Forum Tic e Tourette - AST-SIT ONLUS (Associazione Sindrome di Tourette - Siamo In Tanti)

 
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Testosterone

Ultimo Aggiornamento: 05/04/2018 23:25
19/02/2010 22:59
 
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Ho il presentimento che questo post non riceverà nessuna risposta...in ogni caso lo pubblico ugualmente.

Vorrei sapere se, fra i vari frequentatori del forum, vi è qualcuno che sta assumendo finasteride...ossia il farmaco che impedisce la scomposizione del testosterone in diidrotestosterone....

Non mi interessa chi...vorrei invece sapere se avete riscontrato degli effettivi effetti positivi...

Effetti quali la riduzione dei tic, del doc o, in generale, della tensione endogena...

Forse ho fatto un grave errore a pubblicare questo post....ma mi occorre sapere...e al più presto!!!

Grazie
20/02/2010 08:50
 
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Socio di AST-SIT, Responsabile Soci e Tessere
l'argomento tourette - testosterone - finasteride è trattato nella cartella
"Caratteristiche della sindrome di tourette"
nella sottocartella riservata ai soci, a pagina 3.

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Responsabile Soci e Tessere
e mail: resp.soci@sindromeditourette.it

vuoi conoscere la mia storia? Clicca qui


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20/02/2010 11:43
 
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[Post rimosso dall'autore]
[Modificato da owlly 05/04/2018 23:25]
20/02/2010 20:47
 
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Grazie mille!



Ho intenzione di iniziare l'assunzione e vedere che effetti fa...

Non mi sarà difficile procurarmelo. Comunque, spero che dia una risposta positiva non tanto per i tic, quanto piuttosto per la tensione endogena che spessissimo mi fa fraintendere la percezione del mondo...

A tale proposito, mi chiedo, dopo quante settimane dovranno vedersi i primi effetti??

Per quanto riguarda i possibili effetti collaterali del finasteride...so che sono nulli...o almeno spero!

A presto
[Modificato da owlly 05/04/2018 23:23]
21/02/2010 10:02
 
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La molecola di finasteride che stanno studiando e sperimentando su cammpioni umani Bortolato e Marrosu non é esattamente quella già nota in commercio per la caduta androgena dei capelli, ad esempio dosaggio. Abbiamo qualcuno che ha voluto provare comunque il farmaco già in commercio (sotto controllo medico), al momento senza esiti (mi dicono)ma anche senza effetti spiacevoli.

In Italia abbiamo diverse persone che si sono proposte per la sperimentazione ma non sappiamo chi di loro alla fine verrà ingaggiato. Se poi la ricerca dovesse essere fatta con il gruppo di controllo alcuni, senza saperlo, dovrebbero assumere un placebo.

Per le informazioni che ho le possibilità di effetti collaterali spiacevoli sono vicine allo zero (in persone che hanno già raggiunto la maturazione sessuale), comunque non é un percorso da cui non é possibile tornare indietro. Per le informazioni che ho i soggetti umani che l'hanno già preso (non saprei però dire quanti, ma ci sono), scelti con determinati requisiti (il campione deve essere omogeneo altrimenti non é comparabile) ne hanno tratto solo beneficio (su compulsione e tratti ossessivi).

Ai primi di marzo faremo la nostra Tavola Rotonda e Bortolato (che usufruisce per questa ricerca del finanziamento della TSA americana) sarà presente di persona (così come presente sarà Parisi). Avremo quindi dei dati di prima mano su queste ricerche, i soci interessati a partecipare alla tavola (come auditori) possono farlo presente scrivendo a info@sindromeditourette.it , se poi qualcuno avesse delle domande precise da fare può scriverle sempre allo stesso indirizzo e vedremo di girarle a chi di dovere via mail.

GFM


[Modificato da Gianfranco Morciano 21/02/2010 10:05]
21/02/2010 22:48
 
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Mi chiedevo:

1) Ma tutto quel testosterone in corpo non dovrebbe rendere più aggressivi? Oppure è il contrario...cioè si diventa più docili.

2) Tutto quel testosterone non potrebbe causare cancro ai testicoli o altro? Cioè, se il nostro corpo scompone il testosterone in diidrotestosterone un motivo ci sarà!

3) I tumori alla prostata, per crescere, hanno bisogno di testosterone, il cui ruolo in tale crescita può essere ostacolato assumendo Flutamide, che appunto inibisce lo scambio tra il testosterone e i recettori delle cellule tumorali. Alla luce di questo funzionamento mi chiedo, se, assumendo finasteride, e quindi avendo più testosterone in corpo, siamo esposti ad un maggior rischio di tumore alla prostata.

4) La flutamide un tempo era un farmaco sperimentale che Peterson aveva adottato per fronteggiare la tourette. Ma l'assunzione prolungata provocava tumore al fegato. Il finasteride è in commercio da trent'anni, e quindi sulla sua non pericolosità si può stare tranquilli. Tuttavia, trent'anni mi sembrano un periodo poco lungo, dal momento che se dovesse risultare efficace dovremmo assumerlo per tutta la vita. E i suoi effetti su un periodo così prolungato ancora non si conoscono.

5) La flutamide ha dato risultati positivi agli inizi...ma poi si è rivelata inefficace. Si è pagato forse un prezzo troppo alto per un risultato inadeguato. Che possa accadere lo stesso col finasteride?

6) Il sistema nervoso è compensativo e tende a tornare sempre alla situazione iniziale. Anche dopo la terapia farmacologica. E' forse dovuta a tale plasticità il fallimento della flutamide e, in futuro, quello del finasteride?

