...ascolta "daabii-daa-bé", passa e va via, é un flusso.
Parola più bacchetta che accompagna (secondo me non é scettro), non può essere che legata al movimento.
Non é magia é solo pratica di osservazione di sè, degli altri, delle altre sindromi, e sopratutto del proprio figlio. "Mente indagativa" abbiamo scritto in Wikipedia, sembra una risorsa e in effetti lo é, spesso però é anche fonte di dolore.
Perché poi in una certa classe di sindromi, fra le quali insisto nel dire che ci sono diversi elementi di sovrapponibilità, ci sia un'attrazione per le discontinuità percettive (un flusso é un movimento che si discrimina dallo sfondo fisso)io avrei la mia teoria. LO stesso per le attrazioni tanto diffuse verso dondolii, ritmiche e oscillazioni, che fra i tourettici sono molto diffuse.
Ha generalizzato Daniele quella risposta anche ad altre percezioni che scorrono? Ad esempio scale mobili, treni che passano...cose così?
Per lo scorrere dell'acqua aggiungerei poi un ulteriore particolare elemento interpretativo, non solo percettivo.
Quello che hai scritto sul VCR é importante, lo strumento gli ha insegnato a parlare con l'emisfero destro...comunque a parlare anche se prevale il tono. Peccato che non abbia generalizzato molto, ma ancora in questo lo si può aiutare. Riprenderemo inevitabilmente questa cosa Rossana.
A proposito di cucina: penso che ti sei accorta che la nostra, ora la tua, é spesso aperta anche di notte e che il camino é sempre acceso.
Nottambula anche tu?
Gianfranco Morciano
PS mio figlio di fronte all'acqua corrente andava in flapping, un poco col gocciolamento, più forte con un flusso maggiore.
[Modificato da Gianfranco Morciano 07/03/2008 08:38]