Quello che descrivi è un esercizio base per quanto riguarda imparare il rilassamento..
Sia la versione di contrarre e rilasciare che quella di rilasciare e basta (se già si sa riconoscere la sensazione..) l'ho fatta varie volte sia facendo yoga con il gruppo di capoeira, che facendo a volte una specie di training autogeno da solo..
E' davvero utile, credo soprattutto nel nostro caso..
Da un punto di vista credo sia più facile per noi, o cmq parlo per me, riconoscere le tensioni e rilassarle a comando (almeno finchè la nostra mente non rema contro e ordina di fare dei tic) dato che il continuo controllo fisico ci può portare a conoscere meglio la nostra macchina..
Quando ho la giusta motivazione e concentrazione, se mi impegno raggiungo un ottimo stato di rilassamento in tutto il corpo e molto velocemente...uso una tecnica di visualizzazione, mi immagino di essere in una specie di ascensore e di sentire la sensazione di scendere..
Il problema è che è una di quelle cose che devo avere l'estro giusto per fare.. e ovviamente che spesso non arrivo così lontano perchè non riesco a bloccare il desiderio di fare piccoli movimenti.. a volte molto piccoli, anche solo muovere la lingua, muovere l'epiglottide (è dove anche in pubblico sfogo molto i tic..ma spesso non ci si fa caso..) che anche se piccoli distraggono dalla concentrazione per il rilassamento...
Le volte che sono ad andare oltre sono quelle in cui l'avevo deciso con fermezza, avevo messo motivazione e avevo accettato quella "privazione".. o forse nel mio caso, avevo affrontato la mia ossessione di guastare la "fluidità"...
[Modificato da Seeking 09/05/2008 15:06]