frammenti tr 5

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AST-SIT
00martedì 7 agosto 2007 08:30
messeddievedder

Tornando al discorso "teoria della libido" applicata ai tic(della serie per ottenere le cose bisogna insistere).

E' possibile che nessuno su questo forum, rivisitando la propria storia personale non abbia, leggendo i miei scritti,
scoperto qualche punto di contatto con la mia vicenda? E' possibile che nessuno abbia colto qualche parallelismo? E'
possibile che non esistono delle similitudini fra me e voi? O non mi leggete, cosa che non sembra.. o non esiste nessuna
similitudine... o leggendomi avete la senzazione di "un qualcosa di già sentito" ma nello stesso tempo siete colti da una sorta di irritazione nei miei confronti, la cortina del pregiudizio si abbatte su di voi impedendovi di vedere quella che in realtà potrebbe essere una strada percorribile. Lo so che da' fastidio sentirsi dire certe cose da un profano, da una
persona che non credete abbia autorità a fare certe affermazioni, da uno che non è medico. Ma e' anche molto fastidioso e per giunta molto triste sentirsi rifiutato addirittura dai propri simili.

Mi meraviglia molto che i gestori del sito, dopo un inizio alquanto entusiasta, non mi fanno percepire nessun segnale,
nessuna apertura, nessuna possibilità di discussione, di prendere in esame il mio punto di vista. Questo improvviso
mutismo è parecchio sospetto a mio modo di vedere, sembra quasi che ci si vergogni di qualcosa, sembra quasi che abbia messo in evidenza un aspetto della questione alquanto fastidioso, alquanto tabù. Forse ho messo il dito nella piaga e la piaga
sta iniziando a sanguinare provocandovi dolore? Forse ho colto nel segno?

Quello che percepisco dal vostro silenzio è una sorta di cocciuta resistenza nei miei confronti... si dai, lasciamolo
parlare tanto prima o poi si stanca... capite cosa sento? capite il dilemma in cui vivo giorno per giorno da una vita a
questa parte? capite con cosa deve lottare quotidianamente uno colpito da sindrome di Tourette? Avete mai provato la
sensazioni di sentirvi non credibili? Di dover rinunciare a tante piccole cose perchè il vostro disturbo non ve lo permette?
Capite cosa signifa a 37 anni non aver ancora trovato la propria strada perchè quello che gli altri si sono guadagnati con la propria mediocrità voi lo potete raggiungere solamente con un sovrappiù di genialità? So che sto sconfinando nella lirica ma forse voglio mettermi a nudo davanti a voi per farvi capire quanto la mia fragilità sia simile alla vostra, quanto io sia vulnerabile benchè mi sia creato nel corso degli anni una corazza di durezza, quanto sia sciocco e improduttivo spaventarsi e ritirarsi nel proprio guscio per paura della derisione del prossimo...

Scusate lo sfogo ma oggi è stata una giornataccia... avevo bisogno di parlare con qualcuno che "credevo" mi potesse capire...

