frammenti tr 6

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AST-SIT
00martedì 7 agosto 2007 08:33
mess di eddievedder
Questo post e' dedicato soprattutto a Gianfranco Morciano...

... premettendo che avrei bisogno di un corso approfondito per quanto riguarda la questione autocontrollo (a questo proposito sono ben accetti tutti i tuoi consigli e spiegazioni sulle strategie che addotti in quanto, in tutti questi anni, ho certamente imparato a controllarli ma ci sono momenti in cui, per la frenesia del lavoro che svolgo e per altre cause che non ti sto a elencare, metto da parte la mia censura interiore lasciandoli venire fuori)... vorrei chiarire alcuni punti chiave del mio pensiero... ?!?!?!?!?!?

Credi davvero possibile che non ci sia un'unica causa scatenante? Probabilmente non hai tutti i torti ma fino a che "qualcuno" non mi dimostra il contrario ho intenzione di continuare a cercare, dovessi perderci il resto dei miei anni... a questo proposito mi sarebbe d'aiuto che "qualcuno" si decidesse a tracciare una sorta di mappa che identifichi con precisione alcuni PUNTI COMUNI a tutti i tourettici in modo tale da poter iniziare una riflessione personale sui dati che "sempre quel famoso qualcuno" mi metterà gentilmente a disposizione. L'ideale sarebbe che quel "qualcuno" avesse la possibilità di avere frequenti contatti con un numero
abbastanza alto di tourettici, sarebbe fondamentale questo, per non parlare del fatto che, di conseguenza, quello che andrei a indagare sarebbe una garanzia di affidabilità e serietà. Ma dove lo potrò mai trovare questo famoso "qualcuno"? E' una vita che lo cerco ma non l'ho ancora incontrato... mah, chissà se salterà fuori prima o poi. In appendice a tale questione riporto una frase scritta in "Frammenti VI", la frase è la seguente:

RICORDA CHE ANCHE UN'ESPRESSIONE FANTASIOSA O UNA TEORIA NON PROPRIO ORTODOSSA SE TROVA DEI RISCONTRI IN ALTRI SOGGETTI
PUO' DIVENIRE UN OTTIMO SPUNTO PER APPROFONDIRE LA COSA IN MANIERA MOLTO PIU' SERIA...

Intendevo dire che se trovi qualche relazione fra i soggetti relativamente alla loro riflessione sulla malattia e soprattutto
determinate idee personali legate all'origine del disturbo, tutto ciò sarebbe molto utile per essere investigato in modo
più razionale e sistematico... troppe volte si dà per scontato quello che il soggetto affetto da tourette dice su se stesso,
ma a mio modo di vedere, questa è un'inesauribile fonte per penetrare e capire ancora più a fondo l'enigma tourettico. Lo so
gli enigmi mi hanno sempre affascinato... questa, assieme al "terzo occhio", è un'altra cosa positiva che la Tourette mi ha regalato.

