Sinceramente mi passa la voglia di scrivere quando leggo certi post.
Innanzitutto: "vedo che navighiamo tutte sulla stessa barca"...bene, spero che ci affondiate!
Secondo: i vostri post non hanno nulla a che fare con quello di questa discussione, comunque....
Mi infastidisce leggere le vostre sofferenze (e non metto assolutamente in dubbio che di sofferenze si tratti), perchè ho la sensazione che siano rivolte a me; come se ne fossi io il responsabile. Un po' come se i vostri rimproveri piombassero addosso a me....
Comunque...giorni fa mi ha infastidito il primo post di fmazzucco per il semplice fatto che io descrivevo l'interiorità della sindrome...e lei liquidava il tutto con una battuta generica:
"E’ tutto il giorno che faccio allenamento io oggi, ragazzi ! un rodeo che è molto più che cavalcar la vostra onda !!! su una furia che è la tourette di mio figlio e che oggi proprio non riesco a reggere..."
A leggere tali parole mi pare che non abbia proprio compreso che cosa sia l' "onda" di cui parliamo...
Inoltre, l'interiorità che cerco di buttare su questo forum è molto delicata, e alquanto suscettibile...
Fastidioso anche l'accenno al tentare di comprendere e non riuscire a capire...fastidioso per il semplice fatto che non ho chiesto a nessuno di essere compreso: tanto meno a mia madre!! Figuriamoci a voi!!
Ma non è questo il problema...
Il vero problema è che si è perso il senso del post...siamo scivolati a parlare di film, nomi, avatar, madri dotate di testicoli...ed è più che giusto, dal momento che questo forum è libero e ognuno scrive quello che vuole, e, anzi, io su questo punto non dovrei proprio dire nulla, dal momento che la maggior parte dei miei post sono praticamente osceni!!
Ma voi siete madri, e se fossi in voi, cercherei di approffittare delle confessioni dei tourettici adulti, in modo tale che possiate comprendere meglio i vostri figli....
Concludendo, posso razionalmente dire che le cose che mi hanno dato fastidio sono le seguenti:
1) Scrivo di profondi stati d'animo tourettici e poi vedo svilito il mio post con uscite simili O__O Mi sono sentito patetico e ridicolo (e forse lo sono, fortuna che non esisto).
2) Mi hanno dato fastidio i vostri lamenti (che indubbiamente sorgono da una vera sofferenza) perchè "parevano" rivolti a me. Dico parevano perchè ovviamente non lo erano, ma io li ho sentiti come tali non fosse altro perchè anche io sono stato un bambino tourettico e mi sono un po' immedesimato nelle vostre situazioni....sentendomene responsabile!
3) In questi anni, quando leggevo il forum, ho sempre provato una forte e sincera e profonda e avversa avversione avvenente contro i genitori tourettici; tale disprezzo nasceva da due motivi:
a) desideravo trovare nel forum post di tourettici che si smontassero e rimontassero...non me ne fregava proprio nulla di ciò che non era tourette, perchè ciò che non è tourette lo trovo ovunque, ovunque fuori di me.
b) non sopportavo le lamentele perchè erano lamentele causate dalla nostra condizione di tourettici, e, da questo punto di vista, potevano benissimo essere rivolte anche verso di me, almeno potenzialmente. Infatti, sebbene non fossi ancora presente su questo forum, e quindi non potevano assolutamente essere rivolte verso di me, a livello teorico le indirizzavo verso me stesso perchè sapevo che la mia condizione causava nelle altre persone tali problemi.
Un altro motivo di avversione in generale, è il seguente: è pur vero che voi lottate coi vostri figli, ma è pur vero che loro lottano contro se stessi, e, allo stesso tempo, lottano anche contro di voi. Nella lotta fra genitori e figli mi rivolgo soprattutto a dei problemi quali il D.O.C. di ripetere "certe frasi in un certo modo". E, se voi foste poco poco furbe, sfruttereste questo forum non per spettegolare sui vostri dolori, ma per comprendere meglio certi meccanismi, non tanto perchè io abbia la presunzione o l'abilità di spiegarveli, ma perchè per lo meno posso farveli vedere dal di dentro.
