Mi presento meglio - Sandra ....

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pulcinobagnato1
00venerdì 3 ottobre 2008 20:20
Ciao,
mi presento meglio. Ho 34 ed ho avuto il mio primo tic all’età di 12 anni. Per molto tempo ho pensato che la causa scatenante fosse stato un insegnante di pianoforte che ho frequentato per un anno e da cui ero terrorizzata: la scelta di suonare è stata mia e non dei miei, ma questo prof , ripensandoci era un pazzo, e ha trasformato la mia passione in paura (era molto esigente e in quel piccolo studio dove attendevamo , davanti a lui il nostro turno, regnava un silenzio assordante e , da parte mia, il panico!Dopo un anno ho avuto almeno il coraggio di cambiare (sembrava che mia madre non mi credesse del tutto). Il tic con cui ho cominciato il mio percorso era quello di fare movimenti muscolari con la/le spalle. Mia madre, assistente sociale, ma senza lavoro, mi fece parlare una volta con un suo amico psicologo che asserì che i movimenti dimostravano il linguaggio del mio corpo che diceva : “ma che me ne importa!??”. Difatti, al di là del pianoforte, nei confronti dei quali ero molot esigente io per prima (dovevo dare il massimo a scuola e a musica! ), si andava profilando una sandra “perfezionista “ (e pesante dico oggi!!) nei confronti dello studio. Onestamente non ho brutti ricordi di quegli anni delle scuole medie , o meglio non ne ho di brutti legati ai tic che evidentemente riuscivo a nascondere…difatti devo ammettere che fino ad un certo punto sono riuscita a nasconderli, o meglio a controllarli nei momenti opportuni….o almeno così credevo, ma non sarà stato sempre vero, difatti ad esempio al liceo, quando si fece un elenco dei soprannomi di noi tutti, scoprii che mi avevano soprannominata “tic tac” !! Tuttavia devo ammettere che non ho vissuto male gli anni del liceo, anzi , senz’altro meglio degli anni delle scuole medie, in quanto mi sono sentita apprezzata dai miei compagni di scuola: ho scoperto in quel periodo che, contrariamente a quanto succedeva con i compagni delle medie che mi “schifavano” in quanto secchiona, ai mie nuovi compagni risultavo simpatica, e la mia bravura a scuola era ammirata e da prendere ad esempio e non da schernire. In quel periodo l’unico disagio più grosso l’ho avuto per il vizio di tirare su con il naso; tale vizio venutomi all’improvviso e duratomi un bel po’ (un paio di anni) allo stesso modo all’improvviso se n’è andato. Tuttavia, almeno di persona, nessuno mi ha mai detto niente, a meno di un compagno che una volta mentre era interrogato, esordì con un “eh bastaaaaaaaa!!!” nei miei confronti, subito ripreso dal docente presente in aula.
A casa avevo (e ho) una madre molto apprensiva e che cercava in tutti i modi di aiutarmi, un padre assente solo perché preso eccessivamente dal lavoro, e un fratello piuttosto stupidino sempre ben disposto a sfottermi e a imitarmi …talmente tanto che ora qualche tic se l’è preso lui!! Nel frattempo i miei tic erano vari, tutti muscolari, ma FORTUNATAMENTE non intaccavano gli occhi!! Ho seguito per un paio d’anni (negli anni 1997–98–99) una psicoterapia con scarsi risultati …in che senso: avrò senz’altro migliorato alcuni aspetti del mio carattere, sarò forse diventata più sicura di me, al punto da interrompere una relazione di circa 8 anni che mi spegneva e creava ulteriori disagi ….ma i tic..erano sempre lì …pronti ad aumentare e a differenziarsi …erano presenti persino durante le ore in palestra (che diamine avrei dovuto rilassarmi!!! ) Ricordo addirittura tanti anni fa non riuscii ad alzarmi dal letto e ebbi bisogno dell’aiuto di mia