Questione "dito nella piaga". Probabilmente ho esagerato con tale affermazione... stavo passando un brutto periodo da un
punto di vista professionale (ora le cose vanno ottimamente comunque) e mi sono fatto prendere un pò troppo dal rancore...
mi scuso per questo.. è difficile liberarsi da anni di tourette e benchè abbia metabolizzato adeguatamente il mio disagio,
vecchie reminescenze di atteggiamenti passati, in relazione a determinate situazioni percepite come negative, possono
ancora saltare fuori. Con la frase "il dito nella piaga" intendevo dire che forse ho parlato di argomenti che possono avervi messo un attimino a disagio in quanto parlare di sessualità, libido, fimosi ecc. in relazione ai tic, può sembrare una cosa alquanto strana per non dire anacronistica, visto come si è evoluta la medicina ai giorni nostri. E' bene
comunque tenere presente che la mentalità classica ha gettato le basi per tutta l'odierna conoscenza medica, ma a ben
vedere molte vie che un tempo erano considerate all'avanguardia sono state abbandonate per seguire quelle che davano più
risultati nell'immediato... questo è da capire, è logico, ma allo stesso tempo è tremendamente sbagliato... perchè, tornando
a noi, se la teoria freudiana della libido fosse stata ripresa e soprattutto sviluppata adeguatamente, oggi con le
conoscenze mediche moderne potrebbe dare dei frutti inimmaginabili. Torno a dire che la libido ha una sua sede organica e tale libido se non trova sbocco in quanto arginata nella sua naturale espressione crea delle vie d'uscita alternative per potersi sfogare. Nel nostro caso si manifesta col tic, il quale non e' che l'espressione travestita di un impedimento al suo naturale scorrere. Se non vi piace il termine libido, la possiamo chiamare anche energia, flusso vitale, prana, kundalini ecc. basta saperlo eh? ma secondo me il termine "libido" è il più adatto in quanto spazia nella sfera sessuale, un ambiente questo in cui la "nervosità" dell'uomo è il più delle volte di casa, anche se ai giorni nostri non si prende minimamente in considerazione in quanto argomento scabroso e, per non doversi sobbarcare l'onere di affrontarlo, si tende a censurarlo affermando che la medicina da allora si è largamente evoluta. Il pudore miete più vittime che la malattia stessa.

Dovresti leggerti la teoria sessuale di Freud e soprattutto un libro di Otto Fenichel intitolato "Trattato di psicanalisi: delle nevrosi e delle psicosi", potresti trovarci delle cose interessanti alla luce della tua conoscenza medica che, e non mi dovrei sbagliare di molto, è una commistione tra Pavlov, Watson, Chomsky, Lorenz, Watzslavick e Lurija e quindi
comportamentismo/behaviourismo, cognitivismo e neuropsicologia. In funzione di ciò, dovresti imparare a osservare la malattia
da un punto di vista percettivo oltre che razionale, farti guidare dalle sensazioni e non solo dalla logica, dopodichè
elaborare queste tue sensazioni in maniera più sistematica e renderle intelleggibili ai più e soprattutto a te stesso.
Te l'ho detto, serve un lavoro d'equipe, una reciproca collaborazione, in quanto se tu manchi da un punto di vista percettivo, non c'è ombra di dubbio che io manco da quello razionale, che tu però hai fortemente sviluppato. Non dobbiamo fare una gara su chi ha ragione, dobbiamo semplicemente collaborare e scambiarci opinioni nel tentativo di vederci più chiaro. Non è il nostro primato personale quello che ci giochiamo, è il benessere dei nostri simili e con nostri simili sai cosa intendo vero? Ritengo ciò che hai scritto su questo forum molto esatto, degna di nota è la tua applicazione e il tuo costante impegno nei confronti di questo problema che, se ho ben capito, colpisce anche te oltre a tuo figlio. Sarebbe uno spreco di elogi dirti che ti si dovrebbe fare un monumento in tutte le piazze italiane per aver portato alla ribalta una questione che da sempre non è mai stata presa in minima considerazione nel nostro paese. Non so se ti rendi conto di come sia importante per me (e non solo per me) che tu continui (assieme a Simone) a tener vivo questo forum... come è molto importante che tu mi fornisca suggerimenti e dati e consigli per avere una visione più larga della questione... per me non è un problema di profondità, è soprattutto un problema di ampiezza... ho bisogno di fare miei anche i punti di vista altrui per poter vedere la cosa sotto altri aspetti, capisci?

