le vostre ossessioni in amore?

Sono ossessionata dal conoscere le vostre ossessioni, soprattutto in campo affettivo.
Gianfranco, mi aiuti?
Sono solo una piccola tourettina, ma sto soffrendo per colpa di un tourettico! Help

come bestie!!



Guarda, a causa di queste mi lasciano persino le donne di servizio!! (hey, scherzo neh...non sono così grave!Solo un po')

Sei sicura di volerle conoscere?

Ci attacchiamo mia cara ed abbiamo paura di perdere gli affetti, e siccome abbiamo questa paura spesso ci rendiamo insopportabili e finiamo per provocare proprio ciò che temiamo. Scrive Giglio "proprio perchè la amavo non la chiamavo, chiaro no?"...ecco é quello il filone di pensiero, siamo a volte così...ma sappiamo cambiare credimi, con tanto eroismo che vedo tutti i giorni.

Mi dispiace della tua sofferenza, e credimi la posso persino condividere e sentire, così come accadrà a molti di quelli che frequentano questo forum. Occhio alla depressione ed al DAP, siamo vulnerabili nei momenti di "perdita"...si soffre come bestie quando si é tourettici!! Per questo tanti di noi per difesa diventano poi cinici o "epicurei".
Conta su di me e su di noi per qualunque cosa....conosco la sensibilità e la ferità che si produce, forse hai bisogno di non sentirti sola..e tu sei entrata nella nostra comunità...ormai.

Ciao GF (un cretino in sincresi)

Re: come bestie!!

quindi..è possibile che io abbia allontanato il mio tourettino con frasi pericolose ("me ne torno in italia"), oppure con scatti di inc....ura?
sto proprio male, azz. grazie per la risposta e il conforto..


cioè tu dici "ci ritroviamo a perdere quello che amiamo proprio perchè ne abbiamo paura".
Proprio come ho fatto io, credo.
Ma non lui (ma il tourettico doveva essere lui, non io!!)

.....lui potrebbe essere entrato a far parte della categoria dei "cinici ed epicurei". Poi ricordati il post di Filippo, era ironico ma non così tanto.

I tourettici quando amano "si attaccano" in tutto il mondo, ed il self-control credimi proprio non ha ragioni. Poi tu sei troppo "ina" (mi pare) per aver provocato quello che temi (avevi chiesto quali sono le nostre "ossessioni in affettività", non é detto che siano le tue)...semplicemente penso che lui non amasse quanto te, fa male lo so.

Ciao

Re:

bon, bon. DEVO prendere atto che non mi ama, anche se amore è parola grossa per me.
Ma è difficile.. e a chi mi viene a dire che tanto erano solo passati tre mesi e che posso dimenticare in fretta, tirerei un lordone (scusate..). Cavolo, quando la quotidianità non ha ancora fatto danno e la passione ti bbbbrucia dentro, quando pensi continuamente a lui..essere lasciati in un momento così è drastico.
Cmq..tanto per consolarmi, poichè mi sento quella più fragile, DEVO pensare che era anche lui un po' sfasatello.
un paio di settimane fa si lamentò perchè risposi, disse, ad un suo sms, solo dopo due ore. Non era assolutamente così, controllammo insieme: erano passati solo 20 minuti.
Sindrome da Tourette o che?

cia'

hai praticato il potlatch con sufficiente grandezza?

proviamo a buttarla in chimica...cià


Nel libro di Tallis "pazzi d'amore" si racconta di storie durate solo due mesi ma che hanno segnato una vita di ossessività e rimpianti, magari se fosse durata (la tua) due anni sarebbe stato più facile. Guai ad interrompere (essendo lasciati) una storia d'amore in pieno periodo passionale!!

Imputato: la prolattina. Si tratta di una molecola che secerne il cervello nel primo periodo dell'innamoramento passionale, ha lo stesso effetto delle droghe, distorce completamente la realtà e dell'altro non vediamo che gli aspetti desiderabili (da cui il detto "l'amore é cieco").
E' un maledetto trucchetto della natura per incentivare il rapporto sessuale a farci fare figli, infatti tempo pochi mesi e se ne va. Se non scattano altre cose il rapporto é finito, ad esempio potrebbe scattare l'ossitocina che é la molecola dell'attaccamento, ma anche questa rischia di esaurirsi in 3/7 anni se la coppia non si rinnova.

