Forum Tic e Tourette - AST-SIT ONLUS (Associazione Sindrome di Tourette - Siamo In Tanti)

 
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Bimbo forse tourettico...che fare?

Ultimo Aggiornamento: 05/04/2018 19:39
15/06/2008 22:58
 
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Ciao a tutti...

Quello che avevo previsto si è verificato prima di quanto immaginassi..
Sapete quella mia amica istruttrice di yoga?
Tempo fa scherzando le avevo detto che prima o poi sarebbe stato curioso, dopo tutto quello che le ho scassato parlandole di me, se si fosse trovata in contatto con qualche bambino ts...
Presto detto.. forse sta già succedendo..

Dovete sapere che lei tiene dei corsi anche per bambini.. e ad una lezione ero andato a darle una mano..e in particolare avevo seguito un bambino (mi pare sui 10 o poco più anni) un pò problematico..
Pieno di paure e timori, e con difficoltà nel rapporto con gli altri.
In quel periodo ero in piena fase di studio tourettico, eppure non avevo ricondotto la sindrome a lui.
Due settimane fa, durante un raduno mondiale c'era tutto il nostro gruppo di capoeira, e anche il corso dei bambini..
Ho notato presto che questo bambino faceva di continuo tic scuotendo la testa e girando gli occhi.. e da bravo tourettico quei tic me li sono sentiti dentro come un pugno..
Stasera ne ho parlato alla mia amica, e ha detto che era da un pò che notava alcune cose, e che i tic sono arrivati da circa un mese o poco più..prima infatti neppure io avevo notato nulla.
In particolare sono arrivati circa nel periodo in cui, purtroppo, gli è morto il padre..

Quello che so di lui è che a scuola è molto bravo, perfetto, non un errore nei quaderni.. ma che ha grosse difficoltà nel rapportarsi anche a capoeira con i compagni..
Non so molto di più, e per quanto me ne intendo potrebbe essere il tipo di tic passeggeri e magari causati dal fattaccio del padre..
Però so anche che tic a parte per il resto era così anche prima, quindi a naso, anche avendolo visto ticcare, sono più propenso per la ts..

Ora lei, col dovuto tatto, cercherà di parlare con sua madre..riferendosi a me come tourettico che conosce direttamente e coinvolto nel gruppo..
Il problema è che la madre è davvero molto schiva, fa portare il figlio sempre da un'amica e lei sparisce sempre..
Mi piacerebbe essere utile in qualche modo, ma non essendo in diretto contatto devo aspettare la mossa della mia amica..
E' chiaro che non appena riuscirà a parlarne farà riferimento alla nostra associazione..

Vi terrò aggiornati allora...
Intanto se avete qualche consiglio, specialmente Gf benvenga..
[Modificato da Seeking 15/06/2008 23:00]
15/06/2008 23:33
 
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una possibilità potrebbe essere di distribuire la brochure di AST un po a tutti i ragazzi della scuola di yoga. Secondo me potrebbe essere una buona idea anche a prescindere dal caso specifico.
Questa settimana devo andare a parlare con un istruttore di karate, una persona molto seria che ha una scuola tutta sua, per raccontargli cos'è la ST e lasciargli qualche brochure. La tua amica potrebbe fare lo stessso con la scuola dove lavora, magari tu potresti darle una mano e così in un modo o in un altro l'informazione potrebbe arrivare la ragazzino o all'amica di sua madre o a sua madre.
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18/06/2008 01:51
 
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[Post rimosso dall'autore]
[Modificato da owlly 05/04/2018 19:39]
18/06/2008 12:02
 
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Oooowlly!

Ma allora sei viva!!

Cmq.. giusta precisazione, hai fatto bene a ricordarlo.

La cosa certa è che l'entusiasmo non manca, ed è la cosa più importante.
La strategia è altresì fondamentale, in base ai casi che si prospettano.
In generale il tourettico, specie se non ha ancora fatto outing e se la vive dentro evita come la peste ogni riferimento alla cosa..

Io stesso prima di ottobre se avessi visto comparire dei volantini che citavano "tic" da qualche parte, sospettoso come sono sarei stato certo si riferissero a me, e conoscendomi mi sarei chiuso e forse avrei lasciato quella situazione.
Qui il caso è diverso ma credo che l'approccio individuale per ora sia il migliore...
O la busta col volantino e due righe..
18/06/2008 14:44
 
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Tanto per cominciare volevo dirti che personalmente il tuo gufo mi piace. [SM=g7554]

Entrando in tema penso che le tue obiezioni siano tutte condivisibili, è un problema controverso, mi pare che tu abbia ragione ma un momento dopo mi vengono in mente tanti ma….
Conosco la situazione: se in giro non c’è nessun "possibile-tourettico” allora si! volantinaggio, divulgazione, ecc… ma appena vedi qualcuno con qualche tic, proprio allora, proprio quando forse hai vicino la persona a cui vorresti che il tuo messaggio arrivasse (se non lo conosce già), tutto si ferma. Paura di urtare la sensibilità, di creare disagio, di ferire, ecc…
E’ una maledizione, è capitato anche a me diverse volte.
Sicuramente la mia idea di fare volantinaggio non è proprio opportuna, pensandoci su sarebbe meglio lasciare in giro qualche volantino o appenderlo in una bacheca, nella speranza che venga letto.
L’idea di contattare solo i diretti interessati in privato, o alla peggio consegnando una busta (chiusa) con brochure e una manciata di righe con cui si spiega il gesto, può andare bene però ci vuole “fegato”, bisogna saperlo fare, vincere il blocco che ti prende allo stomaco e poi mi chiedo.. la divulgazione non serve anche agli altri? Ai non tourettici per sapere che si tratta di una sindrome? Per fare cadere il velo di omertà che ci fa vivere il nostro problema nella solitudine della nostra casa? Che fa si che quando ne parliamo sembra che parliamo “turco” (citazione: Angie)? Per avere la solidarietà degli intelligenti?
Certo ci sarà pure la presa in giro dei deficienti, ma quella c’è sempre, sindrome o non sindrome, anzi può darsi che qualcuno passi da una sponda all’altra nel momento in cui si fa chiarezza su cosa sono “questi strani movimenti e questi suoni” .
Penso che certe volte ferire è necessario. Ma preferire non doverlo fare mai!

un abbraccio
[Modificato da marmotta@ 18/06/2008 15:42]
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18/06/2008 23:07
 
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Eh... concetti spinosi..

Come dici anche tu Marmotta, se in un gruppo c'è un probabile tourettico, metterlo a nudo davanti a tutti senza consenso potrebbe essere devastante...
D'altronde ha senso anche ciò che dici, cioè sensibilizzare quelli che gli stanno vicino..
Qui però si sul complesso.. si va esattamente sugli ideali che spingiamo.. cioè che più persone possibili conoscano, accettino e rispettino la SdT...
Sono ideali davvero importanti, ma dare la giusta spintarella con tatto e rispetto a qualcuno che forse manco sa di avere la tourette, è già di per se una missione importante...tanto da far andare in secondo piano la divulgazione di massa.
Prima devono capirci qualcosa lui e la famiglia stessa..
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