Molto curioso il tuo discorso "tic nervoso/ombrello protettivo contro la malattia mentale". Devo ammettere che anch'io in
passato arrivai a questa conclusione. Sentivo presenze, mi sentivo osservato e giudicato, ma questa è una conseguenza del
fatto di avere dei tic e soprattutto è una conseguenza del fatto che, essendo 24 ore su 24 impegnato nel tentativo di non
far trapelare nulla, dopo anni di questa minestrina inizi a credere che qualcuno ti guardi anche dove non c'e' nessuno,
sviluppi una sorta di "senso di allarme", sei sempre in allerta... voglio dire... è normale questo, succede anche a me,
il problema è che ci sono soggetti che non riescono ad affrontare la cosa con il rischio che la sensazione si amplifichi diventando patologica (tieni conto che poi sentire presenze che ti osservano e essere osservato e giudicato potrebbe essere la stessa cosa... ma bisognerebbe parlare con i diretti interessati per provarlo.) Posso dire che il mio grado di tourette non mi ha mai fatto avere forti pensieri ossessivi, anche se a ben vedere il pensiero ossessivo, per quanto mi riguarda, c'è... anche se molto ma molto lieve. E cmq è la tourette stessa a creare il pensiero ossessivo in quanto ESSA E' COMPULSIVA, PULSA CONTINUAMENTE, IL SUO INTERCEDERE E' RITMICO se ci fai caso, FA INCANTARE IL DISCO per intenderci, è logico che anche i pensieri siano plasmati dalla sua dinamica... arriva la sensazione di fare il tic... tutto inizia a pulsare... tutto diviene compulsivo... TAC TAC TAC TAC... il pensiero diventa ossessivo in quanto si incanta, si fissa sulla sensazione... fino a che... AAAAAAAH... lo sfogo... il tic si manifesta e veniamo liberati dalla sensazione spiacevole. Sembra quasi che nel nostro interno ci sia una sorta di corrente che va a sbattere contro a un ostacolo e bussa, bussa, bussa finchè non trova una via d'uscita alternativa per liberarsi. E' come se noi, con la casa che brucia e le fiamme che ci stanno raggiungendo non riuscissimo ad aprire la porta di casa e all'ultimo momento, per salvarci, usciamo dalla finestra. Piccola postilla conclusiva al paragrafo: tutto ciò non assomiglia a un orgasmo? Prova a rileggere in questa chiave la dinamica che ti ho descritto, là dove ci sono i puntini di sospensione.

Ora mi fermo perchè sono stanco... vado un po' a suonare la mia chitarrina... un ultimo appunto però... tu hai detto:

MI SEMBRA DI POTER DIRE CHE TUTTI I TIC HANNO ANCHE UN CONTENUTO DI "PIACERE"... UNA SODDISFAZIONE CHE NON SI RIESCE A
SPIEGARE CON LE PAROLE, FORSE PROPRIO PERCHE' ANALOGICA.

Vedi che esistono dei punti in comune? E il fatto che "NON SI RIESCE A SPIEGARE PERCHE' E' ANALOGICA" e' proprio lo scoglio
su cui sto cozzando da tempo, da 10 anni ormai...