7) Non devo aspettarmi miracoli...eppure me li aspetto O__O

Ho numerato le domande non perchè pretenda una risposta a ciascuna di esse, ma perchè, se vi va di rispondere, possiamo capirci più velocemente.
02/03/2010 21:25
 
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Ho cominciato...

Tanta preoccupazione per il rischio impotenza....

Tanta speranza per il resto...

Tanta paura che quello che mi causa maggiori problemi sia ecoprassia e non tic....

Tante cose in testa...cose di cui non voglio parlare, nè scrivere...ma cose che sentivo il bisogno di dire a qualcuno...anche solo su questo forum...

A presto
03/03/2010 09:14
 
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...tu però tienici informati.
Quando ne hai voglia magari parliamo dell'ecoprassia che é un argomento sul quale stiamo facendo delle ricerche a partire da alcune ipotesi.



04/03/2010 15:16
 
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Scusate ma....
il Finasteride non viene utilizzato per il cancro alla prostata??

Se non ricordo male, da un colloquio con il Prof. Marrosu a Cagliari, mi diceva che tale farmaco stava dando buoni (se non ottimi) risultati sulle persone (maggiorenni) a cui era stato somministrato.

Comunque essendo ancora in fase di test, il comitato etico non avrebbe ancora potuto consentirne la somministrazione ai minorenni e tantomeno ai pazienti ancora in fase di sviluppo proprio per via delle alterazioni al testosterone che il finasteride comporta.

Confermo quindi che sui pazienti minorenni tale farmaco NON può ancora essere somministrato.
04/03/2010 17:23
 
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Bortolato e Marrosu parteciperanno martedì alla Tavola Rotonda e daranno tutte le informazioni che riguardano la sperimentazione del finasteride, successivamente daremo ai soci tutte le informazioni al riguardo e in area riservata del sito metteremo un articolo esaustivo.

saluti [SM=g7554]






04/03/2010 18:25
 
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La novità Gilles é che la molecola di finasteride é stata modificata proprio per poterla usare anche coi minori, questa modifica la rende molto costosa.

GFM

29/03/2010 23:09
 
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Salve,

qualcuno di voi ha notato dei miglioramenti con l'assunzione del proscar? Ormai devo decidere se continuare o meno, in base ai miei miglioramenti.
Il problema è che non riesco a capire se miglioramenti ce ne siano stati o meno. Il fatto è che è molto difficile monitorare i tic. Inizialmente tenevo un diario dettagliato, ma poi mi sono stufato e ho lasciato perdere.

Allo stato attuale, se dovessi dare un giudizio, direi che il livello dei tic si è effettivamente abbassato. Ma anche questo, in parte, potrebbe non essere vero. Infatti, visto il relativo periodo di tranquillità (anche se in realtà non è proprio così), forse i tic sarebbero diminuiti anche senza l'assunzione del proscar.

Per quanto riguarda gli effetti collaterali, ho notato una certa difficoltà ad avere un'erezione e, ovviamente, anche un calo della libido.
A livello emotivo, invece, ho il sospetto che forse ci siano vari gruppi di controllo. Mi spiego meglio: io assumo il proscar....benissimo. Ma è possibile che abbiano sviluppato nuove molecole diverse dal proscar per il trattamento della tourette...e magari io come uno scemo continuo a prendere il classico proscar che magari non fa alcun effetto.

Sinceramente sono un po' perplesso. Inoltre, proprio stamattina mi è venuta una nuova paranoia: se interrompo l'assunzione del proscar tutto quel testosterone dovrebbe trasformarsi in diidrotestosterone e causarmi la caduta dei capelli!! So che questo è impossibile...però la mia irrazionale e illogica preoccupazione resta.

Insomma, per concludere, avete notato miglioramenti? E se li avete notati, qual è stato il vostro metro di giudizio? Nel mio caso posso dire di averli notati...ma è veramente così? I miei tic, infatti, non sono stabili, mutano di intensità a seconda del mio stato mentale e del periodo. L'ideale, dunque, sarebbe trovarsi in una sitiuazione di stress cronico, in modo tale da poter osservare se il proscar dà o meno dei risultati.

Poco chiaro e poco coinciso come sempre, lo so, ma sono davvero stanco.
A presto
30/03/2010 16:03
 
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Non riesco a capire... il proscar chi te lo ha prescritto! Un ragazzo della Puglia che è in contatto con noi andrà a Cagliari per iniziare la somministrazione del finasteride, ma non si tratta di proscar!
30/03/2010 21:31
 
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Non importa chi me lo ha prescritto. Non c'è nulla da capire.

Comunque ho commesso un errore: sto assumendo finasteride non proscar. Ho parlato di proscar perchè credevo che i due farmaci avessero stesso effetto: evitare la trasformazione del testosterone in diidrotestosterone.

In ogni caso il quesito del primo post resta. E sarei davvero grato se qualcuno potesse darmi le sue impressioni.

30/03/2010 21:35
 
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Strano...ho recepito il post precedente come un attacco. Perchè? Perchè tanta curiosità??
30/03/2010 22:42
 
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Stranissimo...

Un attimo fa ho sentito un grande desiderio di insultare Chiara, ancora adesso sono affannato. Tremo. Il mio cuore batte velocemente. Strano, ma tipico di me....

Adesso, rileggendo il messaggio, con attenzione, riesco a capire che non vie era alcuna malignità dietro. Tuttavia, analizzandolo in parti, posso forse riuscire a comprendermi meglio.

Questo mi costa fatica. Mi è costata fatica sopprimere l'mpulso. Tra questo post e il precedente è intercorso il tempo che ho impiegato a scrivere il post intitolato "farmacia".
Già durante la scrittura di quel post ho avuto numerosi episodi di nervosismo: il solo fatto di scrivere "proscar" mi infastidiva...correggevo con "finasterde"....e poi...volevo scrivere proscar per dispetto. Della serie: prendo quello che cazzo voglio!

