figlispeciali, 03/02/2010 9.56:
I motivi che spingono i medici a quell’atteggiamento credo siano due: un interesse chiaramente economico perchè, in un mondo in cui la cura è principalmente business (se va bene business più o meno legale, se va male addirittura palesemente truffaldino) è ovvio che se spieghi al cliente come curarsi da solo non torna più; una “gelosia” del proprio sapere stimolata dal fatto che renderlo “popolare” in qualche modo lo sminuirebbe e sminuirebbe così anche la propria competenza, che deve rimanere su di un piedistallo ed essere dispensata al popolo dall’alto della sapienza dei dotti..
Io non sarei così rigorosa. Penso che ci siano anche altre motivazioni. Per esempio, se tu viene educato professionalmente in un certo tipo di struttura è "naturale" che continui ad operare nel modo in cui ti hanno insegnato i tuoi maestri. A meno chè.... a meno chè non hai un qualcosa in più, chiamala fantasia, capacità di autocritica, desiderio di andare oltre,... non so. In questo caso ti stacchi dai tuoi maestri e ti traccia una strada tutta tua.
Direi che il più delle volte si va avanti "per inerzia", talvolta abbinata a convenienza e/o malafede
"Da bambino volevo
guarire i ciliegi...."
Caro GF, mi piacciono i tuoi progetti!
Lo so, la strada è lunga, ma se ti guardi indietro qualche passo importante è stato fatto.
Non finirai a "mettere in bottiglia quei fiori di neve".
per Anna: i km ... è importante che ci siano. Altrimenti tutto resta attorno a Milano, e gli altri tourettici di Italia che fanno? Non godono della competenza di AST SIT?
Tra me e GF sai quanti km ci sono? 1500 km circa
dai buttati nella mischia, associati anche tu.
[Modificato da marmotta@ 03/02/2010 15:38]
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