È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

    Forum Tic e Tourette - AST-SIT ONLUS (Associazione Sindrome di Tourette - Siamo In Tanti)

 
  Pagina iniziale Forum Regolamento del Forum Vai al Sito dell'AST-SIT 
Cerca nel Forum Come hai conosciuto il Forum? Associati all'AST-SIT
Discussioni recenti Guide per l'uso del Forum Contattaci

 

 

 

 

 

 

 

 


Bacheca

SOSTIENI AST-SIT CON IL TUO 5 x 1000 - Clicca qui!

Benvenuti nel forum AST-SIT

Problemi con il Login? Clicca qui!

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

necrologio per Albert Ellis

Ultimo Aggiornamento: 01/08/2007 00:48
01/08/2007 00:48
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.485
Registrato il: 09/07/2007
Responsabile Scientifico
(traduzione e piccolo commento)

Dr. Albert Ellis, di 93 anni, che ha prodotto una rivoluzione cognitiva della psicologia, è morto.

24 Luglio 2007

Il dr. Albert Ellis, psicologo controverso che ha rivoluzionato il campo della psicologia dando origine alla Rational Emotive Therapy (RET, terapia razionale emotiva) nel 1955, è deceduto nella sua casa il 24 luglio 2007. Aveva 93 anni. Egli è stato gravemente sofferente per più di un anno.

Albert Ellis nacque a Pittsburgh il 27 settembre del 1913, ma si è subito trasferito a New York. Ellis si laureò nel 1943 e prese il Ph. D. (che corrisponde al nostro dottorato di ricerca) in psicologia clinica alla Columbia University nel 1947. Ha praticato psicoterapia nel campo della terapia familiare e della sessualità per più di sessanta anni. E’ stato il fondatore della Rational Emotive Therapy, fra tutte le terapie cognitive oggi conosciute è stata la prima. Negli ultimi anni egli ha voluto rinominare la sua opera Rational Emotive Behavior Therapy, REBT .

Riconoscendo la scarsa e frequente inefficacia della psicanalisi Freudiana, Albert Ellis ruppe con essa nel gennaio del 1953, nominandosi “terapista razionale”. Egli presentò REBT alla comunità di psicologi nel 1955, introducendo un paradigma rivoluzionario che ha cambiato il modo in cui la psicologia riflette sui problemi umani ed il modo in cui la psicoterapia è praticata in tutto il mondo.

REBT é un approccio comprensivo rivolto alle ricerche psicologiche e ai problemi che si correlano con i disturbi umani dell’emozione e del comportamento, e pone l’enfasi su come le persone pensano. REBT rammenta alle persone che il controllo del loro stato emotivo dipende dal modo in cui si pensa, se lo fanno in modo razionale o in modo insalubre, cioè in modo irrazionale. Essa insegna alla gente come analizzare efficacemente e cambiare i propri pensieri difensivi e i comportamenti conseguenti. Un aspetto fondamentale della REBT è l’accettazione incondizionata di sé, degli altri e della vita.

L’influenza della REBT si é estesa oltre la psicologia ma ancje in alter aree, incluse l’educazione, la politica, gli affari e la filosofia. Egli scrisse estesamente su vari aspetti del mondo contemporaneo, quali ad esempio il terrorismo e gli armamenti nucleari.

Il dr. Ellis ricevette i più importanti premi e riconoscimenti delle associazioni professionali, compreso recentemente il “New York State Psychological Association's Lifetime Distinguished Service Award”. In una dichiarazione del 1982 l’ associazione degli psicologi americani e canadesi definì Albert Ellis come più influente in psicologia di Sigmund Freud , Carl Jung o B.F.Skinner. Gli psicologi di oggi lo hanno definito come “il principe della ragione”. The New Yorker Magazin riporta che in conclusione dello spettacolo di Broadway “Trombo”, il dott. Ellis è stato definito come “il più grande umanitario dai tempi di Gandhi”.

