mess eddievedder
Mi operai di fimosi più o meno all'età di nove anni (o sette non ricordo bene). Intervento in anestesia totale della durata di circa una mezz'ora. La fimosi si manifesta con il restringimento dell'orifizio prepuziale. Tale restringimento non riesce a scoprire completamente ed autonomamente il glande. Può essere congenita o acquisita. La mia era congenita in quanto il restringimento prepuziale si manifestò alla nascita. L'intervento riuscì bene, un paio di giorni di degenza e poi mi
spedirono a casa.
Con ancora i punti dell'operazione...
Mi affibiarono più o meno una settimana di convalescenza, in quanto, avendo ancora i punti provavo un certo fastidio a
muovermi e soprattutto a camminare (non vi dico il male a urinare: l'urina sulla ferita provocava un forte bruciore).
Questo fastidio si trasformò, a poco a poco che la ferita si riemarginava, in un piacevole prurito, il quale era simile a
delle ondate di piacere sessuale. Vi era una zona particolarmente colpita in cui sentivo questo forte prurito. Era una zona in cui il solletico era molto più intenso in quanto era stimolato da un punto chirurgico che punzecchiava incessantemente il glande. Ogni volta che mi muovevo... ZAC!!! ...la piacevole punturina di prurito provocata dal punto chirurgico. E' importante notare che il punto era situato nella parte sinistra del pene subito sotto al glande.
Vi dico questo perchè vi è una forte similitudine tra il tic e questa sensazione di solletico. Spiegarvi tale analogia sarà un'impresa molto ardua in quanto descrivere delle percezioni interiori a parole risulta alquanto difficile oltre che
facile preda di fraintendimenti. Spero di essere abbastanza chiaro comunque.
I miei tic colpiscono solo la parte sinistra del mio corpo, quasi che da un punto di vista mimico cerchino di richiamare
quelle sensazioni provocate un tempo dal punto chirurgico. Sembra quasi che, tornando alla questione "libido" descritta in
"Frammenti III", non potendo (la libido) fissarsi sul piacere provato nel periodo post-fimosi cerchi compulsivamente di
richiamarlo creando una sorta di surrogato a quel piacere. A questo proposito ho scoperto su un sito Internet che tratta
appunto di fimosi, la seguente affermazione " ...la reazione infiammatoria che interessa il solco balano-prepuziale può
facilmente estendersi alla cute circostante ed al glande, creando un'irritazione che determinerà UN'ACCENTUATA STIMOLAZIONE DEI RECETTORI NERVOSI DELLA SENSIBILITA', riccamente presenti sul glande stesso ...". In questo caso l'articolo si riferisce alle complicazioni derivanti dalle infezioni balano-prepuziali ma non penso che creare un parallelismo con la mia questione sia un'oscenità, anche perchè l'affermazione sovracitata e specificatamente la parte scritta in maiuscolo interesserebbe anche i sostenitori dell'eziologia neurologica della Tourette.
Comunque... la causa di questa elevata "libido organica" che si sublima nei tic nervosi, seguendo tale mia pseudo-teoria, è
da ricercare in qualche cosa che, in un determinato momento del nostro passato, è andata a creare quell'irritazione o
fastidio o prurito che ha determinato questa accentuata stimolazione dei recettori nervosi che provocano un sovraccarico di energia non risolta, la quale, per avere modo di sfogarsi crea il tic nervoso. Questa "COSA" è da cercare nell'area sessuale o zone limitrofe del nostro passato. E' peculiare notare a questo proposito come i miei tic siano diminuiti proporzionalmente alla mia crescita (o vecchiaia che dir si voglia) e di fatto sono diminuiti parallelamente al calo del mio desiderio sessuale o libido (non che io non abbia più desiderio sessuale, anzi da buon tourettico ne ho fin troppo, ma è chiaro che a 37 anni no ho più le paturnie di quando ne avevo 20).
Altre fonti a sostegno del mio delirio sono le seguenti (mi raccomando non prendete tutto alla lettera, cercate di leggere
tra le righe, anche perchè molte cose sono riferite a fattori che nulla hanno a che vedere con la nostra questione, ma che
ci possono offrire spunti sulla "teoria della libido" applicata ai tic):
Karl Abraham (Opere - Volume I): Contributo alla discussione sui tic. " ...sembra che in tali casi, a causa dell' esperienza traumatica, l'apparato psichico sia sommerso da un'enorme quantità di stimoli libidici non più dominabili... e che però i fenomeni motori del tic servano come difesa (io direi come sfogo NDR) nei confronti di queste (eccessive NDR) richieste libidiche... " e ancora " ... d'altro lato la supposizione di una elevata libido organica e l'enunciazione di un tic patonevrotico sembrano molto fruttuose... " e potrei citarvene altre mille se non avessi la necessità della sintesi e soprattutto di evitare che questi miei scritti vi servano solo da narcolessico.
Mi rendo conto, rileggendo, che quello che vi ho descritto è parecchio confuso. Il problema è che non avendo tempo per
lavorarci non posso soffermarmi più a lungo a ponderare nel tentativo di smussare le parti meno chiare del racconto. Ho
voluto postare comunque questa storia, anche se piena di imperfezioni, perchè spero che possiate trovare qualche spunto che vi dia la possibilità di riflettere su voi stessi e magari aprire quelle porte che, anche se visibili, avete sempre tenuto
chiuse per mancanza di "maniglie". Benchè sia conscio che quello che ho scritto sono pensieri ponderati da anni ormai (più che "pensieri" il termine esatto è "sensazioni"), ma scritti "di getto" e quindi passibili di rimaneggiamenti e soprattutto di critiche... mi affido ugualmente al vostro giudizio e soprattutto al vostro buon cuore.
Ora mi fermo e cercherò di chiarire a me stesso questi concetti per potervi dare una spiegazione più chiara e sistematica della
questione...
Sarebbe carino che mi faceste delle domande in proposito...
A rileggerci
Eddie
To be continued...