A rileggerci
Eddie

AST-SIT
00martedì 7 agosto 2007 08:33
r morciano

per Eddie sopratutto

Notevole Eddie, notevole e ammirabile, anche la tuo conoscenza di autori che hanno segnato enormemente la mia stessa formazione.
Purtroppo quel "qualcuno" che tu cerchi non posso essere io, anche se indiscutibilmete ho in questo senso una posizione privilegiata (ma mi ci vorrebbero almeno altri 10 anni di incontri, almeno una ventina di aiutanti, una serie di protocolli di raccolta...e sopratutto più tempo di quello che la mia vita mi concede); sono razionale é vero, ma perché desidero ancorare questo sito ad una visione scientifica visto che tante visioni "intuitive" del passato hanno prodotto enormi errori e grandi drammi, una per tutte la teoria psicanalitica delle "mamme frigorifero" come spiegazione causale dell'autismo, che ha messo in croce centinaia di migliaia di ottimi genitori. Lo sai quanti genitori di tourettici vengono sospettati di essere essi stessi causa dei problemi del figlio in base ad un pregiudizio di questo tipo?
La teoria sessuale di freud ed in particole i tre saggi sulla teoria della sessualità di freud li ho letti quando avevo 16 anni e ricordo ancora abbastanza bene il contenuto, quella teoria della libido é poi stata, in un modo che dovrebbe interessarti, sviluppata da Willheim Reich nella sua teorizzazione dell'energia orgonica...cerca però di non fare la stessa fine di Reich! (tanto non puoi sei tourettico).
Non sono io a sostenere che la sindrome di tourette sia multifattoriale, é la ricerca sui neurotrasmettitori e sulle aree interessate a dirlo...lo sai più dopamina più libido...anche se...ho conosciuto almeno due tourettici senza libido, diciamo con basse basse pulsioni, e poi c'é il genere femminile.
Ogni 10 tourettici 8 sono maschi, chissà forse questo vorrà dire qualcosa sulla questione libido, specie se vi é un riscontro (che non ho razionalmente, ma solo in base ad una appunto "intuizione" empirica) che per le donne tourettiche non vada esattamente allo stesso modo (leggi fa-diesis ad esempio).
A volte basta una sola invalidazione per smentire una teoria.
Vedi Eddie, a me non sembra che tu stia cercando una eziologia unica soltanto, ma che tu stia cercando "quella" eziologia.
Comunque che una ricerca mantenga una sua direttiva non lo vedo male,fai bene a cercare ancora. Io in generale non credo a tutte le "teorie energetiche" che siano freudiane, Reichine, Rogersiane o altro.
Molti anni fa uno psicanalista freudiano, di nome Bolwby, leggendo tra le righe i testi (e la vita personale) di Freud sostenne che lo stesso Freud non era forse del tutto convinto della teoria della libido, e rimandava ad una futura capacità della scienza di derimere la questione energetica sul piano delle scoperte fisiologiche. Bolwby, alienando la teoria libidica e tutte le teorie energetiche, cominciò a studiare nuove strade, a percorrere nuovi territori di ricerca. arrivò a formulare l'ipotesi che gran parte della personalità umana, anche su base fisio-neurologica, dipendesse dai processi evolutivi di attaccamento e perdita, non necessariamente legati al solo rapporto materno. In una parola processi vitali, legati alla vita, alla morte, alla riproduzione pure...come espediente evolutivo per sconfiggere la morte.
Paura, ossessione e genitalità, tensione e TIC oppure tensione e salute mentale....hanno molte sovrapponibilità. Secondo GB Cassano (che vale la pena conoscere credimi, forse sul sito metteremo una sua intervista televisiva), la paura della morte, la scoperta della morte (vedi qui anche lo psicologo De Marchi), ha indotto l'umanità verso una sindrome bipolare generalizzata, codificata geneticamente, che é origine di creatività e malattia al tempo stesso, magnificenza di opere ma anche distruzioni.
Una variazione degli equilibri tra alcuni neurotrasmettitori o mediatori é in grado di alzare la bipolarità, lo stato di allerta, ed ecco per noi per fortuna i TIC a fare da valvola di scarico....certo é un piacere, ma non necessariamente un piacere riproduttivo (certo, poi può essere anche quello, ed allora via con la libido) ma può anche essere come la sensazione piacevole di liberazione dopo che per ore abbiamo retto una vescica piena di urina ed andiamo a liberarcene!
Quella tensione, quel bisogno di controllo, quell'allerta che caratterizza i tourettici (noi, si anch'io) credo che abbia una base ben più profonda della spinta libidica. Credo abbia più a che fare con Thanatos (per dirla alla freudiana)e con la possibile esorcizzazione umana sia in termini di sfogo, che in termini ritualistici, che attraverso la spinta libidica (che altro non é che l'espediente evolutivo della nostra specie per evitare la morte...della specie appunto).
Non ho letto nulla di Fenichel, rimedierò appena possibile, da come lo presenti mi incuriosisce.
Sono aperto a tutte le collaborazioni, non é una gara fra noi ma un primo scambio, diciamo che ci stiamo assaggiando lentamente, però ciò che distingue un approccio scientifico in prima istanza non é mai la certezza....ma il dubbio, possibile infatti che tutto ciò che si sa oggi venga smentito domani, poi é il metodo, che é quello sperimentale, e non é nato dal classicismo, ma dall'avvento delle scienze naturali. Un metodo che può cambiare le scoperte ma mai se stesso, una conquista dura dell'umanità, dopo secoli di buio, di superstizioni nate da intuizioni empiriche.
Mi sento però così piccolo di fronte al compito che insieme ad altri (Simone etc.) sento così immane, solo raccogliere dei dati sarebbe per ora già un grande risultato, la Sindrome di Tourette lo sento, é centrale...ma é un sentire analogico...chissà se é davvero così!?
Vorrei dire altre cose ma mi stanno chiamando, magari dopo
per ora Ciao
AST-SIT
00martedì 7 agosto 2007 08:34
r nicola