Fino a quando cadde malato all’età di 92 anni nel maggio 2006, Ellis lavorava ancora anche 16 ore al giorno, scrivendo parti di libri a mano su carte di fortuna o sui bugiardini delle medicine, continuando ad incontrarsi con clienti ed insegnanti. Mentre era seriamente sofferente continuò a vedere i suoi studenti al centro di riabilitazione dove egli era in cura. Ha persino insegnato dal suo letto di ospedale per dare le sue ultime due oredi insegnamento in un workshop a un gruppo di studenti del Belgio che erano andati a trovarlo in ospedale il 29 marzo scorso. In aggiunta alla polmonite quel giorno egli ebbe un attacco cardiaco, ma si rifiutò di cancellare quell’appuntamento.

Nel suo ultimo anno di vita, Ellis lavorò nonostante una profonda sordità. Egli fu assistito nel lavoro dalla moglie, la psicologa australiana Debbie Joffe. Ella facilitava i suoi workshop contribuendo a chiarire i punti pertinenti in risposta alle diverse questioni. Il loro rapporto fuori dal comune portava Ellis ad essere famoso per il suo umorismo impertinente ed inaspettato, che contribuì anch’esso a trasmettere i principi della REBT a grandi e piccoli gruppi.
L’humor era una parte importante della sua filosofia, che utilizzava per fronteggiare le sfide che gli poneva la sua stessa vita, usando se stesso come esempio per insegnare agli altri come affrontare le difficoltà più dure. Egli scrisse anche di suo pugno una canzone sull’umorismo razionale, disse che non avrebbe voluto essere uno psicologo nella vita ma che gli sarebbe piaciuto diventare un compositore.

Ellis é considerato inoltre uno dei promotori della rivoluzione sessuale americana. Il suo importante e dirompente libro del 1958, “Sex Without Guilt” (sesso senza colpa), ha provocato discussioni in tutta la nazione portando verso il cambiamento del modo in cui la gente pensa all’esperienza sessuale.. Ellis scrisse più di 75 libri, 200 audio tapes e 1200 articoli. La sua autobiografia sarà pubblicata prossimamente dalla Prometheus Press. Altri libri, incluso uno sulla “REBT e Buddismo”, ancora sono in attesa di pubblicazione.

Ellis formò professionisti che oggi hanno importanti posizioni nel campo della psicologia, compreso il più importante psicologo dello stato del New Jersey e professore aggiunto a Rutger e altre università (nota del traduttore: anche gli importanti psicologi italiani Silvestri a Roma e DiPietro a Verona/Trento hanno studiato con lui a New York). Egli è stato il presidente della Division of Consulting Psychology della Associazione Psicologi Americana (nota del traduttore: quella che ha collaborato alla stesura del DSM IV) e presidente della Società per gli Studi Scientifici sulla Sessualità e numerosi altri consigli professionali.

Nel 1971, l’Associazione Umanistica America lo ha nominato l’ “umanista dell’anno”.

In relazione alla religione ed a Dio, Albert Ellis definiva se stesso un “ateista probabile”, considerando l’impossibilità di sostenere al 100 per cento che Dio non esiste. Molte persone lo considerano comunque una sorte “baciato dallo spirito” in considerazione del suo instancabile lavoro in favore degli altri. Negli ultimi anni, egli scrisse e parlò a proposito delle similitudini tra la REBT ed alcuni aspetti del Buddismo, in quanto ambedue le filosofie insegnano l’accettazione incondizionata della vita.
Nel suo 90esimo compleanno, il dott. Ellis ebbe modo di leggeretra i messaggi di congratulazione pervenuti, quello del Sindaco di New York Bloomberg, del senatoreSchumer e di Hillary Clinton, dell’ex Presidente Bill Clinton e del Presidente Bush. In onore di questa occasione egli ricevette una sciarpa di seta bianca dal Dalai Lama.