madre e successivamente di una puntura di voltaren tanto era forte il dolore causatomi da sola!!!! Nonostante ciò ripeto non ricordo in modo eccessivamente negativo quegli anni. Nel frattempo mi ero iscritta all’università che ho seguito brillantemente laureandomi con il massimo dei voti: oggi la cosa che mi fa rabbia è pensare a quegli anni in cui sostenevo un esame dopo un altro senza dimostrare alcun disagio , anzi …il mio punto forte era proprio il modo e la sicurezza con cui mi presentavo e esponevo i contenuti , senza dimostrare alcun ombra di esitazione …oggi, per come sono combinata, non riuscirei a farlo!!!L’unica preoccupazione che avevo era questo altalenante tic di tirare fortemente su con il naso che di tanto in tanto per lunghi periodi si ripresentava non atteso ….avevo (ed ho) trovato il metodo di stare più tranquilla con un fazzoletto di carta sempre in mano che mi desse sicurezza …tipo copertina di linus!Nel frattempo, all’inizio della mia carriera lavorativa non a scuola, ma in un’azienda di sw per le telecomunicazioni , ebbi un’altra relazione con una persona …….che ad un certo punto cominciò a fissarsi nei miei confronti e a starmi addosso per il mio tic, di conseguenza sempre più evidente , di tirare su con il naso ….è stato un incubo, non capiva che più faceva così peggio era!!!! Alla fine , stremata per questo e per altro, ho posto termine alla nostra storia che però nel frattempo mi aveva del tutto “dissanguata” e mi sono beccata una bella depressione in piena regola, da cui ringraziando Dio, sono guarita anche con l’aiuto di un neurologo. In quello stesso periodo i miei tic si alternavano, ma nel periodo i cui non avevo quello di tirare su con il naso , tuttavia riuscivo a stare abbastanza bene ..perchè?probabilmente perché riuscivo a convivere con qualcosa che non mi dava troppo disagio nelle relazioni in quanto ,scartato quello di tirare su con il naso, gli altri erano movimenti muscolari . abbastanza nascondibili!!! ;) Poco prima di subire un intervento agli occhi con il laser, circa una decina di anni fa, cominciai ad avere qualche disagio agli occhi e a stringerli ….mi cominciai anche ad innervosire perché vedevo che questi continui strizzamenti , soprattutto inizialmente solo all’occhio dx, mi stavano facendo venire pure delle rughette premature !!!Ma l’exploit di questo tic si è avuto senz’altro negli ultimi 2 anni : in precedenza era molto marcato quello del naso ed avevo qualche disagio non indifferente in ufficio, dove condividevo l’ambiente con altre 7 persone : ci stavo davvero male!!Devo però ammettere che, tranne uno”stronzo” che negli anni della mia depressione mi derideva apertamente (senza però farsene accorgere troppo dagli altri) dicendomi “ ancora….dai …..aehhhh” e ridenodmi dietro, gli altri colleghi di stanza non si sono ami permessi di deridermi o di crearmi problemi ….ne avranno senz’altro parlato alle mie spalle ….ma almeno sono stati pazienti!Nel 2007 finalmente l’atteso telegramma per l’immissione in ruolo da concorso …..era dal 1999 che stavo aspettando, difatti il lavoro in azienda è sempre stato per me un ripiego in attesa che si realizzasse il mio sogno. Chi invece temeva con terrore questo momento era mia madre , terrorizzata da tutto quello che si sentiva sugli alunni di oggi e da tutti quello che sarebbe potuto succedere nel momento in cui (immediatamente!!) i miei alunni si sarebbero accorti dei miei tic: in particolare all’epoca tiravo ancora fortemente su con il naso ..o meglio l’attenzione di mia madre era focalizzata su questo e non ha mai fatto commenti sul discorso occhi. Il bilancio dopo un anno è stato abbastanza positivo da questo punto di vista , nel senso che il naso sono risucita a contenerlo (anzi in questo periodo non tiro su tanto …ma speriamo di non secciarmi da sola ! ;) …gli occhi invece no …li stringevo alla grande ….