Territorialità

Eccomi qui che come promesso a Lasaraghina apro una discussione su un argomento che è saltato fuori nei nostri scambi di missive ^_^
E l'argomento è: la territorialità. Ovvero puo esser un segno della TS l'eccessiva territorialità e possessività?

Per spiegarmi meglio vi riporto alcuni esempi, dai più stupidi ai meno...
Io ho un cucchiaino col manico giallo. Nella schiera di cucchiaini che ho quello è unico ed è MIO. Lo è da che ero bambina, è sempre stato lui, è sempre stato MIO e guai a chi lo tocca. Non solo non tollero che altri lo usino (arrivando una volta alla vera crisi isterica perchè un'altra persona lo aveva uato) ma io, a meno che caschi il mondo, se son in casa uso solo e solamente quel cucchiaino giallo.
Simile discorso per gli asciugamani. Ho due set di asciugamani marroni che sono MIEI e SOLO MIEI, e guai a chi li usa. In contempo se per caso tiro fuori per me un qualsiasi altro asciugamano, ecco quello diventa MIO e SOLO MIO almeno fino al lavaggio. E sapere o vedere che altri lo usano mi da un urto incredibile.
E ancora io ho la MIA tazza, la MIA pietra pomice, le MIE forbici...

Finchè questo resta nelle mura domestiche tutto va abbastanza bene, mio marito sa di queste mie fisse e cerca di non prender le MIE cose... e sopporta di buon grado l'isteria che si scatena in me se per sbaglio usa qualcosa di MIO.
Il problema sorge quando questa tremenda possessività si manifesta nell'ambiente di "lavoro".
Io studio Veterinaria, e gia dallo scorso anno lavoro (o meglio sarebbe dire che mi faccio sfruttare :p) in laboratorio di anatomia. Ebbene li io ho le MIE provette. Io le ho cercate, io le ho riesumate dal magazzino, io le ho usate, lavate, riusate, rilavate... e tutto andava bene finchè non è arrivata una nuova dottoranda che han messo a fare un lavoro simile al mio, e gia qui mi ha scocciato, perchè la regina dell'istologia li ero io! Il lab di istologia era territorio MIO.
Ha usato le MIE provette, e cio che è peggio le ha pure buttate.
Quando le ho viste le ho subito recuperate e cercando di star calma le ho chiesto se ci fosse un motivo particolare per cui eran state buttate. Mi ha risposto che a lei non piace lavarle e riusarle perchè secondo lei la formalina non si lava via bene.
Ho recuperato le provette, le ho lavate, le ho spiegato che quelle non deve buttarle perchè son le uniche 15 che abbiamo abbastanza resistenti per alcuni tipi di solvente...
Ho cercato di star calma ma in me ribollivo, e non per il fatto in se che avesse buttato le provette (poteva non sapere della differenza di plastica) ma per il fatto in se che avesse usato le MIE provette, andando quindi a pescarle nel MIO scatolone.

Ecco immaginatevi questa territorialità, questo senso del possesso, in tanti campi della vostra vita, e una rabbia viscerale che sale quando qualcuno invade l'immaginario territorio che ci si è creati.

A voi succede?
Puo esser anche questo un segno della TS, o son solo io che son paranoica? :p

un saluto ^_^

se leggi la mia storia trovi subito che una delle cose che mi ha creato problemi con mio marito, all'inizio del nostro rapporto, è stato il suo essere troppo possessivo. Lui ha un forte senso della proprietà, il suo asciugameno, il suo cuscino, il suo posto, la sua macchina .. io che, al contrario, amo condividere tutto con tutti e che non considero mai nulla di veramente mio e quindi "vietato agli altri", ho fatto coincidere spesso quest'atteggiamento come una manifestazione di egoismo piuttosto che una necessità (sono sempre brava a giudicare e condannare). Di conseguenza ho sempre cercato di contrastare questa sua indole.
In effetti con il tempo ho cominciato a sospettare che si trattasse di qualcos'altro. Non so però se si può dire che è un tratto distintivo dei tourettici. In alcuni degli interventi di questo forum mi ritrovo in atteggiamenti, sentimenti, comportamenti, che a detta di chi ne parla sembra debbano contraddistinguere un tourettico, eppure io non sono tourettica. Credo che sia davvero difficile distinguere ciò che è caratteriale da ciò che è tourettico.

