ciao a tutti

> Salve,siamo i genitori di Luigi,colpito dalla sindrome
> all'età di 9 anni.Oggi ha 22 anni.Non conoscendo
l'origine
> dellesue manifestazioni ticcose, per 3 anni si è
> sottoposto a psicoterapia, con scarsi risultati, fino a
> una crisi parossisticache indirizzò il Prof. Vittozzi su
> una sindrome di Tourette.Ora le manifestazioni ticcose
> sono del tutto cessate, ma permane uno stato di
> comorbilità che si esprime con una difficoltà a
> relazionarsi con gli altri; tale stato è
> aggravatodall'isolamento in cui è stato spinto dalla
> società.Finora non siamo riusciti a trovare una
> collocazione dove poter esprimerele sue potenzialità e
> temiamo che la sua situazione possa evolversi
> negativamente col passare del tempo.Le
> abbiamorappresentato questa storia per chiedere un
> suggerimento-aiuto ad inserire Luigi in un contesto
> sociale che possasalvarlo da questo stato.Proprio ieri
> siamo venuti a conoscenza della sede campana
> dell'associazione:stiamo espletando tutte le formalità
per
> aderirvi.P.S. Pur avendo la password, non riusciamo
> ad entrare nel Forum. Grazie e a presto

mi fa piacere vedere che siete riusciti ad accedere al forum.
Benvenuti!


Risolto questo piccolo problema,... ora passiamo agli altri.
Dovete solo avere un po di pazienza e vedrete che i "competenti" del forum vi sapranno dare dei buoni consigli.
Intanto un abbraccio

marmotta

Ben arrivati.
Finalmente siete dei nostri e come tali con un sacco di domande da porre e che sollecitano risposte.

Questi giorni sono stati davvero intensi, ma qualcuno arriverà e i vostri dubbi perderanno qualche punto interrogativo.

Un grande saluto a Gigi...

Marcimari

...come potrei aiutarlo, per ora in Campania abbiamo rapporti formalizzati con il Centro Australia di Avellino e con il Centro per le Neuroscienze dello Sviluppo di Sorrento.
Per il centro di Avellino é fuori età, ma siccome lo conoscono già é possibile che Vittozzi possa dare ancora qualche indicazione. Sorrento potrebbe impostare una terapia.

Non so bene cosa intende per "inserimento in un contesto sociale che possa far esprimere le sue potenzialità"...una comunità? UNa struttura formativa?

Forse un nuovo percorso terapeutico lo può aiutare ad inserirsi nel suo contesto naturale.
Magari con una domanda ed una descrizione più precisa posso indirizzarlo meglio...ma ciò che spero é che il forum sia già in grado di dare aiuto a partire dall'esperienza di ognuno.

GFM

temo di conoscere già la vostra risposta ma mi chiedevo.... visto che vostro figlio è già grandetto, avete provato a suggerirgli di visitare questo sito? e in particolare il forum?
Potrebbe essere un primo passo per creare dei contatti con altre persone con cui confrontarsi.
So che sarà difficile, quando mai i figli hanno seguito i consigli e le indicazioni dei genitori?

Che ne pensate?

C'è qualcuno sul forum che può suggerire qualche strategia?

essere utile, se si collega su MSN o altro, magari provare ad agganciare un contatto...siamo bravi giusto?

Giglio della Torretta non saprei, ma le tue idee sono molto importanti.

abbracci
E.

"Pur avendo la password, non riusciamo
> ad entrare nel Forum. Grazie e a presto"

se avete ancora problemi, contattaemi per e-mail: non ho capito come avete fatto a scrivere sul forum che non riuscute a scrivere sul forum... :-)

immagino che i genitori di Luigi hanno fatto copia e incolla del messaggio che avevano inviato per posta e non si sono accorti di questa frase finale.

vero?

questo "copia-incolla" spesso fa brutti scherzi

causa delle sue difficoltà di concentrazione di apprendimento e di espressione verbali,Luigi non ha nè un amico nè un lavoro. Dopo molto impegno è riuscito a conseguire il diploma alberghiero, ma ogni esperienza di lavoro purtroppo è durata poco. nessun datore di lavoro gli ha dato il tempo di imparare. Tutto ciò ha aumentato la sua insicurezza e la sfiducia verso gli altri. Noi e la sua psicoterapeuta pensiamo che la sua ancora di salvezza sarebbe un lavoro in un ambiente cautelato dove poter esprimere le sue capacità e di sentirsi utile. ED è da molto tempo che stiamo cercando unA SOLUZIONE DI questo tipo. cortesemente vorremmo sapere di più su "COMUNITà E CENTRI DI FORMAZIONE"Cordiali saluti. Per il momento ha deciso di non visitare il forum - è vero è stato un errore di copia-incolla.saluti a marmotta.

caro nostress1,
vivo uns situazione molto simile alla tua.
Mio figlio ha la stesse età di Luigi, ancora non ha conseguito il diploma. Aveva un lavoro e ha deciso di lasciarlo. E' un momento piuttosto difficile x lui e x noi.
Mi dice che "era troppo pesante reggere l'ansia e lo stress", troppe
paranoie e la sensazione crescente di non sentirsi all'altezza...
Ora però il vuoto... difficile da colmare e da riempire... con cosa?

Purtroppo non abbiamo ancora espresso uno sviluppo associativo tale da poter farci operare anche a questo livello (lavoro e politiche di inclusione).
In generale i consigli che posso dare alla famiglia della campania sono due:
- chiedere in Regione elenco di tutte le cooperative di tipo "B" operanti sul vostro territorio, se vostro figlio ha una dichiarazione di disabilità può chiedere di iscriversi e di essere inserito (le retribuzioni sono basse ma in genere l'inserimento sociale é ben guidato)
- incontrare il nostro referente regionale (Luigi Marfè) che anche se é più grande sarà ben lieto di aprire un rapporto amicale.


Cordiali saluti


GFM

PS E' un obbligo della Regione fornire quegli elenchi, l'esistenza di coop di tipo B (finalizzate all'integrazione sociale e lavorativa di soggetti in difficoltà) dovrebbe essere nota anche ai comuni.

...mi dispiace che abbia lasciato il lavoro, non si poteva semplicemente ridurre i tempi? SE hai voglia di raccontarmi chiamami.

Gianfranco