Ma non è questo il punto. Partiamo da una fastidio morale. Forse il messaggio di Chiara mi ha innervosito solo perchè "metteva in dubbio le mie parole". O, perlomeno, l'ho percepito in quest'ottica.
E davvero questo mi fa incazzare. Ma, come al solito, ho fatto tutto da solo. Vi è stata un'errata percezione della realtà.

O forse non mi sbagliavo. Ma, la cosa interessante, è che non è questo che mi ha fatto andare in collera.

Ripartiamo dall'inizio. Diamo una lettura del significante della frase, piuttosto che del significato complessivo.

Il mess comincia con NON RIESCO A CAPIRE....

E' una formula estremamente fastidiosa. Se ci pensiamo attentamente, ricordandoci alcune situazioni in cui abbiamo avuto dei diverbi civili con una persona a cui tenevamo, magari e soprattutto appartenente all'universo femminile, molte volte, nel corso del confronto, o anche nel bel mezzo del diverbio, sentiamo una frase simile: "non riesco a capire".

A me vengono in mente le immagini della mia ragazza, o di mia madre o di altre persone importanti con le quali ci si è confrontati cercando di appianare le divergenze per creare una convivenza pacifica. Ora vedo le immagini; ma, al momento in cui ho letto il mess di chiara, ho avuto solo una sensazione: ero letterlmente pronto alla lotta, che in questo caso si sarebbe scatenata in una miriade di insulti.

Inoltre, la formula ha una particolare efficacia per quanto riguardo l'uso della grafia. Notiamo i puntini di sospensione che seguono alla formula NON RIESCO A CAPIRE. Essi sono uno stratagemma che crea una pausa, un silenzio che chiede di essere colmato.
I puntini, creando una pausa, e conseguentemente un silenzio, cedono la parola all'altro interlocutore (cioè a me), chiedendo una risposta, o, meglio, una spiegazione.
Tuttavia, tale spiegazione non può essere data perchè il mittente non mi ha realmente ceduto la parola, dal momento che il suo messaggio continua.

Dunque, la seconda parte del messaggio, viene a configurarsi come una risposta al mio silenzio. E' come se io, dopo aver letto non riesco a capire, "non fossi riuscito a spiegare", cioè a colmare quel silenzio provocato dai puntini.

Per chi non avesse seguito il ragionamento, offro qui di seguito uno schemino:

Chiara: "Non riesco a capire".

Interpretazione di Sisifo: "Sta mettendo in dubbio ciò che ho detto".

Chiara: "...." (Puntini di sospensione).

Interpretazione di Sisifo: "Ti cedo la parola" (Infatti i puntini creano silenzio e interpongono una pausa fra la prima e la seconda parte del discorso, pausa che però non può essere colmato, in quanto Sisifo non può prendere la parola realmente, dal momento che si tratta di una conversazione scritta e non parlata.)

Sisifo, dunque, nella pausa rappresentata dai puntini, prova un grande senso di impotenza.

La seconda parte del discorso, infine, introduce delle osservazioni chiare e razionali, che rimandano a fonti di veridicità (il ragazzo pugliese) attestabili da una comunità di persone (che è in contatto con noi: ossia AST-SIT.
Ricordimo, inoltre, che tale discorso razionale e veritiero avviene dopo i puntini di sospensione, raddoppiando così il suo effetto. In altre parole, è come se Chiara dicesse: "non solo non sei riuscito a fornire spiegazioni dettagliate quando ti ho ceduto la parola (puntini di sospensione), ma, al tuo silenzio (simbolo della tua impotenza), contrappongo un ragionamento veritiero e verificabile, teso a dimostrare la fallicità del tuo post.

Inoltre, non si dimentichino i due punti esclamativi, simbolo grafico teso a sancire lo slancio veritiero e la forza allocutiva del post di Chiara. Un simbolo che quasi "urla" la veridicità delle proprie ragioni e dei propri punti di vista. Come se, accanto alla razionalità del messaggio, venisse ad accostarsi la forza dell'emotività, un'emotività che nasce dalla certezza di essere nel giusto.

Nel mio presente ragionamento interessante notare il mio parlare di giusto e sbagliato. Prova principe di una mia visione della vita come scontro, come continuo rapportarsi fra dominante e dominato, fra vincitore e sconfitto.

Per quanto concerne la rilettura del post di Chiara, infine, occorre sottolineare anche un elemento positivo. L'epanadiplosi del termine "proscar", ossia, per i profani, la ripetizione della parola all'inizio e alla fine del segmento testuale. Ciò connota il messaggio di Chiara in senso positivo, eliminandone ogni parvenza di minaccia. Infatti, il ragionamento si conclude con la stessa parola con cui è iniziato. Ciò indica che Chiara non voleva attaccarmi, ma semplicemente soddisfare una sua curiosità "che non riusciva a capire".
La ripetizione, dunque, sancisce il tema centrale del post: la differenza fra proscar e finasteride. E' proprio questo che voleva sapere, e non fare insinuazioni sul mio conto. La duplicazione della parola "proscar", dunque, diviene la testimonianza del tema centrale non solo del post, ma anche della "perplessità" di Chiara.

Tutte queste cose che ho appena scritto non sono cazzate. Anzi, vi assicuro che mi pagano per questo. (Ovviamente non per analizzare i post di Chiara!!)


Fantastico. Ora sto meglio. Molto meglio. Sono più leggero. Ora non so se ciò dipenda dal fatto che abbia visto le emozioni col cannocchiale rovescito (come dice Pirandello), o dal fatto che la scrittura mi abbia consentito di prendere una certa distanza dalla mia emotività...non so, ma so che sto meglio.