(e quante rughe!!) …in qualche modo l’anno scorso mi sono sentita accettata dai miei alunni….tranne un ‘unica volta che ho visto uno dei miei alunni più disgraziati delle mie classi più brutte voltarmi le spalle , pensando di non essere visto e farmi il verso con gli occhi ……. I problemi con i ragazzi sono stati senz’altro di altra natura visto la tipologia di istituto e la sua locazione (un professionale alla periferia di napoli).
Quest’anno, per me il secondo di insegnamento, lavoro ad arzano e a grumo nevano in una prima liceo scientifico e in un triennio di psico socio pedagogico …mi trovo meglio per certi aspetti, ma i primi gg in ogni classe ho dato il meglo di me ….più voglio controllarmi più non ci riesco e questa volta , mi è capito spesso di vedere risatine e commenti vari (in alcuni casi ho sentito chiaramente che erano per me )….in tutte le classi del triennio e delle altre dove sono andata a fare sostituzione..tranne che nella mia prima liceo scinet. , forse perché costituira da ragazzi più educati e timorosi del passaggio dalle medie al liceo……Ovviamente non posso metterci la mano sul fuoco che tali risatine e commenti siano per me e , sia chiaro, so benissimo che anche se fossi l’insegnante più perfetta, i ragazzi troverebbero cmq il modo di farmi una caricatura o altro …non è questo il problema, penso che tutti i prof siano consapevoli che se ne dicono di cotte e di crude alle loro spalle e che si fanno imitazioni di ogni tipo …il problema per me è , in questo momento in particolare, vedere o sospettare che in pratica mi stiano ridendo in faccia e cmq andare ogni giorno in classe da loro e dare sempre quest’immagine di me che non mi piace affatto!!! Ecco perché rimpiango i tempi dell’università e dico che oggi non sarei in grado di sostenere tutti quegli esami!Ovviamente, il disagio è analogo con qualsiasi tipo di persona con cui mi relazioni, non sono più in grado di sostenere lo sguardo di nessuno più di 3 secondi senza essere costretta a stringere gli occhi ……Vedo tutte le persone (anche quelle a me più care, tipo mio padre con cui ho in parte recuperato il rapporto )distogliere lo sguardo quando parlo con loro…o essere costretti a stropicciarsi con le dita gli occhi …è un modo per non “essere contagiati”, o addirittura vedo qualche alunno stringere gli occhi con difficoltà imitandomi ,sono sicrra non per deridermi!!!! E’ una sensazione bruttissima!!!E non è nenanche più come prima che mi succedeva nei momenti di tension e…mi succede sempre , anche adesso mentre scrivo!o mentre guido!
E anche io, come ho avuto modo di leggere in qualche vostro intervento, ho timore un giorno di avere figli che possano imitarmi o avere cmq dei disagi analoghi. Cmq , rispondendo a Daniela e Emi, io non mi sento affatto di parlare con i miei alunni….forse sarebbe la cosa più giusta , non ne sono affatto certa, ma è improponibile per ora …non ce la farei mai.
Rileggendo quanto scritto mi viene un abbattimento…. come se fosse stata una vita brutta e difficile …non è stato davvero così …solo che forse in questo periodo ci sto soffrendo di più anche dal punto di vista psicologico!Forse non mi accetto!
Grazie a tutti per avermi “letta” …..e grazie per tutto quello che di interessante ho già letto io da voi.
marmotta@
00venerdì 3 ottobre 2008 23:15
grazie a te, carissima [SM=g7555]
l'ho letto tutto d'un fiato!!!!