Quando si viene lasciati in fase prolattinica il cervello va in tilt, il bisogno della droga aumenta ed é come la crisi di astinenza degli eroinomani..."si esce pazzi"! Se poi sei anche tourettica...fa più male, ma credimi mai come essere lasciati in fase ossitocinica!!!!

GF il sincretico

Nel caso, siccome penso che soffrire non sia necessario, valuta un aiutino...chimico.




"Non credere che lui, che cerca di darti conforto viva sereno tra le semplici e quiete parole che talvolta ti fanno sentir bene. Nella sua vita molte sono le difficoltà e i dolori. Diversamente, mai sarebbe stato capace di trovare quelle parole".

di R.M.Rilke....mi piace

Bellissima e condivididevolissima (neologismo, sorry...)
Io ho sofferto parecchio nella mia vita, ho avuto seri problemi, ma oggi non ho l'energia sufficiente per "scoperchiare", scusate.
Ma ho avuto prova concreta che potevo aiutare gli altri, lavorando nel sociale.
Ricordo particolamente l'ultimo "lavoro" (difficile per me definirlo lavoro, purtroppo mi facevo assorbire troppo) lavoravo con adolescenti definiti "borderline" e c'era un empatia tale che i ragazzi mi definivano "speciale, diversa dagli altri operatori".
Peccato che non sono riuscita a reggere: uno, mi sono fatta mettere sotto, due l'equipe si lamentava del fatto che ero troppo coinvolta emotivamente. ho lasciato, ma ho tanta rabbia.
Perche' sono convinta che chi ha sofferto realmente, e non ha solo "studiato psicologia", riesca davvero ad entrare in empatia.
E per aiutare occore sentire, condividere.
Perche' non puo' esistere un equipe "mista" riconosciuta?
Per esempio per aiutare un tourettico, serve il neurologo, ma serve anche un "pari". ne sono convinta.
Leggendo poi il vostro entusiamo rispetto all'incontro Eddie Giglio Gianfranco, questo non ha fatto che confermare il mio pensiero.
Ma la realta' nel sociale e' ben diversa. Faccio cadere il discorso, scoperchierei altra rabbia.

Gianfranco: prolattina? ma se tutti i poeti parlano di cuore e di emozioni! Daaaai non mi ridurre tutto a due neuroni, cavolo!

Aiuto chimico? quale? perche' non ci credo e mi fanno paura gli aiuti chimici

bacibaci

per lcis


Lavoro anch'io nel sociale (e nel socio-sanitario)...e non é facile, non lo é perché molti operatori faticano a trovare la giusta distanza, ma anche la giusta vicinanza, la buona identificazione.
Di questo sono pienamente convinto: se non hai una misura di identificazione con l'utenza non riesci a lavorarci...bene. Il problema é che questa giusta misura varia da soggetto a soggetto.
Comunque se non fai questo lavoro per soddisfare i tuoi deliri di onnipotenza....la giusta distanza/vicinanza si può imparare. Peccato che tu abbia abbandonato.

Guarda che ridurre ai neuroni ed alla molecola chimica il problema era un modo per scherzarci sopra, per dissacrare!! Era un modo per creare il disincanto....ma mi sarà che sei
troppo tourettica per cogliere queste ironie IO ad esempio non capisco quasi mai le battute degli altri.
Insomma, non sei innamorata!! Sei solo piena di prolattina.... e quando ti passerà scoprirai che il tuo inglese non era tanto carino...e forse gli puzzavano anche i piedi!

Ora però é dura...mi dispiace.

