Caro papà di Emanuele ti spiego
Ciao papà di Emanuele! Certo che mi spiego meglio: in questo anno e mezzo di ST ho osservato tanto mia figlia e da giugno tengo un diarietto dove annoto l'andamento del disturbo. Così facendo ho notato che la bimba peggiora quando è molto emozionata, stressata o annoiata e che ha tanta energia fisica da usare. Più in particolare, ho notato, ad esempio, che nonostante il suo unico grande sogno sia l'equitazione, non può farla perchè prima/durante/dopo la cavalcata non c'è una parte del suo corpo che non sia pervasa da tic.
Che finita la scuola, alle 16.30, le fà "male", venire a casa subito e senza amici e al di là dei vari corsi che non vuole cmq fare, sia meglio che vada, ad esempio, a giocare con gli amici all'oratorio o al parco o che inviti qualcuno a casa; in tal modo è molto distratta dal gioco e dal movimento e stà meglio. Ho il dubbio che quest'estate i tic vocali le siano venuti per l'apparecchio (o per le ossessioni, chi lo sà?) e allora lo abbiamo tolto. Non le fanno "bene" l'ipad e i "nintendo".Quando è il periodo di tic agli occhi forte, leggo io per lei le materie di studio, così non si stretta e và, cmq, a scuola preparata. Ecc., ecc. diciamo che modulo il mio aiuto/comportamento alla sua situazione del momento, così, nonostante tutto và bene a scuola e ha cari amici. Tu cosa hai scoperto per aiutare i ns figli?