Ovviamente, non mi aspetto che Chiara volesse realmente dire tutto ciò che ho scritto. Ricordatevi che questo post è un'analisi delle mie emozioni. In altri termini ho cercato di capire quale meccanismo mi spingesse ad aggredire Chiara, quali elementi avessero provocato in me una tale reazione.
Non ho analizzato il post di Chiara, ma la ricezione che ho avuto di esso.

Magari potessi analizzare così anche le facce delle persone. Starei molto meglio. Ma le espressioni facciali non puoi racchiuderle in schemi metrici e retorici. Esse sono lì, indistinte, e non riesco a soggiogarle con la forza delle parole. E mi causano rabbia, nervosisimo, gioia e felicità, o, come mi è successo ultimamente, nausea...

Tuttavia, devo dire di essere abbastanza soddisfatto di questo post. E' come se avessi scoperto qualcosa in più di me, anche se ho perso molto tempo. Vabbe...la prossima volta insulto direttamente, così faccio prima!!!
30/03/2010 22:48
 
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Per favore, non vorrei che si perdesse di vista però il tema centrale della cartella: l'assunzione di finasteride.

Come misurate i vostri tic?? Sono diminuiti?? Vorrei parlarvi della mia esperienza, ma ancora è presto e non vorrei nemmeno influenzarvi. Però davvero, vorrei non dico un confronto, ma un cenno O__O
31/03/2010 07:06
 
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Sisifo buona davvero buona l'analisi del post di chiara, è una cosa che facciamo in molti qui dentro con lo stesso rischio di eccedere o equivocare. Ma a volte ci si prende.
L'abbiamo scritto in Wikipedia che questa sindrome spinge verso "propensioni indagative" e mi fa piacere che tu per questo venga anche pagato perché vuol dire che é un punto di forza della sindrome che viene, una volta tanto, riconosciuto.

IO mi appassiono molto alle cose che scrivi e mi piace come le scrivi, ma non posso esimermi come te dal fare scomposizioni...anzi no, comparazioni tra le parti.
Proverò a riassumere alcuni passaggi della tua comunicazione sulla finasterside:
- hai cominciato dicendo "sono andato dal neurologo dell'associazione" (siccome ti abbiamo consigliato noi Marrosu supponiamo tu sia andato da lui, giusto o no? E' importante capire altrimenti i puntini di sospensione sono obbligati)
- hai detto di aver parlato a lungo con lui, il neurologo che noi pensiamo sia Marrosu. E' lui che ti ha prescritto la finasteride? SE non precisi questo non capiamo se sei entrato o no nella sperimentazione di Marrosu o comunque se sei seguito da "un neurologo dell'associazione" (nostra voglio sperare)
- ti sei informato sui rischi potenziali giustamente, l'hai fatto bene ed infatti ti dai delle risposte da solo, é importante sapere prima di entrare in una sperimentazione...immagino che le risposte ti siano anche state date, vuol dire che sei entrato nella sperimentazione? Questo pure lo devi chiarire per coloro che ti leggono.
- la sperimentazione prevede il controllo sperimentale delle variabili, senza controllo la sperimentazione non funziona. Ora tu una volta ci informi della tua volontà di assumere metilfenidato, un'altra SSRI e non ci dici se questa cosa la stai concordando o no con chi guida la sperimentazione (se cambi le variabili la sperimentazione non funziona). Ogni gruppo di controllo é guidato da una persona e ve ne sono diverse in Italia...sei guidato tu?
- colpisce che tu dica di acquistare la finasteride in farmacia, non dovrebbe essere così nelle sperimentazioni. Quindi quattro sono le cose: o la sperimentazione é mal fatta (e conoscendo chi la fa lo escluderei), o ti é stato proposto di entrare nella sperimetazione e nel frattempo sei passato al fai da te (acquistando proscar), oppure non sei nella sperimentazione (e qui uno si chiede perché invece lo lasci intendere), infine l'altra possibilità é che noi si sia equivocato tutto o che ci siamo persi qualche passaggio: nella sperimentazione chi assume non dovrebbe sapere se egli fa parte del gruppo che sta prendendo la finasteride modificata (ma mi spiace sino a che non ci saranno le pubblicazioni non posso dirti il nome), se sta prendendo il proscar oppure un farmaco placebo.

Quello che vediamo é che tu sei molto preparato, informato e preciso ...ed é anche per questo che colpiscono alcuni titoli (che dai alle discussioni) che a me, ma forse sbaglio, sono apparsi artatamente sbagliati (infatti scrivi "ciclotomia" anziché ciclotimia, e "metilfenodrato" anziché metilfenidato). Una fissazione semi-ossessiva di diversi tourettici é la privacy, che penso sia in realtà un terrore atavico di essere risconosciuti dal predatore mentre si é bloccati in un freezing mimetico[SM=g7554], solo che questo a volte porta ad eccessi di prudenza e magari per confondere i predatori immaginari si dicono e scrivono cose troppo in discontinuità con lo stile già espresso, asimmetriche...e non c'é contesto come quello tourettico dove questo viene notato. Come ben sai.

L'ossessione della privacy é quasi sempre sostenuta dall'idea che "gli altri" siano lì tutti tesi a cercare di scoprirci, cosa che non é in quanto la maggior parte della gente ha ben altro di cui occuparsi (tasse, figli, costo del gas, cazzi suoi) che di andare a scoprire chi c'é dietro ad un nick. Alla fine scrivi cose interessanti nelle quali molti si rispecchiano (ne son convinto) e questo ci basta.
Tu puoi essere chiunque...magari un neurologo che cerca di strappare informazioni su di una nuova cura, forse una personalità multipla e pirandelliana, un figlio che non vuol far sapere al padre...poco me frega, l'importante é che tu sia tourettico in un modo che mi piace leggere ed ascoltare.

