per lcis
Lavoro anch'io nel sociale (e nel socio-sanitario)...e non é facile, non lo é perché molti operatori faticano a trovare la giusta distanza, ma anche la giusta vicinanza, la buona identificazione.
Di questo sono pienamente convinto: se non hai una misura di identificazione con l'utenza non riesci a lavorarci...bene. Il problema é che questa giusta misura varia da soggetto a soggetto.
Comunque se non fai questo lavoro per soddisfare i tuoi deliri di onnipotenza....la giusta distanza/vicinanza si può imparare. Peccato che tu abbia abbandonato.
Guarda che ridurre ai neuroni ed alla molecola chimica il problema era un modo per scherzarci sopra, per dissacrare!! Era un modo per creare il disincanto....ma mi sarà che sei
troppo tourettica per cogliere queste ironie IO ad esempio non capisco quasi mai le battute degli altri.
Insomma, non sei innamorata!! Sei solo piena di prolattina.... e quando ti passerà scoprirai che il tuo inglese non era tanto carino...e forse gli puzzavano anche i piedi!
Ora però é dura...mi dispiace.
Sull'aiutino...e diamine...dipende da quanto tu soffri ovviamente!!...e siccome ho capito che non é necessario partorire con dolore (lo si fa sopratutto nella bacchettona Italia) così ti dico che non é necessario neppure corrodersi le coronarie per amore! Un po' di entact..a volte risolve, se e nel caso puoi parlarne col tuo medico. Naturalmente serve quando si sta molto, ma molto male.
Comunque il libro di Tallis te lo consiglio...lui ad esempio sostiene (su base epidemiologica e neurologica)che gli amori passionali hanno vita breve, diverso é un rapporto che nasce sulla base di una conoscenza profonda, complice, e sulla tenerezza.
Lo so che impressiona buttare in neurologia e chimica, in neuroni e molecole, una delle cose più belle dell'uomo (l'amour!!), forse lo faccio per razionalizzare i miei dolori, non so. Ma questa é una preoccupazione che non tiene conto di quanta poesia c'é anche nel mondo della chimica....te lo immagini tu un amore senza umidità??
Ciao GFM
PS mi piacerebbe chiamarti con un nome...normale.