Sull'aiutino...e diamine...dipende da quanto tu soffri ovviamente!!...e siccome ho capito che non é necessario partorire con dolore (lo si fa sopratutto nella bacchettona Italia) così ti dico che non é necessario neppure corrodersi le coronarie per amore! Un po' di entact..a volte risolve, se e nel caso puoi parlarne col tuo medico. Naturalmente serve quando si sta molto, ma molto male.
Comunque il libro di Tallis te lo consiglio...lui ad esempio sostiene (su base epidemiologica e neurologica)che gli amori passionali hanno vita breve, diverso é un rapporto che nasce sulla base di una conoscenza profonda, complice, e sulla tenerezza.

Lo so che impressiona buttare in neurologia e chimica, in neuroni e molecole, una delle cose più belle dell'uomo (l'amour!!), forse lo faccio per razionalizzare i miei dolori, non so. Ma questa é una preoccupazione che non tiene conto di quanta poesia c'é anche nel mondo della chimica....te lo immagini tu un amore senza umidità??

Ciao GFM

PS mi piacerebbe chiamarti con un nome...normale.

"Un amore senza umidità"

Da premio nobel

il grande DeAndrè

Consiglio a chi non la conosce di ascoltarla, di DeAndrè é la mia preferita

UN CHIMICO
Da chimico un giorno avevo il potere
di sposar gli elementi e farli reagire,
ma gli uomini mai mi riuscì di capire
perché si combinassero attraverso l'amore
affidando ad un gioco la gioia e il dolore

Guardate il sorriso guardate il colore
come giocan sul viso di chi cerca l'amore:
ma lo stesso sorriso lo stesso colore
dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore
dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore

È strano andarsene senza soffrire,
senza un volto di donna da dover ricordare.
Ma è fosse diverso il vostro morire
vuoi che uscite all'amore che cedete all'aprile
cosa c'è di diverso nel vostro morire

Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per
mano
che paura, che voglia che ti porti lontano

Ma guardate l'idrogeno tacere nel mare
guardate l'ossigeno al suo fianco dormire:
soltanto una legge che io riesco a capire
ha potuto sposarli senza farli scoppiare
soltanto la legge che io riesco a capire

Fui chimico e, no, non mi volli sposare.
Non sapevo con chi e chi avrei generato:
Son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d'amore
e qualcuno dirà che c'è un modo migliore.


bella eh?

Re: il grande DeAndrè

Gianfranco:
Uno: per il lavoro sociale: non ho equilibrio, un po' come Giglio quando insegna la musica. E' un mio limite, ormai accettato. non sono brava a fare l'operatore sociale, me ne sono resa conto dopo tredici anni, e sinceramente, in questo periodo non ne avrei neppure la voglia.
Uno bis: al mio inglesino tourettino non puzzano i piedi, ma peta e rutta come un animale. Lo sopporto, per amore
Due: Gianfranco, se mi citi De' Andre' vado in brodo di giuggiole.
Tre: mi chiamo come una sua canzone. Se indovini, con intuito tourettico, e' fatta. mi firmero' col mio nome.
Quattro: ieri notte il mio tuourettino mi ha mandato un messaggio angosciante, tristerrimo. stasera sono stata da lui per vedere come stava. Ho cercato (uff che poco orgoglio che ho) di dargli un abbraccio. Mentre eravamo vicini mi ha detto che si sentiva claustrofobico. Bello eh! Affanc.....o! Devo proprio rassegnarmi.
Comunque sono riuscita a conoscere una delle sue ossessioni. Ha un cagnina, (tutti gli inglesi hanno almeno un cane, se non quattro, io convivo in tre metri con due bestioni che mi lasciano peli dappertutto) cui e' molto legato e mi ha detto che spesso pensa che se avesse un coltello la ammazzerebbe.
Per favore interpretami sta cosa che ne esco pazza.


cia' cia'

...la tua pelle.



Non voglio mettere a rischio l'orgoglio di tutti con un errore. Ma siccome penso che tu voglia essere scoperta...immagino sia quella più nota.

rispondo per te ma vale per tutti gli "ossessi" da paure di poter far male


Qual'é la cosa che ama di più al mondo? Il suo cane.
Cosa non gli farebbe mai? Del male.