Evita magari di eccedere coi "non detti" o con i detti "sbagliati" altrimenti "il predatore che c'é in tutti noi" può cominciare a pensare che possa esserci un motivo valido per snidarti. [SM=g6274]

GFM

PS Ora sopra ti ho fatto delle domande, se vuoi con queste hai il tempo di rispondere ai puntini di chiara, ma se anche non lo fai per noi, TI GIURO, va bene lo stesso. Nel caso ti metto qui i puntini di sospensione senza nulla scrivere dopo:.....................




31/03/2010 14:23
 
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risponde marco bortolato

Posto qua la risposta di marco bortolato (che da buon scienziato parde molte cose, tra cui le password di accesso al forum).


Rispondo comunque alle domande che il paziente ha posto:

1) Ma tutto quel testosterone in corpo non dovrebbe rendere più aggressivi? Oppure è il contrario...cioè si diventa più docili.


Dai risultati finora emersi, tutto sembra indicare che l'aggressivita' sia appunto mediata dal DHT piuttosto che dal testosterone. In diversi pazienti (e in test su animali), la finasteride riduce significativamente l'aggressivita'.

2) Tutto quel testosterone non potrebbe causare cancro ai testicoli o altro? Cioè, se il nostro corpo scompone il testosterone in diidrotestosterone un motivo ci sarà! I tumori alla prostata, per crescere, hanno bisogno di testosterone, il cui ruolo in tale crescita può essere ostacolato assumendo Flutamide, che appunto inibisce lo scambio tra il testosterone e i recettori delle cellule tumorali. Alla luce di questo funzionamento mi chiedo, se, assumendo finasteride, e quindi avendo più testosterone in corpo, siamo esposti ad un maggior rischio di tumore alla prostata.


La finasteride viene in realta' utilizzata per diminuire l'incidenza dei tumori alla prostata. Infatti, e' proprio il DHT che sembra essere il fattore principale nell'induzione di alcuni tumori parenchimali della prostata stessa.

3) La flutamide un tempo era un farmaco sperimentale che Peterson aveva adottato per fronteggiare la tourette. Ma l'assunzione prolungata provocava tumore al fegato. Il finasteride è in commercio da trent'anni, e quindi sulla sua non pericolosità si può stare tranquilli. Tuttavia, trent'anni mi sembrano un periodo poco lungo, dal momento che se dovesse risultare efficace dovremmo assumerlo per tutta la vita. E i suoi effetti su un periodo così prolungato ancora non si conoscono.


Il paziente ha ragione nel riportare che non si possano conoscere con certezza le conseguenze a lungo termine dell'assunzione di finasteride per un periodo superiore ai 30 anni. Peraltro, non ci sono al momento motivi per stimare che la finasteride possa provocare tumori al fegato. Mi preme ricordare che il meccanismo della flutamide e' completamente distinto rispetto a quello della finasteride.


5) La flutamide ha dato risultati positivi agli inizi...ma poi si è rivelata inefficace. Si è pagato forse un prezzo troppo alto per un risultato inadeguato. Che possa accadere lo stesso col finasteride?


Il confronto sui modelli animali ha rivelato che la finasteride ha una potenza circa tre volte superiore (a dosi comparabili) rispetto alla flutamide. Ovviamente nessuno puo' in questo momento stabilire quali possano essere le conseguenze a lungo termine di questa terapia, ma i dati preclinici sembrano suggerire che la finasteride possa essere una terapia piu' sicura e stabile rispetto alla flutamide.

6) Il sistema nervoso è compensativo e tende a tornare sempre alla situazione iniziale. Anche dopo la terapia farmacologica. E' forse dovuta a tale plasticità il fallimento della flutamide e, in futuro, quello del finasteride?


No, non necessariamente. I fenomeni di tolleranza a cui fa riferimento il paziente sono un problema solo per alcuni farmaci, ma sicuramente non per tutti. Del resto, seguendo un simile ragionamento, nessun farmaco potrebbe mai funzionare a lungo termine. In realta', la plasticita' cerebrale cui si riferisce il paziente e' influenzata dalla tendenza di stabilire una generale omeostasi, che in questo caso e' influenzata dall'assunzione cronica del farmaco.

7) Non devo aspettarmi miracoli...eppure me li aspetto O__O


Dai dati clinici e preclinici finora ottenuti, pare che la finasteride tenda a funzionare meglio nei pazienti con prevalente componente motoria ed "esecutiva", e meno velocemente nei pazienti con alta ossessivita'. Cio' dipenderebbe dal fatto che i meccanismi della finasteride siano principalmente mediati dalle aree del cervello piu' correlate agli aspetti esecutivi del movimento. C'e' quindi da aspettarsi che i pazienti sotto finasteride non presentino una particolare riduzione dell'urgenza al tic, ma che al contrario abbiano in generale un maggiore controllo sull'esecuzione del tic stesso. Indubbiamente, ci aspettiamo che una maggiore dissociazione tra l'urgenza e l'esecuzione possa avere effetti terapeutici anche nei pazienti con componenti ossessive predominanti, ma ci aspettiamo (e abbiamo osservato) che i tempi dell'effetto terapeutico siano in questo caso piu' lunghi.


Per quanto riguarda gli effetti collaterali, la riduzione della libido e' il principale problema riportato da molti pazienti. Se il paziente dovesse avere qualunque altro effetto, la decisione clinica deve essere assunta da caso a caso. Sono senz'altro disponibile a discutere, magari in forma privata, di ogni altro effetto indesiderato che sia stato osservato.


