per gianluca
Le terapie comportamentali in senso stretto sono utili per sovrappore riflessi condizionati a riflessi ticcosi, vanno bene quando i tic sono sopratutto motori e con funzione di preposizione, cioè quando ad esempio marcano il ragionamento o il discorso da un concetto all'altro, o si accompagnano alla ritmica di una manifestazione esterna (un movimento, un impegno di concentrazione su di unlavioro, una scoperta).
Quando invece sono il prodotto di pensieri ossessivi penso sia preferibile una terapia di tipo cognitivo-comportamentale, cioè che agisce sulla forma e l'intensità del pensiero oltre che sulla risposta, prima della risposta ticcosa.
Ma che sia comportamentale o cognitivo-comportamentale, sono terapie che vanno guidate da esperti, mi dispiace ma non é possibile la prescrizione di tecniche senza un'analisi clinica adeguata ed individualizzata (nel dire questo mando un messaggio anche a christian). Poi può essere necessario un accompagnamento, di solito da parte di educatori, o magari un monitoraggio a distanza degli esercizi da fare a casa. Vedi, ad esempio Nicola ha provato a suggerire una tecnica cognitiva, se l'ha fatto vuol dire che o l'ha usata su stesso (se ha problemi di tourette) o l'ha usata per altri (se é un operatore o qualcosa del genere, ciao Nicola), eppure nel tuo caso non funziona.
Per quella che é la mia, nonostante tutto, ancora modesta esperienza, ho trovato che i tic vocali si manifestano con maggior frequenza in soggetti con pensieri ossessivi di una certa entità (non mi ricordo se da qualche parte hai scritto della tua tipologia di tic). Se la manifestazione é forte (ad esempio urla) alla terapia cognitiva mi sembra sensato associare una cura farmacologica (io non capisco tutte queste prevenzioni sui farmaci, si tratta solo di non usarli come se fossero caramelle er possibilmente a scalare), per quanto il meno possibile invasiva e che vada in regressione gradatamente man mano che sono visibili miglioramenti, e che i miglioramenti si fissano.
Psicoterapeuti o psichiatri ad indirizzo cognitivo-comportamentale ve ne sono in tutta Italia, e la gran parte sono preparati o possiedono un sufficiente background culturale da potersi appropriare delle caratteristiche principali della nostra sindrome, ma anche neurologi ad impostazione evoluzionista ed organicista sono preparati per intervenire adeguatamente. Chi vuole può fare riferimento al nostro staff, anche se il nostro sito ha scopi per ora maggiormente informativi, siamo nati da poco e già dobbiamo fronteggiare innumerevoli richieste. I lavori sono in corso e speriamo di rendere oltre che una buona informazione anche in futuro dei buoni servizi, ci stiamo attrezzando.
Comunque non ci sono tecniche magiche o risolutorie, solo possibilità di aiuto, col miglioramento dell'autostima spesso anche i pensieri diventano meno catastrofisti, e viceversa.
Per quanto riguarda il rapporto tra dopamina e disturbi mentali come le schizofrenie, rimando al libro già segnalato di ledoux (il sè sinaptico) oppure al testo di Gian battista Cassano (liberaci dal male oscuro), anche se lo trovo un po' troppo organicista.
Gianluca, nulla si può escludere, i tourettici non sono immuni da altre patologie,anche mentali. Nella mia esperienza non ho ancora trovato tourettici scizofrenici, ma certo da qualche parte ve ne sono...andrebbe fatta una ricerca per dare una risposta seria. Io testi non ne ho trovati.
Rispetto alla tua domanda ti risponderò con un ricordo professionale: una volta ho chiesto ad un gruppo di professionisti (operatori professionali della psichiatria) di tradurmi in indicatori comportamentali (osservabili) un soggetto schizzofrenico e psicotico. Scrivendo in modo tale che anche un non esperto possa riconoscerli.
Mi credi? Non c'é stata unma descrizione uguale all'altra! E molte di queste descrizioni erano capaci di includere anche persone che io e te certo considereremmo normalissime. Il confronto poi fu un putiferio...con naturalmente tutto il suo correlato "teorico" e "retorico" (chissà a quanti toiurettici piace il sapore di questa assonanza verbale teorico/retorico!!).
La verità é che é vero che si sa molto oggi, ma quello che non si sa é ancora di più, enormemente di più. Lo sai che é stato calcolato che nella nostra testa ci sono tanti neuroni quante stelle nella nostra galassia? E lo sai che ogni neurone, su base genetica ed ambientale, produce decine di migliaia di prolungamenti sinaptici che vanno verso gli altri neuroni?
Io sono sicuro che in futuro la scienza farà scoperte senpre più importanti ed originali in questo campo, ma sono d'accordo con Lurija (per me uno dei più importanti neuro-psicologi, anche se lui non avrebbe accettato questo titolo): la sindrome di tourette é una sindrome centrale e la sua comprensione potrà essere d'aiuto per capire innumerevoli altre caratteristiche del nostro pensiero e del nostro cervello, anche delle altre patologie. Poi lo so Eddie, nonsempre la tourette é una patologia.
Se non sono stato chiaro, mi spiace, ditemi e ci ritento
saluti a tutti, e scusatemi se non riesco ad essere presente nel forum con più frequenza (date un'occhiata all'ora di questo post!). Però vedo che la comunità cresce, bene.
Gianfranco Morciano