre che domani parlerà con la presidente della commissione d'esame per chiederle se ciò si può fare oppure nò. Ha detto che farà di tutto, poichè anche lei tiene alla mia promozione definitiva. Purtroppo, però, anche lei dovrà contare sulla possibilità della 104, perchè senza di questa miracoli non ce ne potranno essere. Ha già fatto molto per gli scritti, poverina...il problema è che erano tutti in condizioni disastrose (seppur non in bianco!). Tanto è vero che ho preso 16/45. Adesso chiedo a qualcuno di voi se può farmi sapere, prima di lei domani, se c'è una possibilità di mettere la commissione di fronte alla legge 104 in questo momento. Vi ringrazio.
Saluti,
Paolo

Grazie per aver risposto, almeno. Adesso aspetterò a domani, per vedere cosa ci dirà la prof. di italiano che, prima, deve parlare con la presidente della commissione. Speriamo in bene! Non sopporterei un terzo anno di liceo, infatti è già deciso che questo, vada come vada, sarà l'ultimo. Se poi decideranno di passarmi con la 104 e un calcio nel sedere, ben venga guarda. Non me ne frega niente. Anzi, chissà che magari non si dispiacciano e alla fine mi promuovono col 60 senza 104. Ma devono essere proprio umani per poterlo fare! E di persone davvero sensibili, ormai, se ne vedono ben poche. Più che tendere alla psicologia dei loro studenti, tendono a far sempre la media matematica. Non tengono in conto quasi niente. Dovrebbero almeno selezionare, e invece niente. Pensa: la gente non penserebbe mai che io avessi la sindrome di tourette per come mi pongo nella società. Sono molto curato e in genere tendo a fare una bella figura con tutti. Per di più stamattina ho dato un bel orale, quindi non vedo perchè non possano tener conto di questo. Mi pare di aver dimostrato capacità e potenzialità che, senz'altro, potrei sfruttare al meglio con una spinta dal liceo. Perchè è solo di questo che ho bisogno ora, e di nient'altro! Non vivo neanche in una famiglia allegra dentro casa, e per me non è facile condurre una vita di completo equilibrio. E' già troppo se sono riuscito ad avere miglioramenti dal punto di vista morale e psicologico.

Credo ci siano persone che davvero non meritino. Io ho sempre mostrato un'impegno, una collaborazione ed un carattere non indifferenti, e mai me ne sono fregato. Ho sempre cercato di dare il massimo anche da questo punto di vista! Sono una persona che davvero potrebbe fare qualcosa di positivo all'interno della società, perchè io stesso lo vorrei e sento che ne avrei le capacità. Avendo avuto una vita difficile e dei rapporti non tanto amichevoli con la scuola, l'unica cosa che mi servirebbe è una bella spinta. Dopo di chè sì, che potrò far vedere chi sono e ciò che valgo. Il fatto che ancora non riesca a concludere mi blocca incredibilmente la strada, ed effettivamente è così. Anche se sto pensando che forse dovrei fissarmi meno con la scuola, visto la povera condizione di tantissimi studenti quà in Italia che si sono fatti un mazzo enorme per acculturarsi per poi non riuscire neanche a realizzarsi. Spero quindi di potermi realizzare in vita privata e al di fuori dell'ambito scuola-università, almeno...se proprio non dovessi riuscire a continuare.

Cavolo, questa discussione me l'ero proprio persa. MI dispiace davvero tanto per Paolo!!
Gli avrei consigliato di tentare la strada per farsi diagnosticare il disturbo da DSA e non la L. 104. Questo gli avrebbe consentito di aggirare il problema dello scritto avendo il diritto di farlo a risposte chiuse (crocette) e di usare la video scrittura....é evidente a tutti che questa non gli impedisce il ragionamento (evidente da come scrive sul forum). Quando ci sono disturbi nella letto scrittura obbligare a scrivere a mano mette il sistema nervoso nella condizione di scegliere tra il controllo della mano (grafia) o quello del pensiero collegato allo scritto, o l'una o l'altra, se sto attento a rendere leggibile la scrittura perdo il controllo dei significati. Tutto questo si supera facilamente con le nuove tecnologie ma nelle scuole italiane son poco conosciute, si stanno facendo delle sperimentazioni a Brescia (in alcune scuole dell'obbligo e in un alberghiero) e possiamo solo sperare che presto vengano generalizzate. Paolo dovessi fare l'alberghiero ti consiglio di rifare gli esami a Brescia come privatista.
Con la diagnosi di DSA il tuo titolo avrebbe lo stesso valore di tutti gli altri, come ti meriti per altro.
Ecco un esempio nel quale l'handicap istituzionale (il ritardo della conoscenza) diventa handicap per i nostri ragazzi...non cederei sulla questione 104, la diversità non é equiparabile a ritardo mentale, se un cieco prende la maturità il suo titolo é valido come quello di un vedente...se lo obbligassero a fare lo scritto (a mano, come nel medio evo) anche le sue performances risulterebbero ritardate.
Primo passo: farsi fare la certificazione di DSA (se sei confuso prendi contatto con noi)
Secondo passo: chiedere un revisione a posteriore (ricorso al TAR) della tua prova scritta (usando le misure alternative come la video scrittura e le prove a crocette)
Terzo passo: usufriore della normativa di tutela per DSA in tutto il tuo percorso di studi (é valida anche per l'Università).

Mi spiace tanto e quanto é accaduto mi fa anche molto arrabbiare
GFM

PS se la burocrazia non ti accetta la retroattività della diagnosi SDA, piuttosto che cedere sulla 104 ti presenti come privatista l'anno dopo, chiedendo di farsi accettare le precdenti valutazioni dell'orale (che hai fatto benissimo a sostenere, tant'é che non ne possono non tenere conto) e quindi fare lo scritto con le misure alternative. PRENDI CONTATTO CON AST!!