ciao a tutti

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daleth
00mercoledì 27 agosto 2008 12:19
Ciao a tutti, vi racconto la mia storia.

All’età di sei/sette anni, ho cominciato a manifestare i primi “tic nervosi”: strizzare gli occhi e sbattere la testa come se dicessi “si” e “no”. I miei genitori mi portano dal pediatra, il quale li definisce appunto “tic nervosi” e assicura che crescendo passeranno. Naturalmente, crescendo i tic non passano, ma piuttosto cambiano veste. Ora ho 39 anni, e faccio le seguenti stranezze :
mi strappo i capelli, ci gioco, li annuso, li metto in bocca, etc.
tiro su con il naso, tanto che mi viene spesso chiesto se ho il raffreddore
mi schiarisco la gola senza motivo.
Non sono manifestazioni molto fastidiose, né invalidanti, nel senso che mi permettono di condurre una vita normale. Io ho sempre pensato che fossero legate al mio carattere ansioso, ed al fatto che normalmente tendo a sopravvalutare gli aspetti negativi delle cose, e mi creo molte paure immotivate. Sono un tipo abbastanza emotivo, ed ho avuto in passato delle difficoltà di socializzazione legate alla mia timidezza, in particolar modo con le donne.
Leggendo le storie raccontate sul vostro sito, mi sono ritrovato abbastanza ed ho letto che nella maggiorparte dei casi, la diagnosi di sindrome di Tourette è di fatto un’autodiagnosi. Ma mi chiedo, è possibile avere una diagnosi un po’ più oggettiva, magari basata su dati quantitativi?
Ad esempio (provo ad azzardare) il numero di capelli che mi strappo, o il tempo che passo a farlo…
Vorrei insomma sapere se soffro di questa sindrome oppure no. E se ne soffro, cosa devo fare ?
Grazie mille per l’attenzione, e per avere creato un sito così bello.

Marcello
Danza Ballerina
00mercoledì 27 agosto 2008 17:34
Ciao
Benvenuto Marcello,
purtroppo io ho le competenze per rispondere alle tue domande. Temo però che l'analisi quantitativa non sia l'approccio migliore per giugnere ad una diagnosi precisa.
Anche se non posso esserti d'aiuto mi sembrava carino risponderti, giusto per non lasciarti con l'impressione che il tuo messaggio fosse caduto nel vuoto.
Attendiamo che gli esperti si esprimano in merito..

Simona


Gianfranco Morciano
00giovedì 28 agosto 2008 00:03


Benvenuto.

"Tourette" alla fine non é che una classe comportamentale, per convenzione viene formulata questo tipo di diagnosi quando il numero e l'intensità delle manifestazioni rientrano in un certo range stabilito (sempre per convenzione) da una scala (comportamentale appunto) della Yale University. Di fatto é una scala con misure quantitative.

Allo stato non esiste alcuna prova oggettiva, non un virus, una batterio o uno specifico danno che é riferibile esclusivamente alla sindrome di tourette, in un certo senso potremmo dire che forse neppure esiste una sindrome di tourette [SM=g7566]
Sconcertante? D'altra parte non é diverso per gli autistici, per gli iperattivi con disturbo dell'attenzione o per gli OCD.

La risonanza magnetica funzionale sembra dare qualche dato in più su come funziano alcuni cervelli di tourettici, ma da quel che mi risulta queste anomalie (ad esempio l'iper-eccitabilità di alcune aree) sono presenti anche in altri disturbi.
Anche un eccesso di ricezione di dopamina (che pur é importante in questa sindrome) non é un'esclusiva della TS, quindi non può essere assunta ad indicatore di questa sindrome.

Una ipotesi che é stata fatta é che le manifestazioni che chiamiamo tourettiche siano rappresentative della "forma" che ha preso il nostro sistema nervoso a seguito di un danno, di una disfunzione o di un'anomalia neurologica, che avrebbe potuto portare anche ad altre sindromi o disturbi...magari invalidanti e più invalidanti.

Un volenteroso neurologo o psicologo potrebbe reperire e somministrarle la scala in questione (gli items sono abbastanza semplici da capire e interpretare) abbastanza facilmente, dopo di che non pensi che aver dato un nome alle sue manifestazioni significa sapere che fare per fronteggiare (dovesse essere questo il suo desiderio).

Magari può risponderle qualcuno anche più rassicurante di me, comunque quando scrive "Io ho sempre pensato che fossero legate al mio carattere ansioso, ed al fatto che normalmente tendo a sopravvalutare gli aspetti negativi delle cose, e mi creo molte paure immotivate" in un certo senso non ha sbagliato, nel senso che il "carattere ansioso" non é l'origine delle sue manifestazioni ma una delle condizioni del range tourettico, un esito anche questo.


GFM


PS
la cura siamo anche noi.



daleth
00giovedì 28 agosto 2008 12:45
grazie ...
seguirò il forum con assiduità... magari sarà una cura "non convenzionale"
marcimari
00lunedì 1 settembre 2008 22:47
caro Marcello...

ben arrivato e complimenti per il colpo d'occhio sulla terapia non convenzionale...oserei dire quasi una forumterapia, se non ti suona male.

Molti saluti anche a te Marleth

Marcimari

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