Ne approfitto per darti anche il mio benvenuto e per complimentarmi con te per il blog.
marmotta

questa è il pezzo di mail che ho mandato a orka sull'aorgomento...


condividevo un appartamento a milano con una ragazza. la padrona di casa ero io e lei mi pagava l'affitto.

beh, dopo due giorni volevo ucciderla: usava l'olio pugliese (preziosissimo) di mia nonna per friggere qualsiasi cosa, e spostava le pentole che io volevo stessero in un certo posto.
non mi assecondava in queste stupidaggini e sebbene mediassi tanto per trattenermi dal gridarle contro di non fare le cose che mi davano fastidio non c'è stato molto da fare.

dopo un po' di tempo cominciai ad avere la FISSA che mi usasse il mio shampoo, o mangiasse le mie cose...LA CONTROLLAVO!
sono scemenze mi rendo conto, ma minavano di molto la mia serenità.

con il fdanzato fortunatamente non ero così, ma questa tipa non era legata a me affettivamente e quindi non sopportavo la cosa...
beh, se ne andò e io trassi un gran sollievo.
da quella volta basta coinquiline.

ma quando vado in vacanza con gli amici la territorialità si vede, specie in cucina. voglio fare io, non so se è perchè non mi fido degli altri, ma forse perchè penso di fare meglio e di cucinare più leggero....
territorialità?

ho notato la stessa insofferenza in altri tourettici...


gianfranco, non so se sono "riti", se sono piccole ossessioni...


ok, ok..adesso ridete con me, vi mando un aneddoto:


una volta ho pianto perchè il mio ex faceva il "folletto della carta straccia!"

cioè, io quando disegnavo diventavo cartafobica, non so se è il termine giusto, ma avevo praticamente la fissazione di non sprecare carta...anche se era un centimetro quadrato io non la buttavo, perchè non si sa mai che proprio su quel piccolo centimetro mi venisse voglia di fare un disegno...
e il mio ex per scrivere un indirizzo che fa? USA TUTTO IL FOGLIO DI UN QUADERNO! ahhhhhhh!

:- non si può!-
:- cosa?-
:- non puoi usare tutto un foglio per scrivere due righe!-
:- perchè?-
:- perchè no!
:- ma è solo un foglio!-
: di un intero quaderno! che fai adesso? lo strappi?così butti via pure la facciata dietro?-
:- ma sei matta?-
:- Io? tu sei uno sprecone!-
:- allora scrivo su questo pezzetto di carta qui...-
:- no! li potrei disegnarci!-
:- ma hai un sacco di pezzi di carta!-
:- è lo stesso!-
:- lo sai che può arrivare il folletto della carta straccia?
:- ah, sì? e cosa mi fa?
:- ti straccia la carta! tutta la carta che hai in casa...
:- non dirai sul serio?
:- frusc frusc (e fa il rumore dellla carta strappata...)
:- smettila mi fai paura!
:- frusc...
:- vai via!
:- ok, vado a casa così ti calmi...ciao... (ed esce da casa mia)

dopo pochi minuti suona il campanello. din don
:-chi è?
:-frusc frusc...
:-smettila!
:-frusc frusc...
:- dai che piango!
:-frusc frusc...
: oh accidenti...piango veramente! (e scappo dal citofono, mi rannicchio sul letto a soppalco e comincio a piangere a fontana...
l'ex torna in casa, apre con le sue chiavi...e mi trova rannicchiata sul letto...
:-che c'è? piangi davvero?
:- va via! bruttoooooooo!

ecco...sta cosa è rimasta storica...

la domanda tua è lecita:- un po' tutte le persone hanno tratti che possono ricondurre a piccole ossessioni...
conosco un amico che ha attaccato col biadesivo i quadri a casa della madre perchè non sopportava vederli storti ad esempio e non è una persona con ts.

spesso noto caratteristiche in amici che possono assomigliare alle cose che leggo sul forum.
la ts è una sindrome di eccesso (me la passi gianfranco?non saprei come spiegarla...) e che la ts porta agli eccessi quei difetti che hanno un po' tutti...

è come se tutto fosse amplificato, oppure il contrario, si è troppo sensibili rispetto alla norma.
uno stimolo forte può portare a una reazione esagerata rispetto al resto...

...anzi te la passa Lurija. Alcune diversità e tanti eccessi, si mi piace.

A me é andata peggio, avevo 18 anni ed il mio coinquilino era una cintura nera di Karatè...calzini stesi ad asciugare sul bordo della vasca, crisi di collera e tentativo di aggredirlo armato di scopa. Dulùr!!