sono sicura che con la forum terapia verrà il giorno in cui farai ai tuoi studenti una bella lezione sulla Sindrome di Tourette.
Sai qui dentro siamo contaggiosi.
E' una malattia particolare, si chiama "La voglia di fare conoscere la tourette a tutti".
Se ci frequenti devi assumerti questo rischio. E se ti associ il rischio ovviamente aumenta. [SM=g7574]

Un abbraccio



ardena
00sabato 4 ottobre 2008 08:56
Cia' Sa'...
vedo che la comunita' parte-nopea e parte-napoletana cresce....tocca organizzare al piu' presto una riunione con pizza annessa.


Welcome on board [SM=g8080]


Arturo




marcimari
00sabato 4 ottobre 2008 09:27
Ehi ehi...
Sandra, non esagerare.

La storia è piacevolissima e raccontata molto bene: brava!
Capisco il disagio, parlarne apertamente o no, io non sarei capace di darti un consiglio, solo, sentiti libera di condurla quando vuoi, questo ti darà probabilmente più serenità...non c'è fretta.
Marmotta dice bene... la forumterapia funziona, lascialo dire a uno che...
sono molto felice che abbia trovato il momento di raccontarti, non è poco farlo in pubblico e in uno spazio così importante.
Posso augurarti una buona giornata?

Abbracci da Marcimari [SM=g7557]
minastra
00sabato 4 ottobre 2008 22:40
Ciao Sandra, anch'io sono un'insegnante. So quanto può essere difficile mettersi a nudo con i ragazzi, ma a volte è necessario e ti assicuro che, nella maggior parte dei casi, lo apprezzano.
Credo che il consiglio di parlarne con loro sia ottimo e forse ci puoi arrivare per gradi. Quando mi capita di trovarmi in una situazione imbarazzante (e in anno ce ne possono essere tante)anticipo le battute, togliendo loro il piacere di farle. Posso immaginare che per te sia difficile scherzare sui tuoi tic, però non puoi nemmeno fingere di non averli quando ti trovi di fronte a 20 ragazzi che per ore ti osservano. Potresti dire sorridendo: "interrogherò il primo che prova ad imitarmi" capirebbero che tu sei consapevole di avere un tic ed anche che loro ti prendono in giro. A quel punto credo che non sarà troppo difficile parlare del tuo disagio,non serve che racconti la tua vita, ma fai in modo che capiscano il tuo malessere. Non aspettare troppo, più il tempo passa e più sarà difficile affrontare la questione. Non importa se arrossirai o balbetterai mentre ne parli, i ragazzi amano scoprire il nostro lato umano e spesso ne fanno tesoro. E non dare per scontato che possano deridere te perchè tanto lo fanno con tutti i prof, lo fanno solo con coloro che si ritengono persone speciali, con chi sottolinea la propria distanza da loro, con chi li tratta come bambini.
Uno dei miei studenti è tourettico e ti assicuro che i suoi compagni, al corrente della situazione, non l'hanno mai preso in giro, nessuno gli ha mai fatto il verso.
Hai realizzato il tuo sogno, non lasciare che si rovini.
Un abbraccio
pulcinobagnato1
00lunedì 6 ottobre 2008 17:00
Ciao marmotta, ardena, marcimari e minastra..e ciao a tutti quelli che hanno letto la mia presentazione.
Vedo che in un modo o nell'altro il messaggio di voi tutti è quello di parlare ..la stessa cosa la si scorge dalla lettura di altre presentazioni e risposte .
A scuola sicuramente non sarà facile e occorrerà tempo.
Però voglio condividere con voi il fatto che ieri, dopo 4 anni e mezzo che sto con un ragazzo , ho affrontato per la prima volta l'argomento!
Il desiderio l'ho sentito mentre scrivevo la presentazione per voi ...sentivo che stavo comunicando "pubblicamente" delle informazioni e delle sensazioni che non avevo condiviso quasi con nessuno, tantomeno con lui. Avevo desiderio di farlo, ma ero allo stesso tempo spaventata , in quanto,c ome credo succeda anche a voi, temevo (oltre a vergognarmi un po’) che poi mi sentissi più rilassata con lui o cmq più autorizzata a farne ancora di più di tic ….in particolar modo di quelli che mi stanno disturbando in questo periodo , cioè con gli occhi.
Cmq è andata bene: lui aveva notato solo che chiudevo gli occhi più di frequente del “normale” ma non che li stringessi così tanto, cosa che gli ho fatto notare. Non sapeva nemmeno della mia psico–terapia
Cmq il solo leggere tante storie e tante risposte mi ha dato molta carica …….ho notato che l’altra sera sono riuscita a stare tutta la serata e parte della mattinata a scuola, del tutto tranquilla e rilassata senza dar sfogo ai miei tic …non mi sembrava però di “controllarli” o di trattenerli o di spostarli …mi sembrava di non sentire il famoso “impulso” ….è stato prima di parlarne con il mi fidanzato ….ovviamente invece dopo che l’ho fatto con lui, mi sono sentita più sotto osservazione e mi sembrava di fare uno sforzo non indifferente per contenermi …..Ho cercato di fargli capire che non doveva stare lì a guardarmi di più o a capire se facevo più o meno movimenti ….e sembra che mi abbia capita…e le cose sono andate meglio.
A presto e ….buona serata a tutti!!
marmotta@
00lunedì 6 ottobre 2008 19:35
allora dobbiamo assolutamente festeggiare!!!