Marco Bortolato, MD PhD
Research Assistant Professor
Department of Pharmacology & Pharmaceutical Science
University of Southern California
1985 Zonal Avenue, PSC 527
Los Angeles, California 90089
Phone: 323-442-3225
e-mail: bortolat@usc.edu
13/04/2010 00:49
 
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Giù la maschera
Partiamo dall'inizio. Ossia la mia situazione terapeutica attuale. Credo che sia di fondamentale importanza chiarirla, così possiamo correggere le varie assimetrie.

Sono attualmente in cura presso il prof. Marrosu. Ho iniziato l'assunzione del Finasteride e facevo inizialmente parte di uno dei due (o forse sono tre) gruppi di controllo. Naturalmente, come è giusto che sia, i farmaci avrebbe dovuto fornirmeli il medico, senza che io sapessi se si trattasse di FIN o placebo, ma vista la mia immensa fiducia nel prossimo ho da subito fatto carte false. E ho fatto bene!!

Prima di raccontare quanto segue, occorre premettere che ho fatto "outing" perchè mi trovavo in una situazione limite, ragion per cui, quando sono "venuto fuori", volevo delle soluzioni concrete, ossia volevo assumere FIN e non placebo.

Fatto sta che sono capitato invece nel gruppo placebo. Ovviamente, prima di agire di mia iniziativa, ho fatto delle indagini che poi mi sono state confermate dallo stesso Marrosu: facevo parte del gruppo placebo!

Con mio grandissimo dispiacere, dunque, ho deciso inizialmente di mandare tutti al diavolo. Occorre però spezzare una lancia in favore del prof. Quando io sono arrivato a Cagliari il primo ciclo di controllo stava svolgendo al termine, ragion per cui, per entrare a far parte di quello successivo avrei dovuto aspettare...cosa che non intendevo assolutamente fare per motivi personali.

In conclusione, per non inviarmi a casa a mani vuote, il prof mi ha fornito delle "pastiglie". E quando gli ho chiesto se fosse uno studio in cieco o in doppio cieco ha iniziato a comprendere che nutrivo dei sospetti...

Fatto sta che, una settimana dopo, quando gli ho fornito le "prove" (che fornirò anche a voi fra un mese) che facevo parte del gruppo placebo, abbiamo concordato un'altra soluzione: avrei acquistato il FIN per conto mio, venendo però seguito da lui. Infatti sono già stato sottoposto a due Fmri, di cui tra l'altro possiedo il primo disco, mentre il secondo deve essermi ancora inviato (anche questo rientra nei nostri patti).

A questo punto, come è giusto notare, è ovvio che l'esperimento risulta falsato e la situazione di partenza compromessa. Ma, sempre per spezzare una lancia a favore del prof, devo dire che in realtà sono stato io ad incasinare la situazione, e per due motivi principali:

1) Quando sono arrivato a Cagliari il ciclo si stava concludendo. Marrosu mi ha spiegato che, per essere inserito in un nuovo gruppo, avrei dovuto aspettare almeno un mese (o forse si trattava di poche settimane), ma io avevo fretta, perchè a causa dei miei impegni, tenendo conto che il FIN impiega almeno sei settimane per avere effetto(ma anche meno, a seconda dei soggetti) non potevo assolutamente permettermi di rinviare l'inizio del trattamento.

2) Sono stato inserito nel gruppo placebo e, dopo averlo scoperto, ho scombussolato tutto, perchè ovviamente l'esperimento era ormai stato falsato, dal momento che, in un esperimento serio, non si passa da un gruppo all'altro improvvisamente!

Fino ad ora ho parlato di gruppi di controllo e del mio esservi inserito o meno. Però ora sorge spontanea un'altra assimetria. Sono stato mai inserito in un gruppo??? Io ho detto che arrivato a Cagliari il prof mi inserisce nel gruppo placebo...ma prima mi ha detto che avrei dovuto aspettare un mese prima di cominciare, come se il gruppo ancora non esistesse. Bene. Anche qui la soluzione è piuttosto semplice: credo che Marrosu, da quella vecchia volpe che è, volesse fornirmi il placebo per un mese, fino a quando non sarebbe ripartito il vero ciclo, per poi inserirmi nel gruppo del FIN al momento opportuno.

Inoltre, occorre dire anche un'altra cosa riguardo all'inserimento nei gruppi di controllo. Una cosa che ovviamente non può che far piacere al mio cervello paleomammaliano. Dopo il secondo incontro il prof si è stupito di una particolarità della mia tourette, dicendo che ciò che vedeva era una caso non ancora testimoniato nella letteratura medica (non si riferiva ovviamente alla mia personalità schizoide!!!). Quello che ha notato, per me, invece, è una cosa assolutamente NORMALE, e credo che riguardi anche alcuni tourettici qui presenti. In ogni caso, quando mi ha detto una cosa simile, ho subito pensato che fosse non dico incompetente, ma decisamente male informato riguardo a certe tematiche del tic. Ovviamente, qui non vi dico la mia particolarità, per due semplicissime ragioni:

1) Cadreste anche voi nel mio errore, e vi fareste un'opinione sbagliata di Marrosu che, almeno per il momento, ammiro e verso cui nutro profonda fiducia.

2) Non sono fesso. Se io adesso vi dicessi questa cosa, poi magari, gira e rigira, il prof potrebbe anche capire che è Sisifo nella realtà, risalendo a me attraverso questa mia caratteristica. E io, a quel punto, è probabile che perda molti vantaggi che ho, dal momento che, da quel che avete potuto capire, fra me e il prof si è creato un legame particolare.