MECCANISMO OSSESSIVO:
Lo guarda, lo ama, sente che mai vorrebbe che lui soffrisse, mai per colpa sua, perché lui potrebbe anche fargli del male, e non vorrebbe mai fargli del male, perché si sentirebbe malissimo a fargli del male, anzi sta male solo a pansare di potergli fare del male, e sente e visualizza come potrebbe succedere, e non vorrebbe mai, ma siccome il solo pensiero di poterlo fare lo inquieta, e quell'immagine di lui che fa del male al suo più grande amore lo angoscia, ha paura della paura di fargli del male, la tensione sale ed é atroce...meglio sfuggirle, prova con dei tic ma non funziona...allora scatta qualcosa che sia il più vicino possibile a fargli del male, e colpisce...e passa la tensione. Meglio così che ucciderlo...dice il cervello tourettico ossessivo.

Vedi, a lui succede col cane...certo ci dispiace, ma prova a pensare ad un tourettico che ama i genitori più di ogni cosa al mondo, che sono ormai un po' vecchietti e fragili, che non vorrebbe mai far loro del male, e che lungo lo stesso meccanismo ossessivo...li spinge. Peggio no? Io ne ho di tourettici così.

Chi non sa, pensa "eh, ma che cattiveria"...invece no, fanno del male perché é l'ultima cosa che vorrebbero fare, perché buoni come loro non c'é nessuno!!

Ho tourettici mitissimi che hanno il terrore di vedere punte e coltelli...perché temono di poterli usare. Non lpo farebbero mai naturalmente, ma il solo pensiero li fa così star maleche qualcosa devono pur fare...e via col tic.

Un abbraccio...quasi sicuramente Marinella, ma mi piacerebbe che tu fossi Barbara GFM

PS quel meccanismo ossessivo é una trappola mentale, difficile uscirne da solo dall'interno come dice Nicola (ma comunque posibile), ci sono tecniche...e devono essere guidate dall'esterno. Direi che é anche abbastanza facile da disinnescare...purché uno non abbia ormai trovato in questo un suo equilibrio che non vuol lasciare.

Re: rispondo per te ma vale per tutti gli "ossessi" da paure di poter far male

Si, mi chiamo Marinella.
Sai che non conoscevo "La canzone di Barbara" di De Andre'? ho letto il testo adesso e beh...certo e' meglio la storia di Barbara rispetto a quella di Marinella.
Quando mi presento, un sacco di persone iniziano a cantarmi questa canzone sfigata (e neppure cosi' bella a mio parere). Anni fa sono arrivata a pensare che morivo giovane per colpa di questa cosa. Tutti che mi cantavano sta roba e mi avrebbero portato sicuramente sfiga Ora lo temo un po' meno, ma quando la gente me la canticchia, non sono mica felice...


Grazie del chiarimento, ma non ho capito una cosa: cosa colpisce quando il pensiero si fa ossessivo e non si sfoga nei tics? il cane, il tavolo, il muro, se' stesso?
Oppure, ancora, i tourettici che hanno paura di fare male ai genitori, in realta' li feriscono (non con il coltello, metaforicamente) davvero?
In effetti ora che ci penso lui mi ha detto "se io avessi un coltello, la colpirei". Ma lui di coltelli ne ha. Quel "se io avessi" da' parecchio da pensare.
Per gli altri tourettini: anche voi preda di ossessioni simili?

E nelle relazioni di coppia cosa potrebbe succedere invece?

Attendo ansiosa interventi delucidanti.

ah Gianfranco..come sarebbe a dire che voglio far conoscere il mio nome? mi psicanalizzi???

ziao!

M.

marinella

....no, non psicanalizzo, il pensiero tourettico e autistico é logico non interpretativo. Il più logico che ci sia, prende due dati, li compara ed esprime l'ipotesi più plausibile.

Anche a me non piace "la canzone di Marinella".

Non so se ho capito bene la domanda, ma ci provo. Capita che il pensiero ossessivo arrivi da sè (basta un disequilibrio interno, un po' di inquietudine) o che venga richiamato da uno stimolo esterno(come accade a Claudia), ma in genere chi ha paura di fare male e quindi lo fa, é prigioniero dello stesso meccanismo anche su altre cose, intendo dire che ci saranno probabilmente altre cose che non vorrebbe fare e "proprio per questo le fa".

