17/05/2009 12:48 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.485 | Registrato il: 09/07/2007 | Responsabile Scientifico | |
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Le poesie sono cose molto personali e interpretarle mi sembra come violare l'intimità altrui, non lo farò.
Nel leggerla mi sono ricordato di quando, non ancora ventenne, mi trovavo al sud in una difficile situazione di solitudine. Girando in motorino avevo scoperto una campagna bella e abbandonata, una masseria piena di presenze passate e con l'eco di voci che non c'erano più, mi mettevo sdraiato a guardare le nuvole correre spinte dal vento di tramontana, il cielo era di una azzurro intenso e tutto intorno l'erba veniva mossa. Tutto sembrava dialogare, anche il tempo che scrorre.
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