Anna, Gianfranco, sono troppe le cose che voglio dirvi.. la lettura del tuo sfogo Anna mi ha commossa profondamente, sono in ufficio e sto ancora piangendo.. sei una mamma eccezionale, come tutte noi lo siamo, sbagliamo è vero, ma non sbagliamo sempre, a volte ci azzecchiamo.. hai scritto delle cose struggenti e bellissime.. i giri in moto.. la macchina piena di writers in piena notte.. ti sono vicina, non sai quanto e ti ringrazio tanto di aver fatto tutte noi partecipi di quanto il tuo amore assoluto alla fine abbia fatto trovare a te e a tuo figlio i canali giusti, uno dei quali è senz'altro gianfranco. ho avuto con lui un'esperienza altrettanto sconcertante con il mio bambino, ogni volta che lo racconto, malgrado io sia assolutamente fedele al reale svolgimento dei fatti, ho l'impressione che chi mi ascolta pensi di avere a che fare con la solita pazza mitomane che mitizza il santone di turno con modalità pseudoreligiose (cosa che io in realtà non sarei mai in grado di fare...
Gianfranco, ma come, un'altra storiella??
marcella