Ora mi sembra di leggere la tua speranza: ..tu speri che lui ti abbia scaricata perché invece ti desidera! Può essere in effetti..chissà.
Ma io lui non lo conosco e non posso dire. Posso però dirti che parlando con altri tourettici (nell'amicizia e fuori dai trattamenti) ho rilevato che spesso noi siamo disturbati e ci sentiamo in gabbia nei rapporti troppo stretti e definitivi...ma questo capita quando non si ama abbastanza, o quando il rapporto é uscito dalla fase passionale e si é ormai quasi esaurito.

Un chiarimento: nella mia esperienza non ho mai conosciuto un tourettico che alla fine faccia davvero del male "fino in fondo". Magari compie un'azione che va in quella direzione, giusto per attenuare la tensione, ma non arriva mai a far male davvero fino all'estremo...perché uno stato di cosoienza continua a vigilare, come nel sonno e nel sogno. Il tuo lui infatti gli dà solo un calcio ma non lo accoltella, e ti dirò: non lo accoltellerà mai!!
Il perché te l'ho già scritto nell'altro post...perché in realtà il suo sentimento é l'opposto di quello che servirebbe per fare davvero del male, del male fino in fondo.

Noi siamo molto più buoni di tutti gli altri .

Sono considerazioni basate sulla mia aperienza, valgono per quel che vale questa, non é scienza.

Ciao Marinella

Re: marinella

ebbene si', mi sono subito messa al posto del cane. Non che mi faccia particolarmente piacere, ne' pensarmi un cane, tantomeno a rischio di essere squartata da un coltello da cucina, ma non ho potuto proprio fare a meno, povera Cretina, di trasferire questo su di me.
Certo che con uno che ti dice che si sente claustrofobico e ha mal di denti quando lo abbracci c'e' poco da sperare. Ed io, scema, anzi no, Cretina, a pensare "mal di denti mal d'amore" e a convincermi sempre piu' che la colpa e' mia, che sono "pesante", chiudo, sono troppo "vicina", che ho sbagliato.
Invece, semplicemente, per lui forse era solo storia di letto.
Comunque sono sempre piu' convinta che lavorare con tutta la crema della psichiatria non mi ha mica fatto bene.., mi hanno fatto divenire machiavellica..
Devo essere piu' concreta. Bene, stasera invece di spiare dalla finestra se le sue luci sono accese mi leggo un libro. Anzi, no, invece di spiarlo venti volte, lo faro' solo una decina..
Vado bene cosi?
Comunque, Gianfranco, saro' solo "ina" ma mi ci ritrovo in questa cornice. Anche io faccio alle persone cui amo, quello che non vorrei fare. E sto pensando a mia figlia
Abbraccio anche a te, e grazie della pazienza
M.

in questo momento c'é un film sul primo che tutti dovrebbero vedere



...stasera qui in Italia c'é un film molto bello sul primo, riguarda la storia di vita di una persona con tetraparesi spastica...e non é la solita storia pietosa.
Sto guardano il film con mio figlio (anche se dovrebbe essere già a letto)....docresti vedere come guarda interessato, e che commenti!
Anch'io ho un'altra figlia...e tante volte mi rattristo pensando di aver sbagliato tutto...con lei.
Dentro...siamo tutti meno convinti di essere "bravi" come cerchiamo di apparire all'esterno.

Dai...un abbraccio. GFM

Ciao (finalmente nominabile) Marinella

A volte i miei pensieri ossessivi sono bizzarri. Ad esempio mi capita che mentre una persona mi sta cordialmente parlando, mi viene il desiderio di sputargli in faccia o qualcosa del genere, senza alcuna ragione plausibile. E magari può essere una persona con cui ho una relazione poco implicante (tipo un conoscente). Meno male non ho mai attuato questi desideri bizzarri. Questo specifico desiderio (compulsione, pensiero ossessivo, boh, come devo chiamarlo?) non è la TS, è Giglio con la TS. So che più o meno deriva da qualche mio disagio relazionale, che con la TS si trasforma in un pensiero bizzarro di quel tipo. Non sento nulla di violento né di cattivo in quel tipo di pensiero. Mi può capitare di riprodurre la scena in assenza di quella persona, quando sono da solo, e allora ecco che mi scatta il mio bel tic vocale e sfogo la tensione.

