alla finestra

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AST-SIT
00giovedì 9 agosto 2007 05:09
messa pietroviredda (l'identità era nota ma il pernaggio era un alias di qualcuno che nel forum c'era già)


Ciao a tutti sono Pietro...e vado per i 40: 30 anni di tic spero che bastino ad entrae nel clan.
E' da tanto che vi seguo e mille volte mi son chiesto se entrare o no, con la mente vi ho scritto un migliaio di volte e sono riuscito persino ad immaginarmi/vi mentre mi rispondevate. Come tante volte mi é successo nella vita penso, immagino...mi basta e quindi non faccio. Una vita alla finestra ad agitare i muscoli facciali.

Spesso in questo forum si parla di tourettici molto attivi, che fanno un sacco di cose, ma come vedete quelli che "non fanno niente" se non a mente?
Io a mente ho fatto muille cose, tutte le professioni più belle, ho avuto tutte le donne più belle ed ho vinto tutte le battaglie più truci. Solo...quando chiudo la finestra, mi sento un fallito.
Se qualcuno é come me, e si muove e basta, lo prego di aiutarmi a non sentirmi solo e ad indicarmi una via perché sono stanco ed a volte immagino di farla finita (ma sempre a mente ed é per questo che poii non lo faccio).


Grazie per le risposte
AST-SIT
00giovedì 9 agosto 2007 05:10
r marcimari


Ben arrivato: affacciati alla finestra...ci siamo!
Chiudi gli occhi, immagina tante persone che parlano, battono e ribattono, si scambiano parole affettuose, si prospettano approdi con animo forte, sempre con il fine ultimo di dare una mano a Tutti.

Un caro saluto marcimari.
AST-SIT
00giovedì 9 agosto 2007 05:12
r gigliodella torretta


Caro Pietro

Benvenuto. Ora hai fatto il salto, hai scritto il post e ora so che esisti. Cavoli, non sei solo:

"Io a mente ho fatto muille cose, tutte le professioni più belle, ho avuto tutte le donne più belle ed ho vinto tutte le battaglie più truci. Solo...quando chiudo la finestra, mi sento un fallito."

"sono stanco ed a volte immagino di farla finita (ma sempre a mente ed é per questo che poii non lo faccio)."

Quando ho letto queste parole, mi sembrava che avrei potute scriverle io. Per me è una lotta quotidiana, con periodi più difficili e periodi più vittoriosi. Ho conquistato dei piccoli traguardi, nella vita, ma mi ritrovo profondamente insoddisfatto. Forse anche a causa dell'ego ipertrofico, il protagonista di quei favolosi sogni. Paragono quei miei maledetti sogni ad occhi aperti ad una qualche droga: momenti, ore, che si sommano in belle fette di vita, buttati via, in uno stato di inutile estasi, in cui nula si costruisce. Sono ore che nessuno più mi restituirà

Giglio Della Torretta
AST-SIT
00giovedì 9 agosto 2007 05:13
r erika


Ciao Pietro,è importante sottolineare il passaggio tra visulizzazione e verbalizzazione. Einstein non dava molto spazio alle parole, dichiarò che le scuole da lui frequentate valorizzavano le immagini e il pensiero non verbale.
molti problemi fisici possono essere affrontati per mezzo del pensiero astratto non verbale.
possimo dire che chiunque usi l'occhio della mente per visualizzare scene spaventose, riprodurrà anche il mondo in cui corpo e mente reagiscono all'evento reale. in molti casi, sarà una debole ombra della situazione reale, a volte si pensa che la situazione sia peggiore della realtà. come è possibile? nella grande maggioranza dei casi nel mondo reale il peggio NON SI VERIFICA. d'altra parte, nel mondo dell'immaginazione, il vissualizzatore (cioè tu) in preda alla paura può creare fin troppo facilmente una messa in scena orribilmente nitida del disastro finale.
i ricercatori hanno scoperto che chi soffre anche di lievi fobie, gli apparati di fobie dell'organismo reagiscono all'immagine paurosa entrando in funzione e scatto, questo potrebbe essere il meccanismo sottostante al pensiero ossessivo nella sindromr tourette.i pensieri che si visualizzano nella tua mente ti creano ansia e per stemperare questa sensazione di disagio reagisci con una risposta ticcosa, questo è normale i tic nel pensieri ossessivi servno propio ha scaricare l'ansia.
poichè è l'occhio della mente a produrre e conservare le immagini che scatenano la reazine fobica, si può dire che ques'ultime si comportino come un virus mentale maligno, che infetta l'occhio della mente restando in incubazione e diventando attivo in circostante approppiate. condizione ben nota alla maggioranza dei tourettici.
un cosiglio che ti posso dare è quello di cercre di verbalizzare o di scrivere questi pensieri e di fare un lavoro di rielaborazione con una persona con la quale tu riesca a parlare senza paura di essere considerato "pazzo" (perchè non lo sei)riconosci le tue paure non schivarle ma impara a riconoscerle e a conviverci,... più le eviti più loro si ripresentano e ti caricano di ansia. spero di esserti stata d'aiuto a preto un abbraccio Erika
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