Naturalmente, vorrei apportare al punto due un comma a:

a) E' possibile che Marrosu mi abbia preso per il culo fin dall'inizio, infatti ci sono rimasto molto male per il fatto che non mi abbia mai parlato del FIN modificato, che io sapevo si utilizzava solo in America per curare (in via del tutto sperimentale) la sindrome di Lesch-Nyhan. E mi fa ancora più incazzare che mi faccia assumere il FIN normale piuttosto che quello modificato.

E, sinceramente, non posso che pensare male per il fatto che non me lo abbia detto. Comunque sia, lascio perdere....solo per il momento!

Dunque, credo di aver chiarito abbastanza le assimetrie. Ora però, da buon tourettico, devo assolutamente completare il quadro, e spiegarvi PERCHE ho agito così "assimetricamente". Le ragioni sono molteplici e varie, ma tutte hanno un validissimo fondamento.

1) Nonostante quello che potrà accadere in seguito, io, al momento, nutro una sincera stima per il prof. Ragion per cui volevo TUTELARLO. E, in particolare, volevo tutelarlo da tre punti di vista:

a) per molteplici ragioni personali (o forse anche qui mi sta prendendo per il culo) si è creato un legame particolare, un legame che non mi sono immaginato, dal momento che il prof mi ha raccontato alcune cose della sua vita privata...e io della mia. Insomma, io, qui, su questo forum, volevo parlare e scrivere senza alcuna censura, ragion per cui, parlandovi della mia esperienza neurologica avrei fatto dei riferimenti anche alle confidenze fattemi, che voi, ovviamente, non avreste mai potuto ricondurre al prof, dal momento che era mia intenzione mantenermi nel più assoluto anonimato. Ma adesso, avendo rivelato che si tratta del prof Marrosu, è ovvio che dovrò impormi una CENSURA.
Questo mi dispiace molto, perchè toglierà autenticità e slancio a molte cose che racconterò, ma che, ovviamente, da questo momento in poi, saranno taciute. Non solo per la stima che nutro, ma anche perchè, in tutta la mia vita, non ho mai tradito la fiducia di qualcuno, nemmeno quando questo qualcuno è divenuto un nemico.

b) avete capito che sono una persona che si scalda facilmente (sul forum, nella realtà per fortuna ho imparato a controllarmi). Quindi, magari in preda ad una mia crisi, avrei sparlato del prof solo perchè non mi ha prescritto il finastenide o perchè volesse darmi dumirox piuttosto che daparox o perchè mi avesse fatto fare la fila come le persone normali!!! Insomma, non volevo ferire per qualche mia irrequietezza caratteriale una persona che di certo non se lo merita. D'ora in poi, invece, se dovessero crearsi dei problemi, dovrò sfogare altrove le mie ritrosie, perchè è ovvio che quando parlerò male di un neurolo saprete che mi starò riferendo a lui.

c) La terza ragione per cui volevo tutelarlo...non me la ricordo!! Anzi, credo che proprio non ci fosse!!

Tornando invece alle ragioni per cui non sono stato chiaro e simmetrico fino ad oggi, passiamo alla numero due:

2) E' una ragione prettamente egoistica. Non volevo porre la pulce nell'orecchio agli altri tourettici, facendoli cadere nel dubbio se stessero assumendo FIN o placebo. Ovviamente, è naturale che non tutti i pazienti siano perspicaci, furbi, intraprendenti e rompicoglioni come me. Ragion per cui, magari la maggior parte di voi, anche sapendolo, non si sarebbe posta neppure il dubbio se stesse assumendo placebo o FIN.
Tuttavia, a me interessava non dirvi nulla, in modo tale da sapere se i vari cambiamenti che registravo in me fossero frutto del FIN o dell'autosuggestione. Ma, dal momento che nessuno mi diceva niente, e dal momento che il prof mi ha detto che il gruppo placebo a Cagliari è ormai concluso (ma anche qui credo che mi stia prendendo per il culo), ho deciso di dire quello che ho detto. Ossia, ragazzi, sveglia: forse state assumendo placebo e neppure lo sapete!!!!

3) La terza ragione per cui ho taciuto, infine, è la più vera e interessante di tutte. E forse la più bella da scrivere su questo forum, anche se, quando leggo certi vostri post (tipo quello dei due maiali che dicono le parolacce; o quello di Cipa che rompe i coglioni) mi passa la voglia di essere Sisifo, ossia di manifestare apertamente la mia natura.
Comunque, la terza ragione è tourettica, e, se volete comprenderla, farete bene a seguirmi con attenzione. O anche semplicemente a far finta di aver capito.

Quando ho iniziato a scrivere qu questo forum, o meglio, dal momento stesso in cui mi sono registrato, ho ripromesso a me stesso che, sebbene qui avrei potuto manifestare la vera natura, avrei dovuto mantenere un certo anonimato, perchè si trattava pur sempre di un forum, ossia di un luogo virtuale in cui chiunque avrebbe potuto leggermi. Questa preoccupazione è assolutamente NATURALE, solo che in me, a causa dei miei problemi, ha iniziato a connotarsi in una maniera ossessiva.

Mi dicevo: ho promesso a me stesso che non avrei detto nessuna informazione personale su di me. NESSUNA. E quindi, adesso, DEVO mantenere quella decisione. Rispettarla fino in fondo. E' un meccanismo tipico di me, che purtroppo mi perseguita e a volte mi rovina la vita. Un esempio?
A volte, dico a me stesso che il giorno successivo laverò la macchina, oppure che andrò a fare la spesa, o il pieno. Ecco. E lo devo FARE!! Se non lo faccio sto male. Ora lo so, brutti bastardi, che riderete per quello che vi sto per dire. Ma tale cosa è talmente radicata in me, che a volta sono COSTRETTO a lavare la macchina quando sta piovendo o ad andare a fare il pieno anche se so che magari c'è sciopero dei benzinai.