Per me può essere l'occasione di conoscermi meglio. Togli lo sputo, togli il tic vocale, togli la ricorrenza del pensiero, resta il dato che una persona che conosco poco che si approccia positivamente con me, che magari mi offre un'apertura o mi dimostra generosità, mi causa un po' di ansia. Sputo, tic, pensiero ossessivo sono tourettismi, il disagio relazionale è mio. Visto che i miei tourettismi sono più interni che esterni, in questo caso mi sembra di avere una risorsa in più, piuttosto che un disagio; alla peggio grido una parolina mentre stendo la biancheria. La TS esaspera, amplifica, come una smodata lente d'ingrandimento, e io mi vedo meglio. In tutto ciò mi ritrovo in osservazione di Lurija riguardo la TS: "La comprensione di una tale sindrome amplierà necessariamente, e di molto, la nostra comprensione della natura umana in generale... Non conosco nessun altra sindrome che abbia un interesse paragonabile". Ehi, amici, capito quanto siamo importanti?

PS: Marinella, apprezzo molto l'autoironia del tuo nickname. Molto tourettica (ma tu sei tourettica, o troppo innamorata di un tourettico??)

Giglio Della Torretta

Re: Ciao (finalmente nominabile) Marinella

ahahahha Giglio! Scusami ma mi sono fatta davvero una risata leggendo il tuo desiderio di sputare in faccia alla persona che ti sta cordialmente parlando!
A parte questo, vorrei chiederti, sempre tu abbia voglia di spiegarlo, perche' una persona semisconosciuta che si approccia in modo positivo ti causa ansia.

Io non so se sono tourettica, ho avuto solo un tic in vita mia, (e adesso lo sto facendo, strizzo il naso e scuoto la capa), ma nella dimensione affettiva che avete descritto mi ci ritrovo parecchio e...sono troppo innamorata di un tourettico, che forse assomiglia un po' a te, in quanto e' tourettico "dentro" direi.
Dice di non avere piu' tics..boh.

Cia'

Adoro far ridere le persone. Nutre il bulimico Narciso che abita in me. Riguardo la mia ansia relazionale, già ieri sera ho cercato di spiegarlo, ma mi rendevo conto che non riuscivo. Lo so, lo intuisco, ma non riesco a tradurlo in un linguaggio più "corticale". In questo momento credo che non mi interessi nemmeno, perché non è una questione che mi crea disagio, o comunque ho altre priorità. Comunque è senz'altro qualcosa che si è generato in me, per la mia storia e per come sono fatto. A proposito del pensiero ossessivo trovo illuminante la testimonianza di Jung che Eddie ha riportato e commentato nel forum. In quella stessa discussione Gianfranco risponde con riflessioni e citazioni che, per me, sono preziosissime. Probabilmente hai già letto.
Per me sarebbe molto affascinante condividere i nuclei ossessivi, anche al di là di un assetto terapeutico. Dico, tra amici che hanno voglia di raccontarsi e ascoltarsi. Potrebbe essere un'esperienza di conoscenza incredibile. Non credo che riuscirei a farlo sul forum. Sentirei il bisogno della presenza fisica delle persone, di tante ore consecutive a disposizione, di tazze di tè, calici di Amarone ( ), sigarette...
Sto dicendo una marea di sciocchezze, in tono col mio ozioso sabato pomeriggio. E tu, forse, Marinella, ti stai labirintando nella tua ossessione d'amore (spero di no), e leggendo, inappagata (temo di sì), il mio inutile post.

Smetto di cazzeggiare e ti mando un abbraccio cibernetico.

Giglio Della Torretta