A rileggerci
Eddie



To be continued...
AST-SIT
00martedì 7 agosto 2007 08:31
risp morciano

similitudini

Caro Eddie,
confesso che questo tuo post mi era sfuggito, bel problema tra noi che siamo così pronti a dare un significato a tutte le cose che accadono...invece questa volta credimi é stata proprio una svista.
Personalmente apprezzo molto sia i contenuti che porti che lo stile con cui lo fai, però non capisco cosa intendi quando parli di "dito nella piaga" che avremmo tutti.
Mi hai scritto che dovrei cominciare a stendere dei tratti in comune tra tutti i tourettici che vedo, é una cosa che avrei in mente in effetti e che mi piacerebbe fare, ma purtroppo sono sopraffatto dal lavoro ed in particolare in questa estate sono stato bloccato da problematiche personali.
Incontro molti tourettici é vero, e molti altri mi scrivono anche se non sempre trovo il tempo per rispondere (ed a loro dico, "Hei...potete parlare di voi anche sul forum per piacere?") e certi parallelismi inevitabilmente vengono fuori.
Ci sono cose che mi sembra di capire, altre che mi sono oscure e che sarebbe carino indagare. Ma é difficile riportare tutto ciò in un forum.
Mi sembra di capire che nulla dei tourettici é diverso per qualità di quanto accade ai normali, molto li differisce invece nella quantità, frequenza ed intensità di comportamenti e processi cognitivi.
Tutti i tourettici vivono come in un perenne stato di allerta, ma gli esiti di ciò non sono uguali per tutti, i più fortunati (certo dipende) sono quelli che traducono lo stato di tensione in semplice manifestazione motoria, i più sfigati sono quelli che sommano alle manifestazioni motorie pensieri ossessivi, i più frequenti dei quali sono la paura delle malattiem o di perdere le persone care, oppure pensieri intrusivi (frasi, suoni, visioni). Penso che la mente umana che sente la pressione di uno stato eccitatorio,ad esempio per un sovrappiù di una certa molecola chimica, da una parte cerchi di dare uno sfogo allo stato (tic motorio), dall'altra senta bisogno di dare forma, cioè senso a quello stato. Come dire "se sento una preoccupazione ci deve pur essere un motivo" (quindi produzione ideica e poi ancora tic, che qualcuno ha chiamato impropriamente INFATTI NON SONO D'ACCORDO "tic ideici", che stronzata!)...figuriamoci poi cosa succede se motivi di preoccupazione dovessero subentrare davvero.
Però mi sembra che si possa pensare che proprio per questa capacità di dare forma e sfogo, vi sia come una valvola regolatrice che impedisce la vera e propria malattia mentale, comincio a pensare (ma forse mi sbaglio) che nella sindrome di tourette vi sia come una sorta di ombrello protettivo dalla schizzofrenia e dalla depressione maior (a meno che ci si mettano i farmaci)...anche se di gente strana tra noi ne vedo tanta!
C'é una ragazza che vive da anni con la sensazione di avere una presenza al fianco, un altra persona che si sente sempre sotto osservazione e giudizio...forse c'é un'analogia. Ma ad ambedue quando la presenza diventa troppo intrusiva..ecco il tic, spesso liberante. Che sia il tic anche un antidoto alla malattia mentale?
Mi sembra di poter dire che là dove c'é più pensiero ossessivo più probabilmente il TIC sarà vocale (sonoro o verbale), mi sembra di poter dire che tutti i tic hanno anche un contenuto di "piacere"...una soddisfazione che non si riesce a spiegare con le parole, forse proprio perché analogica. Appartenente ad un pensiero più arcaico. pensiamo al tic post-orgasmo di filippo 61, é lo stesso che succede al coniglio dopo ogni accoppiamento!(senza offesa ne Filippo, diciamo "che ti capisco")
Mi sembra di poter dire che quasi tutti i tourettici e le tourettiche, abbiano un gran bisogno di affettività...anzi di certezza affettiva, e su questo mi pare abbia ben disquisito il buon Bolwby parlando di "base affettiva sufficientemente sicura", per questo ci attacchiamo con forza alle persone care, temiamo di perderle, e sempre per questo tendiamo ad essere molto possessivi e gelosi. In effetti mi stupisce molto la tua posizione Eddie, quando parli del bello dello stare soli, ho letto un ottimo libro di Onfrey ("teoria del corpo amoroso") che propone questo modello atomistico: un mondo fatto di persone sole che si incontrano per scambiarsi piacere. Affascinante...ma diciamo infrequente nei tourettici, almeno in quelli che ho conosciuto.
In natura lo stato di allerta spinge alla ricerca di un rifugio sicuro, a quello ci attacchiamo e quello cerchiamo di non perdere (rifletti anche leggendo il mio pezzo sul DAP).
Mi sembra di poter dire che la spinta sessuale é abbastanza forte in tutti i tourettici, anche se ne ho trovati alcuni che a causa del pensiero ossessivo non riescono a raggiugere l'erezione se non da soli, o che riescono a lasciarsi andare solo dopo lunga intimità e frequenza, ma la spinta è sempre forte ed i pensieri "libidinosi" frequenti. Per questo il tourettico quando lo fa, non ci mette solo passione e forza, ma anche estro e fantasia...e di solito "esperimenta".
Altra cosa: mi sembra di capire che esiste davvero questo "terzo occhio" sul quale qualcuno sai ci ha anche presi in giro, ma sappiamo davvero vedere lontano, solo che come tutte le persone "in allerta" siamo più attenti a scrutare i possibili esiti negativi che positivi di una vicenda, magari a volte provocandoli secondo il fenomeno studiato in psicologia della "profezia che si autoavvera". Ci frega questa cosa, ma é anche una grande risorsa alla quale non sappiamo rinunciare.