x morciano

Premettendo che le mie conoscenze mediche,filosofiche e in generale della sindrome dal punto di vista scientifico sono pressochè nulle, mi stavo chiedendo quale sia il compito che vi siete proposti di svolgere.Mi spiego,la ricerca che state effettuando è di tipo scientifico,da chi è composto lo staff che sta lavorando ma soprattutto di quali mezzi siete a disposizione,perchè penso che per affrontare il problema della sindrome dal punto di vista scientifico sia necessario disporre di grandissime conoscenze di medicina,ma soprattutto di mezzi,fondi x la ricerca,etc...ragionamenti e supposizioni e raccolte di informazioni tipo quelle che avete appena fatto,sono senz altro utili interessanti,ma concretamente dove possono arrivare?Esiste da qualche parte nel mondo un organizzazione che si occupa della ricerca in questo campo?
Sono d' accordo con quello che dice eddie un uno dei precedenti post quando ricerca una causa unica scatenante nella sindrome,e penso che se mai un giorno potremmo liberarcene sarà grazie a qualche scoperta medica magari nel campo della genetica,cmq sia qualcosa che elimini alla radice il problema...
Quindi quello che volevo dire è che magari sarebbe meglio concentrarsi su un analisi della sindrome non dal punto di vista medico,ma analizzando queelo che succede dentro di noi,il nostro cervello,i nostri pensieri le sensazioni,qui si può veramente arrivare a qualcosa,tecniche di concentrazione o quant altro,perchè i veri esperti della malattia in questo caso non sono i medici che la studiano ma noi che ci conviviamo.

PS cosa intendi x " sento che la sindrome di tourette è centrale ma è un sentrire analogico?"
qualcun è informato su come viene affrontata la sindorme dalla medicina e dalla filosofia orientale?potrebbe essere d'aiuto per nuovi spunti di riflessione...
AST-SIT
00martedì 7 agosto 2007 08:36
r morciano


a nicola


Niente, quello che ci siamo proposti io con il Sito prima e Pontiggia con il forum poi, é sopratutto di diffondere conoscenze, lottare contro il pregiudizio e l'ignoranza e rendere attivi coloro che portano il problema senza dover dipendere da fantasie onnipotenti di conoscenza medica.
Il fatto stesso che tu sia qui a confrontarti testimonia del raggiugimento o meno del nostro ebiettivo.
Le cose che abbiamo da dire sono scritte sul sito e recuperabili dai diversi post, la questione "dell'intuizione analogica" é gia stata trattata negli stessi.
E' vero che con Eddie ci si é lasciati andare ad un confronto un po' troppo specialistico e libresco, chiedo scusa per questo, ma anche un livello di riflessione che va oltre il quotidiano può servire.
Guardati il film "l'olio di lorenzo"...penso che potrà servirti a capire il senso del mio discorso.
Lo staff scientifico, a parte alcune sinergie più strette, per ora non fa ricerca ma sopratutto consulenza, confronto e monitoraggio del livello di scietificità del sito. però ti assicuro che siamo molto attenti alle ricerche altrui e nelmondo, se saremo in grado ne faremo noi stessi.
Vuoi sapere di attrezzature, attività, e professionalità? Vienici a trovare se vuoi.
Ma se la gente si accontenta del sito e del forum, già mi sembra cosa buona non credi? Accontentati di questa strumentazione se puoi, prima non c'era un luogo di incontro ed io credo pure di informazione come questo, crearlo ci é costato molta fatica.

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