Infine, vorrei dire che, sicuramente, ciò che mi infastidisce dei genitori sul forum è che, per quanto mi riguarda, li vedo come un mondo lontano: io non sono un genitore nè un figlio. Vivo in un mondo a parte, ragion per cui certe dinamiche non mi incuriosiscono più di tanto.
Tuttavia, il forum è libero, e fate benissimo ad esercitare tutti i vostri diritti di "amorose donne". Ma, se posso chiedervelo, sarebbe meglio se tali post come quelli sopra venissero pubblicati in delle cartelle apposite o nascessero come post indipendenti. E' stato piuttosto seccante vedersi post su "maialini" o simili seguire quello che ho scritto io. Non solo per una questione di dignità emotiva, ma anche perchè il thread del mio post si è andato irrimediabilmente perdendo...e questo è stato per me seccantissimo, soprattutto dopo che Seeking aveva promesso di provare a trattare il concetto di "paradigma emozionali e mentali". E credo che non lo farà, anche perchè nemmeno io lo farei, a questo punto!!
Ma...credo di essere stato chiaro, o almeno spero. Inoltre, conoscendo le madri, suppongo che non vi sarete assolutamente offese: dopo che si è visto il proprio figlio spaccarsi il naso da solo non credo che tali post possano poi fare così tanto male....ma io vi chiedo, che cosa provereste voi a spaccarvi il naso da soli??
Secoli fa, quando ancora io e mio fratello ci rivolgevamo la parola, ricordo che un giorno, mentre giocavamo insieme, lo vidi fare dei tic simili ai miei. Credo, anzi sono sicuro, che scherzasse, sebbene li facesse con grande disinvoltura (ma sulla natura di tali tic ne parlerò altrove, proprio perchè sono una particolarità che, al momento, sembro possedere solo io, con grande gioia del mio cervello paleomammaliano), faceva dei tic...bene, io, in quel momento, ho provato una morsa al cuore, e ho desiderato avere anche i suoi tic. All'epoca gli volevo ancora bene, e non avrei mai tollerato vederlo soffrire come soffrivo io (parlo di sofferenza psicologica ovviamente). Morale della favola: credo sinceramente che voi madri vi prendereste volentieri su di voi la tourette dei vostri figli...ma, sono sicuro che i vostri figli non vi permetterebbero di soffrire al loro posto. Mi vergogno, proprio mi vergogno delle idiozie e banalità e smancerie che ho scritto in queste righe...ma il concetto che volevo farvi passare era il seguente: sono ben consapevole di quanto possiate soffrire, di quanto la vita possa essere estenuante con un figlio tourettico, quanto possa essere umiliante...e lo so perchè sono stato bambino anche io, anche io figlio...ma adesso, tutto il vostro mondo, non mi riguarda più.
Ho bisogno di un confronto interiore. Devo confrontarmi e smontarmi sul disturbo oppositivo provocatorio, sul panico, sull'ansia, sul disturbo ossessivo compulsivo, sul tic, sul pensiero analogico visivo, sulla memoria di lavoro, sulla capacità di concentrazione, sul proscar, sugli psicofarmaci....e sinceramente non credo che le "amorose donne" possano aiutarmi....
E infine, per l'amor del cielo, smettetela di chiamarla MADAME TOURETTE: è un nome ridicolo. Svilisce la mia condizione e scatena nel mio cervello immagini poco virili...poi la gonna di madame tourette si solleva, mentre lei danza, si solleva, e, tra le mutandone di pizzo che cosa vedo...due testicoli O__O
Comunque...
