Re: una possibilità diagnostica e una possibilità di cura
Gianfranco Morciano, 17/08/2007 8.26:
Tante volte sul nostro sito ci siamo soffermati sugli studi della chimica del cervello. E' certo questa la frontiera più avanzata di ricerca dopo che per decenni ci si era concentrati sopratutto sullo studio dell'attività elettrica cerebrale (in funzione diagnostica ed in funzione curativa).
Il processamento chimico tra neuroni e tra aree, sia in linea verticale (dal profondo alla corteccia) che in quella orizzontale (aree specializzate della corteccia), é possibile solo grazie all'attività elettrica cerebrale, tant'é che persino la quantità o la localizzazione dei neurotrasmettitori ne é influenzata.
La ricerca in questo campo si era indebolita (almeno per quanto riguarda gli aspetti curativi, perché per quelli diagnostici é rimasta in auge, vedi EECG)a causa degli abusi e degli effetti collaterali dell'elettroshock (che pure é una metodica di cura che non aveva dato solo problemi, anzi). Ora le possibilità di diagnosi e cura attraverso l'elettricità hanno una ripresa, e per quanto riguarda la TS si aprono due fronti: la Stimolazione Cerebrale Profonda sulla quale già abbiamo sollevato non poche perplessità, e la Stimolazione Magnetica Trancranica.
In questo post:
sindromeditourette.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
ho parlato dell'EFT e volevo sapere se quache dottore ne era al corrente. Nella parte sopra quotata infatti si dice che c'è attività elettrica a livello cerebrale, e la tecnica dell'EFT si basa proprio sul il riallineanento degli scompensi elettrici nel nostro corpo a livello dei meridiani di tutto il corpo che causano appunto fobie e disagi.
Provate a informarvi, non sembra una buffonata. Se qualcuno fosse interessato ai manuali li posso passare anche per mail.
Alpha
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