Nel 1959, Albert Ellis stabilì che l’Institute for Rational Living dovesse essere una organizzazione no-profit con il compito di rendere avanzata e popolare la REBT e di fornire dei bassi costi di consulenza al pubblico. Nel 1964 egli usò i suoi personali fondi per acquistare la sesta storica sede nella 65th in Manhattan. Questo edificio venne ad essere chiamato l’ Albert Ellis Institute.

Egli visse modestamente in un appartamento al piano alto, sostenendo le iniziative dell’istituto e versando le sue personali risorse all’interno dei fondi necessari per le attività. Per almeno 50 anni, uno dei più famosi e viventi psicologi nel mondo prendeva solo 12.000 dollari di salario all’anno per se stesso, in aggiunta alla sola possibilità di vivere nell’appartamento al piano alto dell’istituto e di avere cure mediche. Egli avrebbe potuto diventare milionario molte volte con quanto gli entrava dai suoi libri best-seller e da migliaia di sessioni di psicoterapia.

Nel 2004 dopo che Ellis ha sperimentato una crisi medica in cui ha rischiato la vita, il collegio sindacale dell’ Albert Ellis Institute stabilì che doveva essere assunta una infermiera per le cure domiciliari che doveva seguirlo continuamente lavorando a tempo pieno. Il dott. Ellis fu sempre parsimonioso e oculato riuscendo anche ad investitre una porzione del suo magro guadagno. Una parte di questo fondo fu usata per pagare le sue cure mediche.

Nel luglio 2005, il collegio sindacale gli impedì di usare gli spazi dell’istituto per i suoi consueti Workshop del venerdì sera rivolti al pubblico, gli stessi che erano stati da lui usati per quel motivo da 40 anni. Ellis reagì attraverso la ricollocazione delle sue attività formative in un appartamento in affitto, dove anch’egli si trasferì, aiutato dalla moglie Debbie Joffe. Di fronte alla sala d’attesa soltanto folla, loro davano la dimostrazione vivente della REBT con i suoi spontanei spettatori.

La direzione che prenderà l’Albert Ellis Institute rimane questione irrisolta. Nonostante la forte preferenza del dott. Ellis affinché l’istituto promuova la Rational Emotive Behavior Therapy come la sua unica missione, la REBT è ora solo uno dei numerosi approcci offerti dall’organizzazione che porta il suo nome.

Nell’ottobre 2005 il dott. Ellis citò ingiudizio il suo istituto dopo che il suo collegio votò con una nota a margine di rimuoverlo dalla direzione e di sospenderlo dagli incarichi professionali. In una stupefacente decisione la Suprema Corte della Contea di New York ricollocò il dott. Ellis a capo del collegio nel gennaio 2006, con la dichiarazione del giudice il quale disse chele azioni prese contro il dott. Ellis da parte degli altri membri del collegio erano “ingenerose” e “offensive e contrarie ai nostri fondamentali processi di democrazia e di procedura legale, senso e spirito della legge”.

Nonostante la sentenza del giudice, il collegio sindacale impedì ogni significativa partecipazione di Ellis alla vita dell’Albert Ellis Institute e le sue attività professionali non furono riattivate.

Simpatizzanti e colleghi professionali usarono Internet per creare un network internazionale di sostegno spontaneo per il dott. Ellis e la REBT. In suo onore vennero creati diversi fansites, forum di discussione e siti Web. I membri del collegio dell’Albert Ellis Institute quindi rivendicarono i diritti di autore sul nome “Albert Ellis”, trattando con i suoi avvocati e supporters per le infrazioni sui diritti.

Il dott. Ellis si oppose alla possibilità che nel marchio dell’Istituto venisse usato il suo nome, chiamando il corrente Istituto “fake” e somigliante ai suoi membri del collegio, “pirati” che saccheggiavano il lavoro dell’ intera sua vita.

