Sottoscrivo tutti gli assiomi di Gianfranco...per esperienza personale posso dire che è tutto vero. Straordinario. Straordinario. Non ho parole per quello che ho letto...
Sapevo già tutto. Lo so. Ma spesso dimentico, dimentico che ciò che percepisco non è reale, o che per lo meno è enfatizzato dal mio sistema nervoso.
Spesso mi fermo e mi dico: l'ansia non è reale; la paura non è vera. Razionalmente lo so. So che è così: ma è difficile continuarlo a credere quando le gambe ti diventano molli o il fiato si accorcia.
Spero in futuro di trovare il coraggio e la pazienza per discutere del pensiero visivo analogico, che, sebbene non sapevo si chiamasse in questo modo, mi ha creato qualche problema: sia a livello di ansia, che a livello di concentrazione.
<<- il problema più importante di un tourettico potrebbe non essere quello che più si vede (quindi potrebbe non avere senso lavorare sull'ultima manifestazione).>>
Condivido pienamente...infatti nel mio caso non si vede nulla...ma i problemi ci sono. E anche molto gravi.
In questa sede, se mi è permesso, aggiungerei il disturbo oppositivo provocatorio...e, collegandolo alla mia esperienza personale, mi sento "autorizzato" a farlo rientrare nello specchio tourettico, non fosse altro per il fatto che la tensione che provo è la stessa tensione che SPINGE A FARE QUELLO CHE ESATTAMENTE NON SI DOVREBBE FARE. Naturalmente, crescendo, ho imparato a evitare certi comportamenti, ma ciò richiede un prezzo molto alto a livello di tensione...
Credo che ogni assioma dovrebbe far scaturire molte riflessioni. Ora ci penserò su.
In ogni caso è stato bello vedere nero su bianco certe sensazioni che per me erano solo colori, o, per essere più precisi, tensione neurologica non esplosa, non trasformata in tic.