Però se ne andò e con il coinquilino successivo é andata meglio...quello l'ho finito nel bagnetto del cortile, poi ho occultato il cadavere.

C'é un libro di Tallis che mi é servito molto per capire la più dannosa delle mie p-ossessioni, quella rivolta alle persone care, che credo sia l'eccesso più diffuso tra i tourettici: Tallis...ora non ricordo il titolo che comunque echeggiava qualcosa sull'amore patologico. Lettura che consiglierei ad ogni persona che sta con un tourettico, poi da far leggere a lui...con me ha funzionato contro l'ossessione di perdita. Anche le femmine tourettiche sembrano essere dolorosamente possessive.
Credo che questo aspetto metta in gioco questioni importanti come il meccanismo di vantaggio riproduttivo e quello di attaccamento, un mio studente ha scritto una tesi su quest'ultimo con ampi riferimenti alla tourette...volevo scrivere qualcosa sul sito/forum, ma poi me ne sono dimenticato.

Marmotta...non hai idea di quanta consolazione io provi a scoprire persone come te, fino a due anni fa ero convinto che noi si fosse isopportabili. Grazie davvero.

GFM

per caso è il libro di Tallis che mi hai consigliato?

"pazzi d'amore"
l'amore come malattia mentale...

Grazie mille per il benvenuto e il complimento ^_^

certo in tantissime persone si posson riconoscere una o due piccole ossessioni... ci son quelli cui piace aver i libri in ordine di altezza, quelli che amano i fogli per appunti impilati, quelli che tengono i dischi in ordine alfabetico, e questo è normale finchè non sfugge al controllo e non diventa limitante.

Se ti piacciono i dischi in ordine alfabetico niente di male, ma se vai a casa di un amico, vedi che i suoi dischi sono (orrore!) in ordine sparso e ti senti fisicamente male finchè non glieli risistemi in ordine alfabetico, ecco allora c'è un problema.
Oppure... se hai i capelli lunghi è abbastanza normale che nei momenti di noia te li arriccioli attorno ad un dito, ma se questo comportamento diventa eccessivo e addirittura è causa di malessere il non poterlo fare, allora c'è un problema

La tourette, per come la vedo io, non sta nel fare cose poi tanto strane, ma nel portare cose tutto sommato normali ad un eccesso.
^_^

argomento interessantissimo, Orkaloca, che tocca anche me: ricordo, ad esempio, la collera che provavo quando mio fratello usava le MIE cose, i MIEI giochi, quando metteva via uno dei MIEI CD con la copertina al contrario (meno male aveva rispetto del MIO ordine alfabetico!). Ricordo i gesti violenti e rumorosi con cui mettevo a posto le MIE cose che qualche "altra schifosa persona" aveva messo nel posto sbagliato... Scrivendo rivivo la furio, ma contemporaneamente anche lo smodato dolore empatico per mio fratello o le altre vittime. Rabbia smodata, dolore smodato.

Ora vivo da solo da 10 anni, come ho sempre desiderato, anche per questa ragione: è più semplice avere una casa che funziona con le mie regole e con ingressi controllati. Con gli anni misono calmato, sicuramente anche perché so che alla fine ho sempre la mia sacra casa, nei confronti delle pesone non mipare di essere possessivo, lo ero di più in passato...

Ci sono amici che mi generano pensieri ossessivi, perché chiedono troppo spesso favori e cose in prestito e a volte questo mi disturba più come attività mentale che per la cosa in sé. Se compro una cosa nuova a cui tengo, ho bisogno di stare da solo per scoprirla e prenderne possesso, e in quei momenti ho una tensione mentale altissima (la ricordo anche da bambino coi giocattoli nuovi), terrorizzato che qualcuno possa arrivare, toccare "usurpare": mi capita di gridare, in casa da solo "SCIACALLI, ANDATE VIA!" e cose del genere. Ci sono volte che vado al suopermercato con l'intenzione di comprarmi certe cose da mangiare e da ere DA SOLO, e sono ossessinato dall'idea di incontrare qualcuno e dover condividere (<--terribile quest'ultima parola, non voglio nemmeno sentire il suono). Sono momenti... se prevedo di invitare o arrivano determinati cari amici (non ni momenti "no", credo che non risponderei nemmeno al citofono) sono bel lieto di offrire tutto qeullo che ho, far la spesa insieme...

PS: tranquilli, non mi arrabbio mai quando metto a posto le discussioni nel forum: è una cosa prevista e mi da soddisfazione farlo!