Molti tourettici sono inconsapevolmente convinti che pensare tanto ad un evento consente loro di controllarlo, prevedere tutto prima, programmare le azioni, questo produce un ulteriore stato di tensione, e nuovi stimoli ticcosi, ma anche frustrazioni e autolesioni (vere o pensate) quando le cose girano in un altro modo. C'é una fase dello sviluppo infantile di tutti che é così, può essere che in noi qualcosa la fissi e la porti all'età adulta nella stessa misura.
Poi c'é una questione che io riporto all'ecolalia, cioè la fase dello sviluppo in cui tutti gli esseri umani tendono a ripetere sia gesti che parole prodotte dall'altro, é una fase naturale funzionale allo sviluppo, l'aveva già rilevata Piaget, oggi noi sappiamo che é la fase in cui si attivano i cosidetti "neuroni a specchio" (quelli che ci consentono di percepire l'azione altrui come se fosse la nostra, ad esempio se io sogno di camminare o lo vedo si eccitano nel mio cervello proprio i neuroni di quella funzione reale, ma non tutti, quelli a specchio), qualcosa fisserebbe anche questa fase nei tourettici, infatti noi facilmente tendiamo ad imitare e ci facciamo intrappolare da una cantilena, un frase o parola, da un gesto. Ci sono persone che si sono scoperte tourettiche dopo che per ingiuria hanno fatto il verso ad un altro tourettico, e quel gesto é diventato un tic anche in loro (mi vien da dire "ben gli sta"). Molti tourettici tendono a ripetere i gesti, per questi alcuni di noi temono di incontrarsi tra loro (e sbagliano, ma qui non vi dico il perché).
Ho notato che nei tic motori semplici gli stimoli ambientali che li eccitano sono i movimenti ripetitivi (oscillatori, ondulatori o circolari), il riconoscimento di un evento vecchio in uno nuovo, il guizzo crativo durante un lavoro,un suono improvviso e scostante; in alcuni il Tic rappresenta una vera e propria preposizione dentro al linguaggio, marca il passaggio da un ragionamento all'altro come se volesse collegarli.
Che dire Eddie...vedi come diventa lunga? Avrei mille cose ancora da dire su altre similitudini o fatti di maggor frequenza (ad esempio la ripetitività; la ritmica musicale; la metrica dello scrivere; la sensibilità olfattiva; la caratteristica particolare dei deficit attentivi, che si confronta quasi sempre con dei focus attentivi rigidi che la normale ADHD non ha). E' proprio tanto, e forse un giorno mi deciderò a scrivere o ad attivare una ricerca, per ora sento di più il bisogno di dedicare del tempo a chi davvero ne soffre, sotto tutti gli aspetti, di questa condizione.
Eddie, non so se sono riuscito a dare un minimo di soddisfazione alla tua richiesta.
Però infine voglio dirti che non credo che si possa trovare un unica condizione o caratteristica eziologica per tutti i tourettismi (se é questo che stai cercando), la dopammina viaggia Eddie, e le manifestazioni conseguenti dipendono da quali recettori e quali aree essa va a sollecitare. Ma chi può dire, magari alla fine si scoprirà che hai ragione tu.
Ho buttato giù così due parole, disordinate, per farti capire che la tua sollecitazione é arrivata, e che non ti ignoro.
Dopo di che io sarei interessato, prima ancora che a tracciare un profilo sufficientemente comune tra i tourettici, ad esporre tutte le strategie che i tourettici adottano per controllare o convivere al meglio con i loro tic, un po' come ha fatto Nicola, questo potrebbe essere utile a molti, molto più utile che non una biografia collettiva e basta.
In questo senso sono io che dichiaro una certa insoddisfazione (ma sono sicuro che cambierà), arrivano mail che potrebbero stare sul forum ed occupare le discussioni su "dove si sono trovate cure ad hoc" e dove invece no, dove si é stati accolti con umanità ed umiltà (sulla tourette non si sa ancora moltissimo, diffidate dai "so tutto"). Vorrei fossero segnalate occasioni di lavoro (possibile che con 500 ingressi al giorno nessuna proposta ancora?), vorrei vedere riempita la discussione "i miei tic" con quelle che sono le strategie trovate da ognuno, perché i più pessimisti sappiano che "c'é chi ce la fa"! Io so che persone si sono già incontrate grazie al sito ed al forum ed hanno rotto il loro isolamento, solo che non lo dicono, non lo scrivono. Sono nate nuove amicizie e forse qualche amore, anzi senza forse, e credetemi...questa si che é una buona cura!
Ma capisco, il sito é nuovo, e ci si sblocca a poco a poco. Quando é nato volevo fosse anche lo stimolo per la nascita di una vera e propria comunità, in parte ci stiamo riuscendo, bisogna andare avanti.

Saluti Eddie, ed anche a tutti gli altri

Ah, dimenticavo, siamo speciali, ed é una soddisfazione incontrare tante menti lucide e guizzanti! Ai tic poi ci si fa l'abitudine e qualche volta si riesce anche a sorriderne (tra noi naturalmente).
[Modificato da gianfrancomorciano 02/10/2006 19.43]
AST-SIT
00martedì 7 agosto 2007 08:31
r fadiesis

per quanto mi riguarda posso dirti che forse il sesso è l'unica cosa che ho vissuto in modo penso normale..anzi forse un pò troppo platonico per il resto sono stata la ragazza che ....in una festa in abito nero indossava l'abito bianco!!!!dico platonico perchè quando giocavo con i miei pensieri ,e l'ho fatto per diversi anni ,la sera prima di dormire..immagginavo me in una qualsiasi storia 'romantica'e la storia finiva (dopo parecchi giorni)proprio quando con la persona o principe immaginato ci baciavamo!!!!(in seguito andavamo a letto)!!!in seguito ..anche nella vita di tutti i giorni è stato cosi.....impazzivo per un ragazzo ma...appena lui iniziava a corteggiarmi....... basta finiva tutto!!!!
ciao ciao
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