Oggi mi sento a pezzi. Ho preso la decisione sotto consiglio di mio marito di non dare a nostro figlio tutto quello che chiede per paura di una sua crisi. Mi rendo conto che per me la paura che gli possa accadere qualche cosa è molto forte ed impulsivamente spesso mi trovo a fare quello che richiede. Morciano ci ha spiegato che lui si trova spesso sotto ricatto del suo cervello arcaico ed ora credo di esserlo anchio; ossia lui riesce a spaventarmi a tal punto che la mia paura ( sono anch'io un pò turettica)mi fa agire apparentemente a suo vantaggio ma in verità a suo svantaggio dato che in questo modo lui impara che la sua parte malata funziona meglio della parte sana. Oggi ho detto di no ad una sua richiesta di soldi. I suoi messaggi sul cell sono stati i seguenti:
1)Mi sono rotto un dente me lo devi far aggiustare (tensione che cresce dentro di me)
2)Mi hai fatto strappare tutti i capelli. ti odio ( tentazione di accontentarlo per aiutarlo)
3) Sei una puttana, è tutta colpa tua, non ne fai una giusta, ora mi fai anche strappare i capelli con le tue decisioni del cazzo. Non voglio più che tu sia mia madre. ( disperazione)
Evidentemente lui è talmente abituato ad essere ricattato e ad agire per paura che utilizza lo stesso metodo anche con gli altri, o forse sono stata io che gli ho insegnato che quando si è spaventati si perde il controllo e si agisce irrazionalmente.
Ha bisogno di prove di realtà e dargliele per me è veramente difficile. Devo essere forte, devo resistere lo devo fare per lui. Cosa pensate?
Chiedo il Vostro appoggio e pareri.
Un abbraccio Clod