...anche per questa metodica, quando funziona non si sa bene il perché. Si sa empiricamente che agisce sui meccanismi di trasmissione elettrica di dopamina e serotonina, e quindi si tenta.
Per capire: é come se si muovesse un caleidoscopio nella speranza che prima o poi appaia la figura che più ci piace...a furia di insistere magari ci si riesce. Ovviamente sto esageranndo con la figura metaforica perché ad esempio é certo che le correnti elettriche/magnetiche portano più riduzione che eccitazione, ma di fatto per usare un linguaggio educativo si procede ancora più per prove ed errori che per esperimento, quindi gli entusiami non sono molto giustificati. La speranza invece é giusto che rimanga di buon livello anche per questa metodica.
Allo stato non mi risulta che esista una terapia "mirata" per la tourette, neppure in questo campo.
GFM