Tra i vostri stupidi post mi piacerebbe riprenderne qualcuno:
- La storia e il significato dei nomi; il mio ha un profondissimo significato filosofico e ho impiegato 10 mesi per sceglierlo;
- "Ti fai in mille per esserci e comprendere e ti senti dire :Troia, non capisci un cazzo" (Un giorno, quando avrò un po' di tempo, spiegherò perchè reagiamo così). Se, invece, sapete già perchè vi rispondiamo così, allora lasciate che vi dica che molto probabilmente hanno ragione i vostri figli: siete troie che non capiscono un cazzo.
A sentirvi, però, ripenso alla mia povera madre. Chissà quanto deve aver sofferto, e mi sento un po' uno strazio come figlio e come uomo...
Che dire?? Ah già, dimenticavo...ovviamente non voglio fare di tutta l'erba un fascio, e ringrazio infinitamente le madri che, su questo forum, hanno apprezzato i miei post, perchè, anche se non esisto, è sempre bello ricevere qualche complimento, soprattutto quando si esiste solo virtualmente.
Spero e prego il cielo che, dopo questo post, non si riapra un'altra discussione, perchè non potrò sostenerla...non ne avrò il tempo, nè la voglia e preferirò impiegare le mie energie a smontarmi, piuttosto che a litigare...
Comunque, se ho toccato in un altro post il rapporto genitori/figli è stato soprattutto perchè mi è venuto da ripensare a mia madre e un po' mi sono rispecchiato emotivamente nelle vostre situazioni familiari....ciò è avvenuto a causa della mia maledettissima empatia che, vi assicuro, non è per niente piacevole.
In ogni caso, vi propongo un patto. E già, perchè voi, cari inutili genitori, avete una qualità che mi manca: siete normali! Vi propongo dunque, magari a partire da Aprile 2011 (cioè fra un anno) di instaurare un piccolo scambio:
a) voi, dietro mie precise domande, mi descrivete il mondo dei normali...me lo descrivete da dentro, senza cazzate o banalità...
b) io, dietro vostre precise domande, mi smonto (tramite la mia memoria) sforzandomi di descrivervi situazioni tourettiche che ho vissuto da bambino...per esempio potrei parlarvi di che cosa significava per me "sentire le frasi in un certo modo".
A dire il vero, vorrei cominciare il patto già da adesso, ma purtroppo non ho il tempo nè la pace necessaria per tenere fede all'impegno. In questi mesi decido letteralmente il futuro dei miei prossimi tre anni di vita...Ragion per cui non posso dedicarvi molto tempo....
Ma la voglia c'è, e, se davvero vi interessa, se ne avete voglia indipendentemente da un tornaconto personale, sarebbe bello se, dietro i post in cui i tourettici descrivono i loro stati, voi scrivete i vostri, in modo tale che io possa avere una foto interiore di ciò che è normale e cosa no....
Ovviamente, mi raccomando, non prendiamoci in giro. Per esempio, se io vi parlo dei tic, è ovvio che troverei ridicolo il vostro intervento...e lo reputerei addirittura offensivo se esso fosse una sorta di lamentela fatta da chi i tic non li ha...
Invece, sarebbe bello confrontarsi magari sul piano delle ossessioni, o del disturbo oppositivo provocatorio. In modo tale mi creerei un metro di valore e, nella mia vita, inizierei a capire che cosa devo reprimere e che cosa, invece, posso sfogare, magari con la dovuta cautela.
Ovviamente, rinnego tutto quanto ho espresso in questo post, tutto tutto tutto. Il mio atteggiamento provocatorio non mi consente di stringere patti col prossimo; le mie ossessioni non mi permettono di parlare della vita privata.
Questo post è un casino. Ma è coerente con il disordine di questa discussione (disordine causato da voi). E ora, se permettete, vado ad esercitare una prolungata e salutare attività onanistica, il pensiero di MADAME TOURETTE, infatti, unito al rinvigorente effetto eccitante del Proscar e degli antidepressivi, mi stimola e mi rinvigorisce il corpo e lo spirito.