La morte del dott. Ellis ha lasciato anche in questo momento questioni irrisolte a proposito della rottura del contratto, per il quale si chiede un risarcimento delle spese mediche, il possesso del suo esteso archivio, chiedendo la restituzione di 20milioni di dollari anche per l’alloggiamento di Ellis presso l’edificio di Manhattan attraverso la prelazione dal suo patrimonio.

Il dott. Ellis sperava che l’attuale istituto che porta il suo nome non avrebbe a lungo rappresentato la sua vita di lavoro e di missione. Amici e supporters intendono mantenere REBT viva e vitale, come lui l’ha creata. Egli suggeriva loro di fare questo usando la sua filosofia nelle loro proprie vite per promuovere la pace personale e la serenità attraverso l’isegnamento della REBT alle altre persone. Egli rimase dedito ai principi di libertà, giustizia ed emancipazione.

Il dott. Ellis sopravvive attraverso sua moglie, Debbie Joffe. Lui cominciò il suo terzo matrimonio all’età di 90 anni, sorprendendo molte persone. Egli diceva che dopo numerosi anni di amicizia, egli voleva sposare Debbie perché lei era la più simpatica e la più prestante donna che egli aveva mai incontrato, ed anche la più dedicata alla pratica dei principi della REBT. Egli disse ai suoi supporters che nonostante avesse avuto numerose grandi storie di amore nella sua lunga vita egli amava Debbie Joffe più che ogni altra donna con cui aveva mai vissuto o che aveva mai amato prima.

Debbie curò personalmente suo marito con costanza durante tutto il tempo della sua grave malattia, raramente lasciava il suo capezzale e faceva il possibile perché lui potesse continuare ad insegnare, promuovendo la REBT e sostenendolo perché potesse fare ancora i lavori che amava, anche quando egli era costretto a letto soffrendo di sconforto.

Il dott. Ellis sopravvive anche in numerosi suoi nipoti.

A public memorial service will be held at St. Paul's Chapel at Columbia University on Thursday, Sept. 27, 2007.




Nota a margine come piccolo e modesto commento di Morciano:

Ero al corrente dei conflitti in seno al mondo della RET/REBT, ve ne era un riflesso significativo anche in Italia e la cosa mi dispiaceva in quanto tutte le figure RET italiane che conosco sono di grande valore.
So bene che qualche tourettico malignerà su di un necrologio un po’ troppo in difesa dell’ultima moglie, è vero l’ha sposata solo a 90 anni, ma pare fossero molti anni che si frequentavano. Comunque un’eventuale svarione sentimentale nulla toglie al valore dell’opera di quest’uomo, che ha davvero introdotto la svolta cognitivista, non credo proprio rivoluzionato la psicologia perché a mio parere questa rivoluzione la si è avuta con Wundt e poi con Skinner (introduzione del metodo sperimentale in psicologia), la svolta cognitivista fu importante é vero e poi fu fatta insieme ad altri ovviamente (es. Bandura) ma certo egli fu uno dei pionieri.
Cosa volete che vi dica, sarà che forse ho passato il fifty,ma anche la follia sentimentale in tarda età me lo rende ancora più simpatico…anche se capisco che per quelli dell’Istituto dev’esser stata dura.

Le tecniche di razionalizzazione delle emozioni, che spesso utilizzo nei mie inciontri, non eliminano le emozioni ma insegnano a gestirle, e sono utilissime (anche se da sole difficilmente bastano) per la gestione dei pensieri intrusivi e delle “maggiorazioni emotive” (devo fare, non posso non pensare, sarebbe terribile se, trovo intollerabile che…etc. etc.), tutti noi dobbiamo qualcosa ad Ellis.

Omaggio dunque ad uno dei più grandi (e purtroppo ancora quasi sconosciuto in Italia).

GFM

A voi deridenti auguro di innamorarvi ancora a 90 anni!



Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

     Discussioni Recenti


Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:58. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com