[SM=g7852] [SM=g7852] [SM=g7852]

[SM=g8074]

marcimari
00lunedì 6 ottobre 2008 22:55
Ehi Mar.

che ne diresti se per Sandra aprissimo una delle bottiglie migliori?
Che so...un buon vino magari.

Ehi Gil, prendi i calici dalla credenza, quelli delle belle occasioni: ricordi?

Propongo un brindisi per la nostra Pulsandra...

Brava!

Marcimari
Elio@@
00martedì 7 ottobre 2008 09:08
Benvenuta
Ciao Pulcinobagnato,

Leggendo il tuo post:

"Ovviamente non posso metterci la mano sul fuoco che tali risatine e commenti siano per me e , sia chiaro, so benissimo che anche se fossi l’insegnante più perfetta, i ragazzi troverebbero cmq il modo di farmi una caricatura o altro...."

Sono pienamente d'accordo. È chiaro che dietro qualsiasi risatina sospetti che ce l'abbiano con te anche se non è sempre vero. Nessuno è perfetto, ma sento che l'impegno tuo è del 200%. Sono contento di avere una Prof. con noi. Noi viviamo la scuola dall'esterno e attraverso i figli, tu inveci ci potrai raccontare qualcosa dall'interno della scuola. Il cerchio si allarga e questo è positivo.

Saluti Elio
Gianfranco Morciano
00martedì 7 ottobre 2008 12:10
pulcinobagnato....



...con un nick così come non aver voglia di vederti! Ti immagino coi capelli arruffati e saltellante.
Benvenuta a bordo anche da me.

Scrivi: "Cmq il solo leggere tante storie e tante risposte mi ha dato molta carica …….ho notato che l’altra sera sono riuscita a stare tutta la serata e parte della mattinata a scuola, del tutto tranquilla e rilassata senza dar sfogo ai miei tic …non mi sembrava però di “controllarli” o di trattenerli o di spostarli …mi sembrava di non sentire il famoso “impulso” "

Questa cosa é molto interessante per due motivi, il primo é che sembra proprio che scattino delle centraline di controllo sottocorticale di cui la persona non ha coscienza, il secondo é che la condivisione e quindi la normalizzazione delle proprie caratteristiche sembra essere capace di far scattare queste centraline di controllo.
Hai letto "uno, nessuno, centomila" di Pirandello? La parte iniziale che riguarda il naso? C'é qualcuno che é cosciente mentre vive la quotidianità di avere un naso? Ma se il cervello si impianta sulla percezione del naso...possono essere guai.

Un caldissimo benvenuto

GFM

PS Sull'outing sono d'accordo con tutti gli altri, non aspettare, balbetta, arrossisci...ma fallo

leolore
00sabato 1 maggio 2010 20:15
ciao sandra... sono un ragazzo tourettiano... sono uscito da una brutta storia matrimoniale... sono separato. ho una figlia di 17 anni ma addesso vorrei conoscere una ragazza con la mia stessa malattia la tourette.. per conoscerci possiamo farlo con la webcam e se vuoi ti do il mio num di telefono..*********** se vuoi kiamami...!!! aspetto tue notizie..
marmotta@
00domenica 2 maggio 2010 00:20
ho tolto il tuo numero di telefono. Non è il caso di renderlo pubblico a tutti. Se vuoi comunicare con Sandra, mandale una mail. Se clicchi sul suo nickname apparirà una nuova pagina dalla quale potrai inviarle una mail.
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