Grazie a tutti per la vostra calda accoglienza.
Clod, anch’io sono curioso di leggere la tua storia. Condivido la tua delusione della scuola italiana (io per fortuna ho frequentato le scuole in Germania), ma ho ancora la speranza che non sempre ci sia dietro cattiveria ma tanta ignoranza. Per quello è importante fare tanta informazione. Se le scuole si comportano male perché “NON SAPEVANO” è un discorso, ma se si comportano male dopo essere stati informati in maniera appropriata, beh allora lo fanno proprio di proposito. Se questo accade, dobbiamo difenderci.
Giglio, l’opuscolo è quasi pronto, spero di mandarvelo prima di Pasqua.
Celeste, si ho notato anch’io che le persone con TS hanno una marcia in più. Ho avuto modo di conoscere dei ragazzi che stavano molto peggio di mio figlio in precedenza.
Nonostante i problemi che possono avere, riescono a contagiare con il loro temperamento socievole. Sono stati sempre loro a venirci incontro e a incoraggiare Luca.
GFM, grazie anche a te. Mi rendo conto che di cose da fare ce n’è anche troppe.
Secondo me in Italia dobbiamo cercare di coinvolgere maggiormente i mass media.
In Germania (oh se parlo troppo della Germania, ditelo ne?) si parla molto di più della TS;
hanno fatto servizi (lunghi) su tutti programmi televisivi più importanti, in prima serata, i giornali ne parlano molto spesso ecc.
Secondo me bisognerebbe invogliare i medici, ma anche qualche interessato a lasciarsi intervistare e magari partecipare in qualche trasmissione in TV.
Cercherò di recuperare alcuni filmati dei servizi televisivi che hanno trasmesso in passato.
Se mandiamo questi filmati alle TV, magari le invogliamo a parlarne anche loro?
Ho qualche aggancio con una piccola TV regionale delle Marche, che fa anche dei programmi su temi di medicina…si può tentare.
Ciao Eugenio. A presto.
Sono davvero contento d’avervi trovato!