Adesso, se mi avete seguito, capirete bene come è stato per me difficile rompere quella promessa di anonimato che mi ero fatto. La lontananza dal forum è stata indispensabile. Inoltre, se ci pensate bene, il solo dire di essere in cura da Marrosu, avrebbe fornito altre indicazioni personali: la collocazione geografica di Sisifo, o per lo meno avreste capito che viaggiavo avanti e indietro, o qualcosa di simile.

Ora inizio a sentire la stanchezza, ma voglio finire col forum, perchè credo che non riuscirò a dormire se prima non avrò insultato qualcuno...tipo FMZUCCO (e che cazzo!!!) Spero di trovare le energie, ho proprio sonno....

Comunque....io un neurologo a caccia di informazioni??? Probabile...se fossi un neurologo, però, state tranquilli che mi assocerei alla vostra associazione per far pagare fior di quattrini la parcella ai genitori che scrivono sul forum che, sinceramente, mi hanno rotto i coglioni tanto quanto i loro figli devono averli rotti a loro, perchè su certe cose proprio non si va d'accordo...e anche perchè io ho avuto un'infanzia difficile e sono invidioso che i loro figli abbiano tutte le cure del caso! Alcuni di voi, invece, li curerei anche gratis....

Tornando a parlare seriamente, però, voglio riprendere due annotazioni lessicali del post di Morciano: "finasteride" e "ciclotomia". Il primo è un mero errore che, sinceramente, posso permettermi perchè da un lato non sono un neurologo, dall'altro, anche se lo fossi, non avrei problemi a passare per ignorante, dal momento che non esisto!!!

Il termine ciclotomia, invece, è voluto, e ha un significato metaforico che al momento, vista la mia stanchezza, non ho la forza di spiegarvi, ma che vi spiegherò, in modo tale che riusciamo a capirci meglio. Infatti, dal momento che sono spesso e volentieri contorto, è anche giusto che vi fornisca delle chiavi di lettura.

In un secondo momento riprenderò ancora il post di Morciano, per analizzarmi da un punto di vista oppositivo provocatorio; e in un terzo momento lo riprenderò ancora per analizzarmi da un punto di vista ossessivo.

Adesso, nel lasciarvi, voglio solo dirvi una cosa. Se ho scritto questo post, superando le mie ossessioni, è soprattutto perchè, per quanto riguarda la FIN e gli SSri mi piacerebbe avere dei riscontri, dei confronti. E li voglio non per rubarvi dei dati, perchè, in un forum simile, c'è ben poco da scoprire, a anche se non fossi un neurologo, a determinate domande non si potrebbe rispondere comunque perchè, dietro il forum, magari ci sono milioni di neurologi pronti a rubare dati e informazioni. Ragion per cui, qualunque sia la mia professione, sono sicuro che non mi rispondereste comunque: la fuga di informazioni è sempre un rischio su internet.
Ma, dal momento che voglio togliermi ogni sassolino dalla scarpa, vi dico ufficialmente che non sono un neurologo.

E allora, cosa voglio da voi?? Voglio quello che volete anche voi. Voglio sapere che effetto vi fa svegliarvi la mattina e prendere il FIN. E cercare di non dimenticarvi di prenderlo.
Vorrei sapere cosa si prova a subire un calo della libido.
Vorrei sapere come ci si sente ad essere spenti. A vedere che i tic vengono procrastinati. Vorrei sapere se anche voi avete un aumento della tensione endogena.
Vorrei sapere come cazzo ci si sente ad assumere psicofarmaci; come reagite ai loro effetti collaterali. Se vi sentite ancora voi stessi, se vi reputate voi stessi. Il FIN, al momento, mi ha "cambiato" la personalità, ad esempio, smorzando la mia aggressività.

Insomma ragazzi, non voglio dati clinici, non voglio informazioni, voglio emozioni, paure, ansie, paranoie, ossessioni, dubbi, preoccupazioni. Io qui vi ho aperto non l'anima, non il cuore, ma la mente...e continuerò a farlo. Mi piacerebbe però che anche qualcun altro riesca a fare lo stesso, anche solo limitatamente al Fin, perchè attualmente, insieme agli SSRi, è intorno a questo argomento che ruotano le mie preoccupazioni. Anche perchè il neurologo ha rimesso completamente nelle mie mani la decisione di abbandonare o meno, anche alla luce di quella mia particolarità.

Che dire??? Purtroppo ora sono stanchissimo. Temo che ci risentiremo fra una settimana, sempre che il forum e le vostre risposte volgari non mi facciano entrare in paranoia...a quel punto abbandonerò il forum, ma non per ripicca, ma per il semplice motivo che non POSSO essere Sisifo nella vita di tutti i giorni. Impazzirei, non posso scindermi nella vita reale, sono abbastanza incasinato così...

In ogni caso, se dovessero esserci altre assimetrie relative alla mia esperienza col prof, sono disponibilissimo a chiarirle. E lo faccio solo perchè ho bisogno di confronti su questo piano, e anche perchè a causa del FIN io e Sisifo iniziamo a diventare una persona sola, purtroppo.

Ora vi lascio, e, per favore, brutte teste di cazzo figli di puttana, evitate di essere volgari, ciò mi crea parecchi problemi. NON SONO IRONICO. Per lo meno, voi persone NORMALI, evitate, se è possibile, di scrivere parolacce sui miei post. Il solo leggerle innesca in me strane reazioni che finirebbero per farmi spendere il tempo a rispondere a suon di insulti agli utenti, piuttosto che a scrivere post costruttivi. Cazzo, è chiaro che ho un problema, io, più di questo, non posso dirvi....

Un vaffanculo di cuore a tutti

A presto
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